Ennio

ciao a tutti, di seguito ecco altre 10 specie trovate nel corso del 2014, un salutone, Ennio. 31) Hebeloma pallidoluctuosum, dicembre, laghetto di Schito, Comune di Treia, in prato erboso sotto pino domestico e leccio, piccolo Hebeloma dai colori marroncino-avana e con odore di sapone di Marsiglia che lo fa distinguere dalla maggioranza degli altri Hebeloma che hanno in genere odore terroso-rafanoide.

ciao Max e ben riletto. si in effetti soprattutto nella medicina orientale, particolarmente quella cinese, il Ganoderma lucidum viene usato da moltissimi anni per scopi medicinali ni varie patologie e secondo gli stessi cinesi, con proprietà "miracolose". Ultimamente anche in Italia si va diffondendo la vendita e l'uso di questo fungo propagandato come panacea per molte sintomatologie (anche tumorali) ma le truffe sono all'ordine del giorno, ehh! un caro saluto, Ennio.

ciao Lucià, personalmente l'ho trovata anche in Abruzzo, ma nei Sibillini fin'ora solo nei piani di Castelluccio, Ennio.

ciao Stefano, se la vuoi fotografare questa estate devi venire con i miei soci in quel di Castelluccio e dintorni, nel frattempo grazie a tutti gli amici che hanno risposto a queste ultime 3 puntate, un salutone, Ennio.

ciao a tutti, non mi intendo di escrementi animali, queste cose puzzolenti le lascio volentieri a voi, ehh!, invece ho notato che gli strobili vicino alle fatte sono di Abete di Douglas, un salutone, Ennio.

se invece è quella che penso io, i marzuoli ci sono, eccome!!, ma si mostrano solo per chi studia i fungacci, ehh! alla polentata ti dirò il punto preciso!! il fungo lignicolo sul faggio sembrerebbe uno Stereum sp. ma non si vede bene la parte inferiore, Ennio.

30) Gyroporus cyanescens, settembre, Macchia tonda di Bolognola (MC) in faggeta pura, Boletus di notevoli dimensioni caratterizzato da un viraggio +/- intenso e veloce blù-verde che interessa tutte le superfici, imenoforo compreso, ad eccezione del gambo, pori e tuboli biancastri, gambo bambagioso, i tuboli si staccano molto facilmente dalla carne del cappello.

29) Gymnopilus junonious = G. spectabilis, ottobre, Pian dell'Elmo, Comune di Apiro (MC) m. 1100 s.l.m., su ceppaia di Cerro. Specie robusta che può raggiungere anche i 15-20 cm, cresce su ceppaie o radici interrate di varie latifoglie, carne consistente, giallo zolfo e molto amara, non commestibile.

28) Gloeophyllum trabeum, luglio, Pian di Pieca, su vecchio trave di legno tra l'erba nell'aia di una casa colonica abbandonata. Si tratta di una Polyporacea con imenoforo lamellare-labirintiforme che aggredisce anche le vecchie travature che si trovano in ambienti umidi, consistenza prima gommosa poi legnoso-suberosa.

27) Geopora sumneriana = Sepultaria sumneriana, marzo, (nel nostro giardino condominiale) sotto cedro. caratteristico Ascomicete primaverile associato al cedro nella cui lettiera di aghi caduti cresce gregario, inizialmente semi-ipogeo a maturità si apre lasciando vedere una carne interna biancastra e ceracea, esternamente è ricoperto da una fine peluria brunastra, non commestibile.

26) Geastrum sessile, ottobre, Foreste Casentinesi, m.1400 s.l.m.in abetaia, piccolo Geastrum adagiato sul terreno senza gambo, costituito da un esoperidio che si apre a stella lasciano apparire l'endoperidio che contiene la gleba che a maturità si apre all'apice per la fuori uscita delle spore.

25) Geastrum melanocephalum, giugno, pendici del m. Vettore, m. 1800 s.l.m. in fungaia tra il falasco e erba alta. Rarissimo Geastrum che nei m. Sibillini sembra aver trovato un habitat ideale per la sua crescita, inizialmente si presenta semi-ipogeo a forma di cipolla poi si apre in diversi spicchi (lacinie) mostrando una gleba sferica e nerastra ricoperta dalla massa sporale nera, dopo la maturità permane nel terreno per molto tempo, anche più stagioni (vedi foto).

24) Galerina marginata, marzo, parco di villa Koch, piccolo funghetto ocrosporeo che colonizza i legni morti contribuendo alla loro decomposizione, il colore del cappello può ricordare la Flammulina velutipes (che ha il gambo vellutato marrone-nerastro) ma a differenza di questa, la Galerina è specie MORTALE, con sintomatologia simile alla sindrome phalloidea.

23) Fuligo septica, luglio, abetaia del Ceppo (TE), fungo appartenente al Gruppo dei Myxomyceti di consistenza molle e gelatinosa di un giallo vivo per poi dissolversi in una massa sporale brunastra, durante la sua crescita la Fuligo ingloba e trasforma i detriti vegetali su cui si espande.

22 bis) Floccularia luteovirens, foto studio fatte a casa per evidenziare meglio i caratteri morfologici propri di questa rara specie.

22) Floccularia luteovirens, giugno, piano grande di Castelluccio di Norcia (PG)m. 1400 s.l.m. Specie che nella passata annata è stata straordinariamente frequente (dopo molti anni di assenza), l'aspetto ricorda un Agaricus (turino) con il quale condivide gli stessi habitat e la crescita anch'essa su fungaia. Il fungo è ricoperto interamente da irte squame giallo-limone, a differenza dei turini qui le lamelle sono bianco crema soffuse di giallo e la sporata è bianca. (foto in habitat).

Di nuovo ciao a tutti, abbonati e non, ecco di seguito altri 10 ritrovamenti dell'anno 2014, come dicevo all'inizio, molte sono specie comuni, altre meno ma credo comunque che tutte siano di aiuto ad approfondire le nostre conoscenze micologiche: almeno così spero!, Ennio. 21) Entoloma mougeotii, ottobre, prati di Altino di Montemonaco (AP), piccolo ma bellissimo Entoloma dal cappello profondamente ombelicato e dalle tonalità grigio-blù metallico del cappello e gambo in contrasto con le lamelle, prima bianche poi rosa salmone, crescita su pascolo montano erboso.

ciao Mario, la maggior parte dei parchi che frequento periodicamente in ogni stagione assieme ai soci della mia Associazione sono privati ad accezione dei giardini e boschetti del verde pubblico ciitadino, da diversi anni ho l'autorizzazione dei proprietari per effettuare le mie ricerche micologiche. Sono ville recintate dove non entrano i "comuni fungaroli" e questo ci permette di studiare tutte le specie fungine che ci crescono in quanto nessun'altro al di fuori di noi le raccoglie (anche perché non ci sono porcini) ehh!), un salutone, Ennio.

si, e anche ottimo, ma sempre se raccolto in ambienti sani, ossia proprio il contrario di dove cresce di norma (parchi cittadini, strade e sentieri trafficati), in compenso si può trovare al supermercato coltivato artificialmente. un salutone, Ennio.

ciao Luciano, rispetto alla specie tipo C.cibarius è molto meno profumato e ha la carne poco consistente, discreto commestibile. Ennio.

20) Entoloma hirtipes, parco di villa Koch, sotto leccio, febbraio, tipica specie dei mesi invernali dal cappello conico campanulato e gambo percorso da fibrille longitudinali disposte in maniera +/- elicoidale e base con micelio bianco, sporata rosa salmone. Arrivederci alla prossima, Ennio.

19) Echinoderma asperum = Lepiota acutesquamosa = Lepiota aspera, villa Koch, in bosco misto, su terreno tra lo strato di foglie cadute, dicembre. Assomiglia a una piccola Lepiota con il cappello cosparso da piccole verruche piramidali appuntite e detersili, anello fioccoso-membranoso.

18) Coprinellus disseminatus, parco di villa Magnalbò, su terreno sotto varie essenze arboree, novembre, grazioso funghetto dalle piccolissime dimensioni (5-14 mm) e dalla breve vita, dopo 2/3 giorni si riduce a una massa deliquescente nerastra, cresce anche a centinaia di esemplari su radici seminterrate di latifoglia .

17) Clitocybe truncicola, parco di villa Koch, su vecchio tronco muschioso di leccio caduto a terra, dicembre. A differenza della specie precedente questa è molto rara essendo una delle pochissime (2-3) Clitocybi lignicole, carne igrofana e tenace (personalmente è la 1^ volta che la trovo).

16) Clitocybe geotropa (ordinale, ordinello, cimballo, ecc.) parco di villa Koch, Comune di Recanati (MC) in bosco misto a prevalenza di leccio ma con altre essenza arboree mediterranee, dicembre. Fungo molto conosciuto e ricercato dai "fungaroli" cresce dalla pianura fino alla media montagna sempre in grandi file di numerosi esemplari.