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Ennio

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  1. 9) ho provato a zoommare con la nuova digitale, avrò tempo per migliorare (spero !).
  2. 8) Stemonitis splendens, spore e struttura del capillizio (insieme di filamenti che formano la struttura) x 1000 in acqua.
  3. 7) Stemonitis splendens (Mixomicete), su tronco di castagno a terra; vista per puro caso!!.
  4. 5) altra specie che trovo spesso sotto cerro a fine primavera-inizio estate: Hygrocybe acutoconica.
  5. 4) quanti si sbagliano con questo !!??, Tylopilus felleus = Boleto del fiele, in cerreta. L'ho fatto assaggiare a 2 altri cercatori increduli, penso che stiano ancora "sputacchiando".
  6. 3) la specie più presente: Xerocomus subtomentosus, in cerreta.
  7. 2) un fungo che si sta facendo sempre più raro: Boletus regius, anche questo unico esemplare e già rosicchiato dalle lumache, in castagneto.
  8. Ciao a tutti, nonostante si veda che al nord l'acqua è anche troppa e i funghi sono arrivati, nelle Marche (in particolare nella zona dei Monti Sibillini), ancora non possiamo dire che siano iniziate le fruttificazioni. Oggi comunque, con alcuni soci della mia Associazione (Rossano ha dato buca per cause di forza maggiore), si è fatto un giretto esplorativo a fini didattici; funghi pochi, sia come numero di specie che come quantità, gente tanta per i boschi: rapporto 2 persone 1 fungo !!!. Ho approfittato di questa uscita per scattare qualche foto per provare la nuova digitale (Nikon D40) ma ancora non sono pratico (è solo 2 giorni che l'ho presa), ometto le foto di porcini e galletti e russule (pochissimi per la verità), Abbiamo visitato 2 habitat, castagneto e cerreta pura, 500 m. slm, in ognuno funghi diversi ma sempre pochissimi. 1) Boletus luridus, in cerreta pura (unici esemplari).
  9. ... e quest'altra è quella trovata da Rossano a Faete, in bosco misto di cerro e castagno, luglio 2006.
  10. .... e questa è sempre lei: Volvariella bombycina, su tronco di pioppo in città (vicino casa mia), giugno 2005.
  11. eccoci qua, ieri sera accennavo alla sua particolare ecologia (modo e ambiente di crescita), in effetti questa specie cresce come saprofita sulle radici morte e anche profondamente interrate soprattutto di faggi. Ecco perchè quando il bosco è secco e gli altri funghi scompaiono, questa Oudemansiella radicata, riesce a "sopravvivere" prelevando il nutrimento da queste radici che si trovano nel sottosuolo un pò più fresco. L'Oudemansiella radicata = Collybia radicata, è uno scadente fungo commestibile. Alla possima specie postata da Carlo, ciao da Ennio.
  12. non ti sei sbagliato, è proprio lui, ciao, Ennio.
  13. ..... io avrei da aggiungere che è una delle pochissime specie (a volte l'unica) che si rinviene anche nei periodi estremamente siccitosi, soprattutto in faggeta, perchè ha una ecologia particolare ..... che poi vi dirò (dopo la soluzione), per non interrompere subito questo mico-quiz, ciao a tutti, Ennio. P.S. bravo Carlo, continua .......
  14. caro Salvo, già in altro forum, qualcuno aveva avanzato questo dubbio (anch'io), un salutone, Ennio.
  15. aggiungo per sola curiosità, che questa specie è arrivata in grandi quantità sulle balle di cotone importate dall'America nel 1800 e dintorni, Ennio.
  16. ok, ma non aggiungo altro per non rovinare il gioco, Ennio.
  17. Bravo Daniele! e complimenti per la tua escursione. personalmente ritengo che così dovrebbero essere documentate tutte le nostre uscite: funghi, flora, fauna e panorami, un caro saluto, Ennio.
  18. Ennio

    Ancora Luna e Funghi

    Per inciso non ho ancora letto il link dell'ortolano :hug2: , in ogni caso il mio database dice che niente fa nascere i funghi......ma bensì ci sono tanti piccoli eventi, luna, pioggia, nebbia, scirocco, umidità che li fanno sviluppare più velocemente. Ed altri che ne rallentano la crescita. sono pienamente d'accordo con questa affermazione del Gava, che approfitto anche per salutare, Ennio.
  19. 3) Stemonitis sp, particolare ingrandito. Aggiungo che Stemonitis flavogenita si sviluppa da un plasmodio giallo (non è questo il caso), mentre S. splendens e S. fusca sono specie molto comuni ma che spesso rimangono inosservate dai cercatori.
  20. 2) Stemonitis sp. su corteccia di roverella (Quercus pubescens)
  21. cari amici, son tornato a casa in tarda ora, ma prima di andare a nanna, posto le foto che avevo promesso. Sono tutte scannerizzate da mie vecchie dia, perciò la qualità dell'immagine non è delle migliori. Mi sono ricordato vedendo l'intervento di Giacomo, che a suo tempo (11-05-2006) gli risposi proprio in merito ad un suo "eccezionale" ritrovamento di Stemonitis in fase giovanile di transizione tra lo stadio di plasmodio e quello finale sporoforo. Ancora una volta dobbiamo prendere atto "con rispetto e umiltà" della grande varietà dell'universo FUNGI. 1) Stemonitis axifera = S. ferruginea, su legno di conifera a terra, raccolta in val Daone (TN), settembre 2002.
  22. ciao Carlo, sarei stato propenso macroscopicamente anch'io per Stemonitis fusca, ma ho preferito tenermi sui generis; le Stemonitis sono diverse e ci vuole la microscopia per una esatta determinazione. Cmq, complimenti, vedo che sei sempre più "preparato", un caro saluto, Ennio. P.S. ora sono a casa di mio figlio, se faccio in tempo questa sera da casa mia, metterò alcune foto di mie raccolte di S.
  23. caro Bruno, sarà sicuramente un grande piacere trascorrere il sabato in tua compagnia, nel frattempo datti da fare a far crescere qualche A.... un salutone da Ennio.
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