Ennio

guardiamo meglio 2 particolari: 1) - l'anello doppio e infero ormai appressato sul gambo. 2) - il filo delle lamelle più chiaro rispetto alla faccia della lamella stessa, il che ci fà supporre che esso sia sterile, ossia in esso non ci sono, oppure solo sporadici basidi (cellule fertili supportanti le spore), mentre troveremo molti cheilocistidi (cellule sterili) a volte simili ai basidi stessi.

anche se gli esemplari sono un pò vetusti e non tanto freschi, osservando meglio i gambi si nota un doppio anello di origine inferiore (si asporta dall'alto in basso).

osserviamo meglio i cappelli; la cuticola è bianca e soffusa di giallo-ocra, è ornata da squame semi-rialzate, segno evidente che i carpofori sono cresciuti in condizione ventose.

cari amici, riprendiamo il discorso da dove interrotto questa notte. Mi sono stati recapitati alcuni funghi raccolti 3 giorni prima e conservati in frigo, con la "bonaria pretesa" di sapere subito che funghi sono. Invece per arrivare ad una corretta dederminazione, la procedura a volte è complessa (non in questo caso) ma ne approfitto per illustrare in maniera semplice, le cose che occorre osservare per arrivare a dare un nome ad un fungo. 1) osserviamo i carpofori nel loro insieme, le lamelle sono marroni, il gambo ha un anello evidente, tutto il fungo è bianco-avorio, siamo in presenza di un Agaricus.

Ben ritrovati a tutti. Capita spesso che ti portano a vedere dei funghi raccolti anche da più giorni (fortuna in frigo) e ti chiedano "cos'è?" come se uno, oltre alla santa pazienza, avesse anche la bacchetta magica per risolvere all'istante ogni quesito!. E quando gli rispondi che forse si tratta di X ma potrebbe anche essere Y o addirittura Z, si meravigliano e dicono: ma come un esperto come ..... non sà che fungo è !!'?. Purtroppo tanta gente pensa che i funghi siano poche specie e che ci voglia poco a determinarle, e quanti ne ho sentiti in questi anni!. Vi voglio raccontare un episodio tra i tanti; alcuni anni fà ero con alcuni soci della mia Associazione in un bosco di faggio durante una delle periodiche escursioni di ricerca, ad un tratto incontriamo 4 cercatori di cui uno, "l'esperto" del gruppetto (come affermato dagli altri 3), parlando del raccolto mi fà vedere il cesto con diverse Russula e qualche porcino. Io, non ci crederete, ma a volte divento un "paragnosta" e facendo finta di essere un principiante, chiedo a questo "esperto", che tipo di Russula avessse raccolto, questi con aria da docente (tipo pallone gonfiato) dichiara di conoscere tutti i 5-6 tipi di Russula esistenti ed inizia a illustrare la sua raccolta: 1) rossola canocanta (R. cyanoxantha) 2) scrocco (R. vesca) 3) verdona (R. heterophylla) 4) pizzicarola (usata al posto del pepe) (L. piperatus) 5) russula viscida o moccilosa (R: foetens) io ad un certo punto non sono più riuscito a contenermi e con "tono innocente" gli chiedo: ma la Russula canosona non l'hai trovata?. Il tizio alquanto confuso si fà ripetere la domanda e io aggiungo "perchè se c'è la CANO-CANTA, ci deve essere anche la CANO-SONA", solo allora capisce che lo stavo prendendo in giro e prima che si alteri gli faccio "benevomente" capire che di Russula ne esistono oltre 300 specie, percui occorre essere bene attenti a quello che si raccoglie e che si fà raccogliere anche agli altri. Ma questo è un altro discorso, volevo invece illustrarvi un fungo facile, che uno dei tanti "cercatori" mi ha portato e chiesto: che fungo è ?; ma per questa sera è tardi; ne riparleremo domani. Buona notte, Ennio.

bravo Mado, vedo che sei proprio sulla buona strada per divenire un junior-micologo, un caro saluto, Ennio.

bellissime foto e altrettanto belli i soggetti, bravo Carlo, sei un fotografo "naturalista" eccellente, un caro saluto, Ennio.

ciao Carlo, in effetti sei stato il primo a prenderci, poi se per c ... o altro, questo lo sai tu, grazie per la partecipazione, Ennio.

Ciao Giacomo, questa volta non abbiamo "fatto affari" con questo bellissimo e colorato fungo, ma .... come si dice "ritenta, sarai più fortunato la prossima volta", noi ritenteremo, un caro saluto, Ennio.

Ciao Gianluca, così non vale! , tu c'hai il cane da funghi e gli altri partono "svantaggiati", ma ...... dì un pò: sarà bono anche per trovare gli Agaricus ?, questo si che mi farebbe comodo!!!???, Ennio.

Agaricus moelleri, reazione macrochimica con KOH, (idrato di potassio) al 5%

Agaricus moelleri, sezione.

Agaricus moelleri in habitat 2

..... e va bè, mò ve lo dico, si tratta di Agaricus moelleri Wasser = A. praeclaresquamosus Freeman = A. meleagris, ecc. un bravo a chi c'ha ha preso (per fortuna o per conoscenza), al prossimo quiz, tanto per aguzzare lo spirito d'osservazione e non perdere di vista tutto ciò che non sia p...... o. Sempre scherzando, un caro saluto a tutti, Ennio. P.S. a seguire altre immagini sempre di questo ritrovamento.

Bravo come al solito caro Patrizio, ciao, Ennio.

qualcuno c'è andato vicinissimo, ma voglio essere un pò "sadico" prolungando il tempo della risposta di conferma; ma è solo per far dar tempo di intervenire anche ad altri soci un pò più "timidi". Forza ragazzi, per chi ci prende ci sono in palio i soliti "soggiorni turistici"offerti dal Presidente, a risentirci più avanti, Ennio. P.S. sulla sinistra della foto, un altro piccolo aiutino

sabato girando in un parco, sotto lecci e canne di bambù ho raccolto questa "Russula", chi se la sente di dargli un nome? P.S. un primo aiuto: non è un porcino, ne un estatino, ne un rosso, ciao a tutti, Ennio.

beh!, ormai siete famosi e che vi ferma più, un caro saluto a tutti, ma non domenticate gli Agaricus, Ennio.

Ciao Vito, questi posti molto belli, mi sembrano già visti e appezzati assieme a APB, grazie a una persona veramente eccezionale che in quei luoghi è di casa e che moltissimi di noi conoscono bene, arrivederci al Ceppo allora, Ennio.

questa sì che una uscita in vero spirito APB, ... e non si può andare sempre e solo a porcini non vi pare '????, cari amici, sono "idealmente" con voi, Ennio.

ciao madò, grazie per la tua risposta, se oltre alla scuola riuscirai ad appassionarti anche dello studio dei funghi, fra qualche anno sarai un bravissimo micologo, in bocca al lupo e un caro saluto, Ennio. P.S. come piccolo premio per la tua passione, ti allego una foto al microscopio delle spore di un Agaricus: A. moelleri, ingrandite 1000 volte.

ciao Carletto, sei proprio molto gentile e ti ringrazio per il pensiero, ci saranno di sicuro altre occasioni, Ennio.

dopo 40 ' arriviamo alla testata della valle sbarrata da un imponente monte che porta appresso ancora i segni dell'inverno.

ma se per terra non ci sono funghi, la natura provvede con altre belle cose: Primula auricula (orecchio d'orso).

3) particolare del faggio precedente.