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Ennio

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  1. 2) maestosi e secolari faggi ricoprono i ripidi versanti della parte alta della valle; il fusto all'altezza di 2 metri da terra, ha un diametro maggiore di 1,5 metri.
  2. Ciao a tutti, l'intento era di fotografare qualche Morchella e altri piccoli Ascomiceti primaverili, ma in questa valletta è ancora freddo e peggio ancora, per terrà è già quasi tutto secco. Comunque è servito per fare un giretto in una delle tante piccole vallette chiuse dei monti Sibillini a quota 1000 m. dove hanno lasciato delle coppie di cervi; erbivori che nei secoli scorsi erano di stanza in queste zone e che ora il Parco ha iniziato a reintrodurre. 1) l'ingresso della valle: erbosi prati verdi, biancospini, carpini, noccioli, maggiociondoli, sono le essenze più frequenti.
  3. Grazie amici per questi Agaricus; propendo per A. moellerianus BON, = A. floccipes (Moller) Bohus, un caro saluto, Ennio.
  4. 8) - una sezione longitudinale è necessaria per farci notare l'eterogeneità tra gambo e cappelo (cosa comune a tutti gli Agaricus), evidenziata da quella barruletta brunastra all'altezza dell'inserzione delle lamelle (libere) sul gambo. Inoltre si nota un lieve accenno di viraggio della carne; se il fungo fosse stato fresco e rigoglioso, questa avrebbe assunto una colorazione rosata, che invece in queste condizioni di stress è appena brunastra. Aggiungo per i "micofagi" che trattasi di specie molto buona e altamente redditizia da mangiare, ma ricordo ancora una volta, questi funghi non vanno mai raccolti in ambienti malsani o non biologicamente sani, in quanto il micelio capta e concentra le sostanze tossiche presenti nel terreno ove cresce. Un cordiale saluto e alla prossima, Ennio.
  5. 7) - con questa immagine possiamo affermare che sono Agaricus bitorquis, per via del doppio anello infero molto evidente, inoltre si nota sulla sx del fungo di sotto, una zona marrone, è la sporata iantinosporea (bruno-porpora) lasciata dall'esemplare che stava un pò sopra.
  6. 6) - finalmente possiamo vedere le lamelle; sono color cioccolato e sul gambo c'è un anello doppio: ci siamo, siamo in presenza di 2 Agaricus sp.
  7. 5) - ora si possono vedere i gambi e anche un anello; uno solo ? ... e ancora non sappiamo niente dell'imenoforo ( = portatore dell'imenio)
  8. 4) - aiutandoci con la lama di un coltello, iniziamo a "scavare" tutt'intorno ai 2 esemplari seminterrati, ma com'è duro e pressato il terreno !!.
  9. 3) - ed ecco, illuminati dal sole che sta tramontando, due cappelli ocracei e screpolati dal vento ....ma ancora non possiamo dire che funghi sono, occorrerà vedere almeno sotto al cappello cosa ci sarà.
  10. 2) - la curiosità mi spinge (anche ai nipotini) e inizio a togliere la ghiaia ....
  11. Ciao a tutti, 41^ e breve puntata dedicata esclusivamente ad una raccolta di Agaricus bitorquis (Quelèt) Saccardo, fungo conosciuto dai più esperti, un pò meno dai pricipianti e da questi spesso scambiato per semplice prataiolo. Sistematicamente fa parte del Gruppo delle Rubescentes, Sezione Bitorquis, a cui appartengono Agaricus con anello infero, semplice o doppio a volte anche con una pseudovolva basale, carne +/- arrossante, soda, crescita in luoghi antropizzati, parchi, giardini, boschi misti e prati, dalla primavera fino al tardo autunno. Ma veniamo al dunque; nonostante il forte vento dei gioni scorsi, andando a passeggio con i nipotini, in un viale ricoperto di ghiaia, qualcosa ha attirato l'attenzione della nipotina più grande (5 anni). 1) - Semisepolto tra i detriti ghiaiosi qualcosa sta tentando di uscire, che sarà ?.
  12. Ennio

    Pulcherricium caeruleum

    è abbastanza comune nelle staccionate entro i boschi ombrosi e umidi, questa foto è di una mia raccolta di qualche anno fà (dia scannerizzata) e proviene dal bosco dell'Abbadia di Fiastra (MC), novembre 2003.
  13. Ennio

    un dubbio

    .... eh sì, sotto castagno a volte assumono questa "calda" tonalità bruno-rossiccia, ma son sempre loro: Boletus aestivalis (Paulet) Fries, ex B. reticolatus, estatino, primaticcio, fiorone, ecc. Due particolari: 1) sono i migliori in assoluto come profumo e sapore 2) purtroppo sono spesso preda delle larve, ciao a tutti, Ennio. P.S. e adesso non dite che vado a porcini anch'io, li ho solo fotografati e lasciati "arraffare" da un gruppo di "fameliche" donzelle che ho incontrato nel bosco.
  14. ciao Guido, certamente una sezione avrebbe permesso se attribuire questo esemplare al gruppo Rubescentes o meno, inoltre senza dati su odore viraggio, anello, ecc, è tutta una scommessa, l'unica cosa certa è che è un Agaricus, la prossima volta dacci qualche ragguaglio in più, Ennio.
  15. ciao Luigi, penso che alla luce degli ultimi studi, possano ricondursi alla variabilità della specie A. arvensis, Ennio. P.S. sono in "fiduciosa" attesa del tanto annunciato volume su gli Agaricus dello spagnolo L. Parra di cui si spera possa "dirimere" tante discussioni e ipotesi su specie e varietà +/- valide, ma non esce mai !! Comprendo la "prudenza" di un serio autore che prima di affermare nuove ipotesi, ci pensa e ripensa più volte, ma prima o poi bisogna decidersi e mettere un paletto sin dove si è certi di quanto verificato. Tra l'altro, personalmente gli ho mandato alcune dia di mie "raccolte strane", corredate dei relativi dati e ho ricevuto questa ipotesi (forse sarà una specie nuova ?), questo per sottolineare l' effettiva difficoltà determinativa del genere Agaricus.
  16. Ciao Alessandro, che dire ?????, meglio di così!!! complimenti vivissimi e grazie per farci vedere questi bei posti tramite immagini spettacolari, un caro saluto, Ennio.
  17. Ciao Daniele, bella escursione e con funghi particolari (Amanita vittadini) è una specie alquanto rara e localizzata, ti ringrazio anche per le foto degli Agaricus che penso siano: 1) Agaricus litoralis = A. maskae 2) non riesco a vedere bene 3) ok per A. sylvicola, alla prossima, Ennio.
  18. Ciao Ignazio, Agaricus arvensis, o asseconda dei vari autori, A. fissuratus, grazie per il post e un carissimo saluto, Ennio.
  19. Ciao Sonaldo. osservo tuboli, pori e carne con tendenza ad ingrigire: Leccinum lepidum non proprio "freschi", un cordiale saluto, Ennio.
  20. ..... allora per questa volta sei più che perdonato, un affettuoso saluto, Ennio.
  21. Ciao Rossano, grande amico e anche appassionato studioso, la duplice contentezza del tuo ritrovamento mi ha fatto passre in 2° piano il mal di gola. Sono contento per te e ..... anche per me; ogni volta che una mia "teoria" in tema di ecologia dei funghi trova conferma, è per me una "piccola grande" soddisfazione e un ulteriore accrescimento delle mie nozioni di micologia. Grazie e a domani per la 5^ serata della serie "funghi ed habitat", dedicata ai funghi della faggeta. Ennio.
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