Ennio

Agaricus bisporus (J.E.Lange) Pilàt Foto ©2008 Ennio Carassai

Agaricus bisporus (J.E.Lange) Pilàt Sborn. Nár. Mus. Vedy 7(1):46 (1951) Sinonimi Agaricus bisporus var.albidus (J.E.Lange) Singer 30 (1961) Agaricus hortensis (Cooke) Pilát, Sb. nár. Mus. Praze 7B(1): 37 (1951) Psalliota bispora (J.E. Lange) F.H. Møller & Jul. Schäff., Annls mycol. 36(1): 69 (1938) Psalliota hortensis (Cooke) J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 4(no. 12): 8 (1926) Nomi Volgari Champignon - Prataiolo Coltivato Etimologia Dal latino ''bisporus'',a due spore; perchè unico a possedere basidi bisporici. Habitat/Periodo Di Comparsa Coltivato artificialmente; in natura è poco comune e cresce su campi concimati o radure erbose. Tutto l'anno. Descrizione Cappello 2-9 cm, carnoso, convesso, squamato, di colore bianco-nocciola; margine fioccoso da giovane. Lamelle annesse, fitte, bianco-rosate indi brune; filo lamellare bianco, sterile. Spore Nei basidi, a differenza dagli altri agarici, possiede 2 spore invece che 4. Gambo corto, pieno, liscio, bianco; anello bianco, fioccoso, membranoso. Carne bianca, al taglio può diventare leggermente rosa; odore fungino, sapore dolce, gradevole. Commestibilità Ottimo commestibile. Coltivato e commercializzato in tutto il mondo.

Agaricus bitorquis (Quélet) Saccardo Foto ©2008 Ennio Carassai

Vecchi e anche semi-cariatidi, ma son loro: Agrocybe aegerita, alias piopparelli, ciao, Ennio.

Ciao Piero, per il risveglio definitivo aspetterei dopo la prima decade di marzo, vuoi vedere che questa volta le previsioni ci prendano ?, Si ipotizza (www.ilmeteo.it) una recrudescenza dell'inverno dal 4 all'8 marzo, con pioggie e neve a bassissima quota, specie nel medio adriatico", speriamo sia così, almeno per la pioggia, un caro saluto, Ennio.

Ciao a tutti, anche noi si ricomincia lunedì 10 marzo, con la presentazione ed illustrazione del programma attività 2008. Mi verrebbe da dire: "intervenite numerosi, premi e cotillons a tutti i parteciapanti, ingresso GRATIS". Invece vi dico: ecco, inizia un nuovo anno micologico, che sia foriero di buone intenzioni per scoprire, conoscere ed apprezzare ulteriormente i nostri ambienti naturali. In bocca al lupo a tutti Gruppi e Associazioni Micologiche, Ennio. P.S. per chi è in zona e vorrebbe partecipare alla varie attività, può prendere visione del programma consultando il nostro sito.

x Luciano, prima mi sono dimenticato, ma in attesa del tuo post che sarà senz'altro magnifico (come al solito), volevo dirti che tra questi faggi della val di Canatra, ho fatto il mio primo campo con gli scout a 14 anni, esattamente 47 anni fa, di nuovo ciao, Ennio.

Agaricus impudicus (Rea) Pilàt Encyclop. Mycol. 403 (1951) Sinonimi Agaricus koelerionensis (Bon) Bon, Docums Mycol. 10(nos 37-38): 91 (1980) [1979] Agaricus reae Bon, Docums Mycol. 11(no. 44): 28 (1981) Agaricus variegatus (F.H. Møller) Pilát, 7: 20 (1951) Etimologia Dal latino ''impudicus'', impudico; per la sua forma. Habitat/Periodo Di Comparsa In boschi termofili, con pini marittimi; autunno. Descrizione Cappello 4-10 cm, convesso indi piano-depresso, di colore bruno, presto lacerato in squame con fondo bianco. Lamelle fitte, libere, bianche, poi rosa-brunastre; filo lamellare biancastro. Gambo lungo, biancastro, ingrossato alla base, con resti miceliari; anello biancastro, ascendente. Carne bianca, debolmente arrossante alla base; odore tipico di gomma di pneumatico, simile alla Lepiota cristata. Commestibilità Scadente. Foto ©2008 Ennio Carassai Descrizioni ©2008 Ennio Carassai & Nicolò Oppicelli

Agaricus subfloccosus (J.E.Lange) Hlaváček Foto ©2008 Ennio Carassai

Agaricus subfloccosus (J.E.Lange) Hlaváček C.C.H. 28(4-6): 67 (1951) Sinonimi Psalliota hortensis forma subfloccosa J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 4(no. 12): 8 (1926) Psalliota subfloccosa (J.E. Lange) J.E. Lange, Fl. Agaric. Danic. 5: VII (1940) Etimologia Dal latino ''sub'' e ''floccosus'', per la sua somiglianza con l'Agaricus floccosus. Habitat/Periodo Di Comparsa Cresce in ambiente montano, nelle abetaie più elevate; estate-inizio autunno; non comune. Descrizione Cappello 3-9 cm, carnoso, bianco con squame fibrillose più scure; appendicolato, con fioccosità bianche al margine. Lamelle fitte, da rosa-grigiastre a bruno nerastre. Gambo bianco, cilindrico, ingrossato alla base; anello bianco, doppio, infero, membranoso. Carne bianca, arrossante al taglio, con odore lieve, gradevole. Commestibilità Commestibile. Foto ©2008 Ennio Carassai Descrizioni ©2008 Nicolò Oppicelli & Ennio Carassai

Agaricus vaporarius (Persoon) Cappelli Fungi europaei, 1, Agaricus 149 (1984) Sinonimi Agaricus pseudovillaticus Rauschert, Nova Hedwigia 54(1-2): 214 (1992) Pratella campestris var. vaporaria (Persoon) Gray, Nat. Arr. Brit. Pl. (London) 1: 626 (1821) Psalliota vaporaria (Vittadini) F.H. Møller & Jul. Schäff., Annls mycol. 36(1): 71 (1938) Etimologia Dal latino ''vaporarium'', riscaldatore; per il suo colore simile al bruciato. Habitat/Periodo Di Comparsa Ai margini dei sentieri e delle strade, in presenza di humus; estate-autunno. Descrizione Cappello 6-12 cm, carnoso, convesso indi depresso, di colore bruno, con fine squamatura fibrosa; orlo appendicolato con resti di velo. Lamelle fitte, strette; sottili, grigio-rosate indi nero brunastre; taglio di colori più chiari. Gambo bianco, con sfumature rosa-nocciola; robusto; anello fragile, biancastro, striato, bruno-squamoso. Carne biancastra o raramente arrossata alla base e sui bordi; odore terroso-legnoso, sapore gradevole. Commestibilità Commestibile. Foto ©2008 Ennio Carassai Descrizioni ©2008 Nicolò Oppicelli & Ennio Carassai

Agaricus benesii Pilàt

Agaricus benesii Pilàt Sb. nár. Mus. Praze 7B(1): 56 (1951) Sinonimi Agaricus caroli Pilát, Sb. nár. Mus. Praze 7B(1): 130 (1951) Agaricus squamuliferus (F.H. Møller) Pilát, Sb. nár. Mus. Praze 7B(1): 7 (1951) Psalliota benesii Pilát, Hyphomycetes 2: 49 (1925) Psalliota squamulifera F.H. Møller, Friesia 4: 21 (1950) [1949-50] Etimologia Da Benesi, da nome proprio. Habitat/Periodo Di Comparsa Cresce nelle radure, e sia sotto aghifoglia che latifoglia in autunno; più comune al centro italia, raro altrove. Descrizione Cappello 4-10 cm, carnoso, emisferico indi spianato, bianco-bruno chiaro ricoperto da squame fibrillose. Lamelle fitte, attenuate al gambo, grigio-rosate infine nerastre. Gambo bianco, cilindrico, robusto e fioccoso alla base, pieno poi cavo; anello doppio a ruota dentata di colore nocciola. Carne bianca, al taglio arrossa particolarmente nei pressi dell'inserzione gambo-cappello o dove sfregata; odore irrillevante. Commestibilità Commestibile.

.... e questo è sempre il m. Vettore a settembre 2007, il marrone che si vede in basso al centro, è dov'è passato il fuoco nei giorni precedenti, di nuovo ciao, Ennio.

Ciao Andrea, scusami tu, pensavo avessi terminato. Questo assomiglia tantissimo al posto della tua foto del messaggio n. 4, è uno dei posticini dove anni fà; molti anni fa, " studiavo" la crescita delle Amanita caesarea, un carissimo saluto ed a risentirci per l'uscita primaverile dei pistacoppi marchigiani (sempre se qualcuno in alto) si ricordi che da noi non piove più da dal 7 gennaio. Ennio.

Faete, settembre 2007, rimarrà alla storia per uno dei più secchi e putroppo anche "più bruciati". Nella foto di gruppo: in prima fila da sx Rossano e Ennio, la 4^ è Ivana, in seconda fila il 5° da sx è Francesco (Menisco) dietro a Maurizia (con la Maglietta APB).

Ciao Piccio, vedo con molto piacere che condividiamo le uscite in uno dei posti a me più cari, sono 25 anni che frequento Faete e dintorni, con grandi soddisfazioni micologiche per la grande varietà di specie fungine che vi crescono (o meglio, che vi crescevano) perchè negli ultimi anni il secco l'ha fatta da padrone ed anche i nostri amici funghi si sono fatti sempre più rari. Che peccato il m. Vettore con poca neve; sembra di essere a fine maggio. !!! Contribuisco con alcune immagini di questi luoghi veramente belli e grandiosi. 1) Chiesetta Madonna della neve, la stessa della tua foto e della fontana (c'è anche Rossano al centro).

Complimenti e grazie a Nico, per la disponibilità e la passione che mette in questa ed altre sezioni del nostro forum, ciao Nico, Ennio.

Agaricus litoralis (Wakefield & A.Pearson) Pilát Foto ©2008 Ennio Carassai

Agaricus litoralis (Wakefield & A.Pearson) Pilát Klíc Kurc. Naš. Hub Hrib. Bedl. (Praha): 403 (1952) Sinonimi Agaricus maskae Pilát, Česká Mykol. 8: 165 (1954) Agaricus spissicaulis F.H. Møller, Friesia 4: 203 (1950) Agaricus spissus (F.H. Møller) Pilát, 7: 5 (1951) Psalliota litoralis Wakef. & A. Pearson, in Pearson, Trans. Br. mycol. Soc. 29(4): 205 (1946) Psalliota spissa F.H. Møller, Friesia 4: 53 (1950) [1949-50] Etimologia Non Nota. Habitat/Periodo Di Comparsa Prati e radure erbose, in autunno. Descrizione Cappello 6-14 cm, robusto, emisferico indi convesso, bianco-nocciola; squamato-areolato, margine involuto. Lamelle libere, rosa-rossastre, piu scure a maturità. Gambo corto, robusto, ingrossato al centro, concolore al cappello; anello bianco, sottile, striato sopra, Carne bianca, soda, vira al grigio-rossastro al taglio; odore anisato, sapore grato. Commestibilità Buon Commestibile. Foto ©2008 Ennio Carassai Descrizioni ©2008 Nicolò Oppicelli & Ennio Carassai

Agaricus pampeanus Spegazzini Fungi argentini pugillus 9: 280 (1880) Sinonimi Nessuno. Etimologia Dal latino ''pampeanus'', delle pampas; perchè comune e tipico delle Pampas in Argentina. Habitat/Periodo Di Comparsa Raro In Italia, frequente in Argentina, cresce nelle praterie incolte e talvolta sotto cipresso, nelle località termofile. Autunno. Descrizione Cappello 3-8 cm, bianco-biancastro, con alcune fioccosità; margine sempre appendicolato. Lamelle libere, fitte, rosa negli esemplari giovani, bruno-nerastre a maturazione. Gambo cilindirco, bianco, con fioccosità sotto l'anello; anello bianco e fioccoso. Carne bianca, con odore e sapore dolci, gradevoli. Commestibilità Ignota. Foto ©2008 Ennio Carassai Descrizioni ©2008 Ennio Carassai & Nicolò Oppicelli

Agaricus menieri Bon Foto ©2008 Ennio Carassai

Agaricus menieri Bon Foto ©2008 Ennio Carassai