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Ennio

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  1. 7) sempre più raro ma pur sempre il più bello in assoluto tra i Boleti: Boletus regius Krombholz, dal bel contrasto rosa fragola-rosso rubino del cappello e il giallo dorato di tuboli, pori, gambo e carne.
  2. 6) un Boletus poco comune: Boletus luteocupreus Bertea et Estadès, in sostanza è un B. luridus ma con una forte predominanza di tonalità giallo +/- vivo, commestibile dopo adeguata cottura.
  3. 5) il castano: Castanea sativa e, a seguire 3 specie reperite in questi habitat.
  4. 4) questa è una delle pochissime fruttificazioni di Agaricus urinascens (Moeller & Schaeff.) ex A. alberti, ex A. Macrosporus; uno dei vari funghi di prato-pascolo chiamati volgarmente "turini", ottimi funghi commestibili.
  5. 3) questo è quello che era rimasto della mia fungaia "preferita" di Tricolosporum goniospermum.
  6. 2) vi ricordate il gran secco, veramente eccezionale di questa estate ?.
  7. cari amici "abbonati", in occasione delle prossime festività ecco una puntata "doppia", in questo periodo festaiolo, avrete tempo e calma per "digerirla" tutta. Tutti funghi illustrati provengono da prati montani, cerrete, castagneti e faggete del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. 1) questo è il monte Argentella m. 2200 slm , posto al centro della catena meridionale dei Sibillini, in primo piano i Colli Alti e bassi.
  8. Descrizione (condensata) del Cappelli.
  9. Ciao Peppe, anche se in cappello dell'esemplare che hai postato sembra abbia preso acqua e freddo, dovrebbe essere lui: Agaricus augustus Fries. per quanto riguarda l'anello, è normale che le squame della faccia inferiore ingialliscano sia con il tempo o con il tocco, così pure i resti del velo al bordo del cappello, per quanto riguarda l'odore, da fresco è mandorlato-anisato. Ti allego 2 foto (non proprio belle) di A. augustus e la descrizione tratta dal volume "AGARICUS" di A. Cappelli; a quel tempo (1984) si differenziava ancora la var. perrarus, attualmente ritenuta non più valida, un salutone, Ennio.
  10. Ennio

    Funghi di Antonio Gennari

    .... nella mia "piccola" biblioteca di casa, c'è già dal 2005 e lo considero un validissimo contributo per la conoscenza dei funghi più comuni, ciao a tutti, Antonio compreso, Ennio.
  11. Cari amici, vedendo le foto inserite fin'ora, è ancor maggiore il rammarico di non poter essere stati tra voi, .... ma le cose purtroppo sono andate così !. E pensare che avevamo deciso assieme a Rossano, di dare a tutti voi un piccolo omaggio simbolico; un poster dei funghi del nostro territorio (ultimo lavoro editoriale della nostra Associazione), vorrà dire che rimanderemo a Vallombrosa. Siamo comunque contenti per quanti hanno potuto godere di questa bella giornata di amicizia e allegria, con affetto Ennio e Rossano.
  12. Cioa Luciano, Rossano mi aveva resocontato la situazione fino a questa mattina, facci sapere come prosegue, una "montagna" di auguri per la tua piccola, Ennio.
  13. grazie Luigi, troppo buono, non merito così tanti elogi, cmq grazie lo stesso, Ennio.
  14. .. è vero Rossano, ho montato le catene a scopo precauzionale per uscire dalla mia via semi-periferica e in forte salita, qualora non passasse lo spazzaneve. Attualmente seguita a nevicare forte, temp. -1,5 , neve al suolo circa 5 cm. a domani per chi ci sarà, Ennio.
  15. .. tranquilli per domani, la mia auto è già pronta ed attrezzata per la neve, perciò arrivederci a Ravenna, Ennio.
  16. ... l'avevo premesso che forse sarebbe stata l'ultima uscita prima della neve, ed eccola!, in città per ora, solo 2-3 cm, ma in questo momento (ore 14,30) sta nevicando proprio di brutto.
  17. Ennio

    simbionti sempre???

    Ciao a tutti gli intervenuti in questa discussione. Ringrazio Nico per la citazione, ma io sono solo "molto appassionato" di funghi e "poco scienziato", qui ci vorrebbe l'intervento competente di un laureato in scienze forestali, un biologo, un botanico, o giù di lì. Comunque qualcosa di mio e molto semplice posso provare a dirlo. 1) il micelio, ossia il vero organismo vegetativo dei funghi, capace di nutrirsi e produrre frutti (carpofori = funghi), per vivere e fruttificare ha bisogno essenzialmente di acqua, idonea temperatura ambientale, sostanze nutrienti (composti del carbonio) sotto forma di zuccheri semplici, glucosio, fruttosio, saccarosio), nonchè dell'habitat giusto. 2) queste condizioni di norma si verificano tutto l'anno, ma principalmente dopo la fine dell'estate, quando le piante non hanno più bisogno di molte sostanse nutritive in quanto hanno già terminato il ciclo della fogliazione e fruttificazione e quindi possono mettere a disposizione del micelio fungino una maggiore quantità di nutrienti. 3) durante la stasi invernale, la fotosintesi clorofilliana (per le latifoglie) è quasi nulla, ma le piante hanno ancora "immagazzinato" una certa riserva di sostanze prodotte in precedenza, e se le condizioni meteo-climatiche lo permettono, alcune specie fungine possono riuscire a fruttificare. 4) il discorso diviene un pò più complesso in presenza di boschi di aglifoglia, in questo caso la fotosintesi continua, anche se rallentata, pure in inverno, ma qui sono le avverse condizioni climatiche a ridurre o fermare la produzione fungina. 5) il micelio fungino, se ci sono le idonee condizioni, si accresce espandendosi lentamente e continuamente, in condizioni di stress ambientale e nutrizionale, passa in una fase di "attesa" e rimane lì buono buono anche per più anni, senza fruttificare ne accrescere. Sperando di non aver complicato la faccenda, vi saluto cordialmente, Ennio.
  18. parchi 4) e naturalmente anche le spore a 1000 ingrandimenti, solo in acqua. ciao a tutti: a Ravenna. Ennio.
  19. parchi 4) tanto per curiosità, ecco i basidi di questo esemplare, x 1000 in rosso congo per colorarli.
  20. parchi 3) per fortuna in finale di stagione hanno iniziato a fruttificare gli Agaricus del "complesso" pequinii-gennadii, specie ancora di incerta collocazione sistematica e che sto seguendo da diversi anni.
  21. parchi 2) in un fossato che delimita il parco, su un tronco di pioppo caduto a terra, c'era una fitta fruttificazione di Schizophyllum commune, bellissimo fungo, presente tutto l'anno su ogni tronco a terra.
  22. Ciao a tutti, ieri pomeriggio escursione alla ricerca di Agaricus tardo autunnali nei parchi delle ville private vicini alla città, come faccio da anni in questi periodi. Devo dire che quest'anno per quanto concerne i funghi da studiare, da me è veramente iniziata male e fìinita peggio; due ore di ricerca e solo queste 2 specie. Tutti questi piccoli parchi di qualche ettaro quadrato, sono composti da essenze arboree prettamente termofile: leccio, cerro, cipresso, roverella, pino, cedro) e fruttificano in tardo autunno-inizio inverno. 1) uno scorcio di uno dei luoghi (questo in particolare è a 1 km a linea d'aria dall'abitazione di Rossano), come dire "gli rubo i funghi sotto casa".
  23. ciao Peppe, bel reportage tra allegria ed amicizia, com'è lo spirito di APB, questo monte del messaggio n. 14 (m.Vettore), visto dalla zona della Laga ascolana mi è molto famigliare, Ennio.
  24. .. è vero che per moltissini Coprinus ci vuole la microscopia per una corretta determinazione, ma certo che per assomigliare gli assomiglia, e anche molto!, ciao Lucià ci si vede a Ravenna, Ennio. P.S. con una lente (buona) si dovrebbere vedere dei peli sul disco.
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