Ennio

Ciao Salvo, ti ringrazio per questo post, mi hai fatto condividere un evento straordinariamente bello della natura e per fortuna senza brutte conseguenze, un caro saluto, Ennio.

ciao Giacomo, fa piacere risentirti ogni tanto, ti posso confermare Pholiota flammans con questa mia foto, un caro saluto, Ennio.

Ciao Daniele, meno male che ci sei tu e qualche altro socio che presentate un pò di funghi "out-porcino" così non mi sento più tanto solo e mi viene da pensare che forse anche altri amici si aggiungeranno alla lista degli "appassionati di micologia" = non solo e sempre porcini. Un caro saluto a te e ai tuoi compagni di escursione. Ennio. P.S. perchè non provate a fare una visitina veloce in quel di Folgarida, al C.S.N. dell'AMB ?. ci si potrebbe vedere li.

ciao Nico, con noi c'era solo Consiglio, ci siamo sentiti con Giorgio dandoci appuntamento a Folgarida in settimana durante il 60° Comitato Scientico Nazionale AMB, mentre Arturo l'ho cercato tra i mirtilli, ma senza riuscire a vederlo !, Ennio.

Bravo Nico !, bella escursione che certamente ti ha ben ricompensatro delle fatica fatta, e grazie anche per la dedica, un caro saluto, Ennio.

Ciao salvo, grazie e complimenti per queste immagini, in special modo quella "panoramica", vedere queste cose è un po come esserci, un carissimo saluto, Ennio.

Ciao Giorgio, sempre immagini molto belle e piene di serenità, venerdì scorso ero di passaggio dalle tue parti: ho pensato, chissà se ci incontreremo ?, ma il tempo è tiranno e altri impegni famigliari mi hanno riportato presto a Cavalese, un caro saluto, Ennio.

Bravo Graziano, veramente ci volevano queste immagini, altrimenti rischiamo una crisi di rigetto da "boletus-mania", (scherzi a parte) è bello vedere ogni tanto come sono fatte le nostre campagne e le dolci colline. un caro saluto, Ennio.

Ciao Giancarlo, vedo solo ora il tuo post, veramente interessante e pieno di belle specie, d'ora in avanti forse i boschi saranno meno avari e ci riservaranno delle belle emozioni, e non parlo di porcini, chiaramente, complimenti e un caro saluto, Ennio.

Predazzo 23: purtroppo con giovedì 30 agosto, ho interrotto le mie ricerche per cause di forza maggiore; questa foto delle Pale di San Martino è fatta da una finestra dell'ospedale di Cavalese, dove abbiamo dovuto ricoverare urgertemente nella notte un mio cognato che è tutt'ora degente nel reparto di chirurgia (per fortuna ora è fuori pericolo) per una grave infezione alla cistifellea (febbre altissima e forti dolori), perciò le mie "scorribande" sono terminate con 3 giorni di anticipo. Pazienza, ci rifaremo l'anno prossimo, l'importante è aver salvato la pelle!. Un caro saluto a tutti gli amici che seguono il forum, Ennio.

Predazzo 23: tra i tanti piccoli funghetti cresenti su legno morto in decomposizione, questa Trichia, forse una "decipiens"?.

Predazzo 22: il paese visto dal sovrastante Bosco Fontana (un'altro posto buono per Edulis, ma molto ripido).

Predazzo 21: ove c'erano betulle, anche se sporadiche, non poteva mancare lui: Piptoporus betulinus.

Predazzo 20: a Moena c'era una mostra micologica organizzata dal locale Gruppo, con vari ambienti naturalistici; questo settore riguardava la fauna.

Predazzo 19: altra Lepiota di media taglia, molto frequente nel periodo in tutti gli ambienti visitati; Macrolepiota puellaris, cappello ricoperto da squame erette e bianche e con il disco unito bruno-marrone, anello doppio e mobile.

Predazzo 18: mai viste tante Lepiota ventriosospora tutte in una volta !. Piccola Lepiota che si riconosce per il velo giallo-ocraceo che ricopre interamente il fungo da giovane, ma che con l'età tende a scomparire, specie tossica.

Predazzo 17: la catena del Lagorai vista da Bellamonte.

Predazzo 16: Hydnellum ferrugineum; quando si presenta con le classiche gocce rosso rubino è più facile riconoscerlo, poi l'assaggio lo separa da H. peckii che è molto piccante.

Predazzo 15: uno scorcio del paese di Predazzo, che ci ha ospitati molto piacevolmente.

Predazzo 14: Ramaria sp. (forse flavescens) su lettiera di peccio in val Maggiore.

Predazzo 13: questo scorcio particolare dovrebbe essere conosciuto abbastanza bene da Giorgio (D.....).

Predazzo 12: Cudonia confusa, a piccooli gruppetti tra la lettiera di aghi, bruno-rossastra rispetto alla più conosciuta C. circinans che è su tonalità giallo-ocracee a volte con riflessi violetti.

Predazzo 11: Boletus pinophilus, questi li ho visti mentre fotografavo un cespo di Pleurotus dryinus attaccato alla base di un larice secolare (anche loro ultra bagnati).

Predazzo 10: Boletus edulis, "scovato" dalla mia signora che mi accompagnava nella escursione, proprio a lato del sentiero dove erano passate decine di persone, ma come spesso accade, tutti guardano lontano e ........

Predazzo 9: una delle zone di ricerca e studio; Bellamonte, m. 1440 slm.