Ennio

Convegno 1: non poteva mancare una foto di una delle zone di ricerca; i piani di Castelluccio di Norcia m. 1300 slm, ormai in piena fioritura.

Cari amici, prima di ritrovarci al Ceppo, faccio in tempo a proporvi le immagini del 10° Convegno Micologico Regionale dei Gruppi aderenti al CAMM (Coordinamento Associazioni Micologiche delle Marche), tenutosi a Balzo di Montegallo (AP) situato al centro del territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, dal 21 al 24 giugno, con la partecipazione di 67 tra micologi ed appassionati. Come Esperto ufficiale quest'anno abbiamo avuto il piacere di avere con noi il Dottor Alberto Cappelli di Saronno (VA), massima autorità italiana del Genere Agaricus. A questi convegni che si svolgono sempre in località diverse delle Marche, partecipano gli esperti dei Gruppi, ma anche molti dei circa 2000 soci del CAMM e rappresentano una valida occasione di studio e di confronto delle varie esperienze, nonchè servono a realizzare il censimento delle specie fungine dei luoghi. Questa volta, poche immagini di funghi, ma breve foto-cronistoria di questo evento, un caro saluto agli abbonati e arrivederci (per chi ci sarà) al Ceppo, Ennio.

Ciao Nico, bella la prima parte, per un attimo avevo creduto che avessi abbandonato definitivamente l'anima "porcinara", ma poi ..... il lupo perde il pelo ma ........ in bocca al lupo per la riabilitazione, Ennio.

Visto che la mia prenotazione fatta molto tempo fà sembra sia andata persa, riconfermo la mia partecipazione: sabato 30, pranzo al sacco e cena alla Julia, inoltre mi rendo disponibile per dare una mano per la determinazione (fra amici) delle specie raccolte, collaborando assieme a Doni, Bruno, Pino e chi altri vorrà buttarsi, un caro saluto ed un arrivederci ormai prossimo, Ennio.

Remo, ...................... ma gli Agaricus per Ennio, quando li fotografi ?, ciao.

Grande Arturo ! mi è piaciuta veramente questa carrellata, veramente interessante e istruttiva, un grande saluto, Ennio.

..... ecco, per l'appunto, non ci sono segnalazioni scientifiche, ma diversi casi di ritrovamenti senza reticolo o perchè forse malformato o bloccato in fase di formazione, quelli si ! penso sia una di quelle questioni di lana caprina che prima o poi si risolveranno, P.S. vieni nei Sibillini questo week-end ? un caro saluto, Ennio.

Ciao Giacomo, io sarei per Boletus appendiculatus per entrambi, ci vediamo a Ceppo, Ennio.

ciao Giuseppe, certo che è possibile; fai asciugare un pò i funghi, poi ricontrolla l'odore e facci sapere, Ennio.

Ciao Giuseppe, osservando le tue immagini penso che si tratti di Agaricus praeclaresquamosus = A. meleagris, facente parte della Sezione xanthodermatei, le foto evidenziano benissimo i caratteri morfologici di questa specie. arrivederci presto al Ceppo, Ennio.

Luciano, ma che funghi sono ? non mi sembra di conoscerli!, ma che poi li mangi pure? Ennio. P.S. ho visto che hai imparato a chiamarli con il giusto nome!

Ciao Giuseppe, per essere Lactarius camphoratus dovrebbe avere questi requisiti: 1) piccole dimensioni 2) latice bianco-sieroso e abbondante 3) sapore mite o leggermente amarescente 4) odore di cimice, poi di cumarina (cicoria torrefatta) 5) habitat latifoglia, su terreno ricco di detriti vegetali se ci sono questi caratteri, è molto probabile che sia lui, un caro saluto, Ennio.

eh! bravo Carletto, perchè sai anche unire l'umorismo alla ricerca dei funghi; però un pò di studio, non ti farebbe mica male! ciao Ennio.

Ciao Peter e Ille, non sempre sono arancioni, il carattere più costante sono le ridotte dimensioni e le pliche più "lamelliformi", anche questa raccolta proviene dal Trentino (val Daone, settembre 2002 in abetaia mista con qualche raro faggio e castagno.

Ciao arturo, anch'io la penso come te, forse una forma discolore di B. erythropus, Ennio.

Ciao Antonio, nei miei 3 giri in terra di Sicilia non ho saputo di questi posti così belli, altrimenti avrei senz'altro approfittato perche vale veramente farci una capatina, grazie per questa ulteriore conoscenza della tua terra, Ennio.

Ciao Patrizio, ormai non è più una grossa novità; chi mi conosce da tempo, sa che durante i mesi invernali porto la barba lunga e +/- ad aprile la taglio per la buona stagione, cmq bravo per l'osserrvazione. Ti ringrazio ancora per come segui assiduamente e attivamente la rassegna, un caro saluto, Ennio.

Ciao Danilo, nel Genere Russula, trovi sia funghi a carne dole che acre o piccante; è assodato che solo le Russula a carne dolce sono commestibili da cotte, le uniche specie che si possono consumare crude e con parsimonia (solo quando le si riconosce più che bene) sono R. aura, R. cyanoxantha, R. virescens, R. vesca, R. mustelina. Solo esemplari giovani e sani e in modiche quantità e, RIBADISCO, solo quando si è in grado di saperle distinguere correttamente. Oltre al porcino e il galletto, ci sono molti altri funghi ugualmente buoni (es. il piopparello, il pleurotus, lo spugnolo, gli Agaricus, ecc.), con la pratica, lo studio e l'aiuto di amici sicuramente esperti, pian piano si possono ampliare le proprie conoscenze micologiche e "culinarie". Ennio.

Ciao Giacomo, se erano cresciuti vicini (entro il raggio di 1 metro) possiano supporre che siano tutti Agaricus xanthodermus, anche il fungo con il gambo rivolto verso l'alto che si presenta con un habitus da A. excellens. poi bastava sfregare la base di ogni carpoforo per averne la conferma. Un caro saluto, Ennio.

Ciao Trio, certo che si trovano anche quando i boschi sono bagnati, solo che quando il bosco si sta seccando, questi Lactarius sono gli ultimi a scomparire in quanto hanno esigenze ecologiche (di umidità) modeste rispetto agli altri funghi percui prolungano di molto il loro periodo di crescita, spero di essere stato chiaro. un caro saluto, Ennio.

Ciao Nicodoc, grazie per il tuo intervento che permette di osservare benissimo le caratteristiche ornamentazione sul gambo, dovute all'adesione di goccioline ialine prodotte dalle lamelle, che seccandosi diventano giallo-ocracee (cosa non osservabile nella mia foto in quanto esemplari giovani con anello ancora chiuso). Ennio.

Ciao Paolo, se dopo un periodo abbastanza lungo di caldo, come quello di maggio, arrivano le piogge e un notevole abbassamento delle temperature, per i funghi è come se fosse arrivato l'autunno, quindi qualche specie più sollecita a seguire i cambiamenti meteo-climatici, può fruttificare anche in periodi inusuali, cordialmente, Ennio.

Ciao Peter, dal mio monitor vedo le lamelle di un bel colore giallo, il che mi farebbe pensare anche a Gymnopus ocior = Collybia luteifolia Gill. (= C. dryophila var. funicularis), un caro saluto, Ennio. P.S ti allego una foto di una mia raccolta di R. prolixa

Ciao Danilo, benvenuto nel forum APB, oltre a quanto detto dagli amici che mi hanno preceduto, ti vorrei consigliare (sempre parlando di Russula) di consultare a ritroso alcune pagine del forum. Non so se sei abbastanza pratico di come gira, ti do alcune dritte: 1) vai nel sottoforum "il regno dei funghi" 2) all'interno di questo, vai alla sezione "le nostre uscite (temporaneo)" 3) in questa sezione cerca indietro fino alla 5^ pagina, clicca su "Rassegna micologica 19^ puntata" somiglianze pericolose 5, qui troverai qualcosa in tema di determinazione delle Russula, se non ce la fai, facci sapere che ti aiutiamo, un cordiale saluto, Ennio.

Luciano e Remo, siete stati bravissimi ! con le vostre escursioni fotografiche contribuite a far conoscere agli appassionati di montagna, la bellezza dei nostri Sibillini: GRAZIE ! un caro saluto, Ennio.