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Ennio

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  1. terzo tipo di tavolo: quello caotico e frenetico della prima cernita in occasione delle mostre micologiche. Qui si può anche imparare molto, tempo e fretta permettendo (sopratutto per la possibilità di poter confrontare morfologicamente molti esemplari di diverse spcie).
  2. secondo tipo di tavolo: quello dello studio privato e tranquillo (vedasi anche il sottoscritto), datato anno 1989.
  3. sempre aspettando la rassegna e rimettendo ordine nelle vecchie foto, ecco tre esempi di differenti "tavoli di lavoro", scannerizzati alla meglio. 1) primo tipo di tavolo, adatto per lo più alle signore (vedasi mogli)
  4. Ciao Nico, beato te che almeno qualcosa dalle tue parti sta crescendo, da noi zero assoluto, fortuna che sta piovendo, perciò ......! Per quanto concerne le tue Morchelle, penso che Rossano abbia visto giusto, anche per me si tratterebbe di Morchella conica var. costata (mi sembra di vedere la caratteristica vallecola che separa la mitra dal gambo) e l'annerimento del bordo delle costolature. Diversi autori non accettano questa distinzione, ma la maggior parte la ritiene valida come varietà.
  5. .... vabbè Rossano, per te farò un eccezione, ma solo per una volta però. La Volvariella bombycina mi sembra che ha qualcosa a che fare con Faete o mi sbaglio ? un carissimo saluto, Ennio.
  6. Sempre visualizzando alcune vecchie foto (non diapositive), ho trovato queste due che riguardano il Genere che seguo con maggior interesse e che ho scannerizzato ora. Si tratta di una fruttificazione di Agaricus urinascens (Møller & Schaeff.) = A. albertii, = A. macrosporus, ecc. dalle dimensioni veramente notevoli. Il diametro del cappello variava da 38 a 42 cm, lo spessore della carne al centro del cappello misurava 4 cm, raccolta su fungaia di alta quota tra l'erba alta (falasco), nel monte Porche di Vallinfante, a m. 1900 slm, chiaramente nei "miei" monti Sibillini, per la 1^ volta nell'agosto del lontano 1987. Il peso di ogni fungo, superava abbondandemente il kg e il gambo era alto più di 30 cm. Anche in anni successivi ho potuto osservare analoghe fruttificazioni; forse la difficile accessibilità al luogo, visto il lungo percorso da fare per arrivare alle fungaie, la ripidità del versante e la mancanza di sentieri, ha fatto si che nessuno o quasi, visitasse queste fungaie, permettendo ai carpofori di arrivare a completa maturazione e di riprodursi tranquillamente raggiungendo queste notevoli dimensioni. Forse sarà stato anche per il particolare habitat, comunque una cosa è certa; dopo che queste fungaie sono state "scoperte" anche da altri cercatori, i funghi così grandi non si sono più trovati!. Un caro saluto da Ennio. PS: quel brutto ceffo con ancora i capelli neri e senza barba bianca, sembrerebbe essere proprio il sottoscritto,
  7. un saluto a tutti gli amici del forum. In attesa di poter riprendere la pubblicazione di altre puntate della "rassegna micologica" metto anch'io una mia vecchia dia di quando fotografavo anche i porcini; raccolta nei pressi di Prato Carnico (UD) in faggeta (se li vedete tutti sono xx ?) ciao, Ennio. PS: per fortuna che, anche se a fine stagione, nei monti Sibillini sta nevicando, almeno un pò di acqua per l'estate la potremo avere !.
  8. Marco, l'uscita nei boschi primaverili e prati adorni di crocus è stata una bella cosa, ma penso che ancor più bello sia stato portare tuo padre a godere di queste meraviglie della natura. In bocca al lupo sopratutto al giovincello ottantenne, un caro saluto da Ennio.
  9. Ciao Rossano, grazie per il pensiero, adesso aspetto il materiale raccolto per uno studio "mooolto approfondito" come si conviene ad un "grande esperto". Scherzi a parte, dalle foto sembra essere Entoloma hirtipes, ma ci sono altri Entoloma della stessa Sezione Nolanea (H. vernum, H. sericeum, H. sericeoides) molto somiglianti, che possono venire scambiati per H. hirtipes, condividendo habitat e periodo di crescita. In questi casi dubbi, l'esame microscopico aiuta nella corretta determinazione, Ennio. PS: un saluto a Muflone, Luciano e al resto della compagnia.
  10. per Rossano e Luciano, .... siete proprio dei bravi amici !, avete approfittato del fatto che sono impegnato con i corsi di micologia per "razzolare" nei boschi senza degnarvi minimamente di fotografare qualche specie interessante per il sottoscritto; stavolta l'avete fatta proprio grossa, per riparare la malefatta, dovrete devolvere in beneficenza, la metà del raccolto a favore di un poverello che abita in quel di M ......... Un caro saluto, Ennio.
  11. Forza Massimo, non ti perder d'animo, sono, e penso anche gli altri amici, virtualmemte vicino a te col pensiero per alimentare la speranza che tutto vada per il verso giusto il più presto possibile. Ancora grazie per il lavoro che stai (state) facendo, un amichevole e caloroso saluto. BUON LAVORO, Ennio.
  12. .... a questo punto non resta altro che augurarvi BUON LAVORO ed aspettare con calma, senza disturbare chi lavora. un affettuoso in bocca al lupo, Ennio.
  13. ciao Rossano, hai perfettamente ragione, dovevo scrivere "L. pseudofelina sl.", (sl, in quanto penso occorra cercarla nell'ambito di questa specie e di quelle a lei vicine) grazie per la correzione, Ennio.
  14. .... anche con Lepiota felina sl. ciao Ennio.
  15. foto lago di Pilato, orientamento corretto.
  16. Caro Marco, scartabellando tra le mie vecchie foto dei Sibillini, ho trovato questa immagine del lago di Pilato senza neve, inquadrata quasi dallo stessa posizione. Ciao Ennio. PS: mi sono permesso di rigirare la tua foto del lago.
  17. Doni, allora (tempo permettendo) aspettiamo questi ulteriori approfondimenti dell'indagine microscopica, cosi forse riusciremo a dare un nome definitivo a questa raccolta, diventata molto interessante per la potenziale -probabile specie rara, un caro saluto, Ennio. PS: fai lavorare anche quel "lazzarone" di Arturo che, scommetto sta già pensando ai marzuoli di Vallombrosa.
  18. oh ! Rossano, a chi dici "vecchietti", parla per te!, io ho 60 anni e due nipoti da spassare, ma quando all'inizio primavera mi taglio la barba bianca e lunga, ridivento forte come un giovane Scout (magari facendo finta di non avere il ginocchio dx fuori uso). Arrivederci assieme su questi monti con tutti i "pistacoppi" delle Marche (e chi altri vorrà), un abbraccio, Ennio.
  19. bella panoramica Luciano, complimenti, e .............. adesso guarda come si presentava a fine settembre di qualche anno fa la stessa zona, un caro saluto da Ennio.
  20. ciao carissimo Luciano, vedendo queste splendide immagini mi sono sentito "spiritualmente" con voi; quante volte i miei scarponi hanno pistato su questi sentieri!. Per quanto riguarda la val di Canatra ti dico solamente che è stata una delle mie "palestre di studio micologico" preferite, per quasi venti anni, fino a quando ancora non avevano iniziato a disboscarla. Arrivederci con gli altri "pistacoppi" Ennio.
  21. ciao Donatelle, gli elementi rettangolari (ancorpiù che catenulati) dei cheilocistidi, per me confermerebbero l'ipotesi che si tratta di Agaricus rufotegulis Nauta, salutissimi a tutta la famigla, Ennio.
  22. Caro Marco, vedo che anche tu hai assaporato l'emozione e la bellezza dei nostri Sibillini; che dire....sono ricordi bellissimi che non si cancellano facilmente, un grande saluto, Ennio.
  23. Ciao Marco, per fortuna il Chirocephalus marchesonii, così si chiama questo minuscolo crostaceo, ogni anno a fine estate, crea una specie di bossolo argilloso depositato tra gli spazi dei sassi in prossimità delle rive del lago, dove l'acqua è più bassa e calda, e li passa l'inverno e si riproduce. Eccolo in buona salute in agosto, Ennio.
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