Vai al contenuto

Ennio

Soci APB - Andati Avanti
  • Numero contenuti

    8944
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    94

Tutti i contenuti di Ennio

  1. Ennio

    Una strana amanita

    bella documentazione di una concrescita, ... ma poi sarà Amanita umbrinolutea ? ciao Ennio
  2. Giorgio, la risposta per il Mixo è arrivata a suo tempo, grazie. Ma quella per questo lignicolo arriverà da qualcuno di buona volontà o sono tutti in ferie ?. ciao, Ennio.
  3. visto che nessuno ha il coraggio di buttarsi, comincio io ad aprire le danze: 1) Galerina sp. 2) Gymnopilus sp. 3) Flammulaster sp. .... e adesso seguitate voi, ciao, Ennio
  4. Entoloma sinuatum 2, in castagneto; la prima immagine è una raccolta sotto cerro.
  5. Cari amici, sembra che su questa specie di Entoloma postata da Peter abbiamo pareri discordi, aggiungo allora anche due immagini (un pò penalizzatae dallo scanner) di Entoloma sinuatum (= lividum) dove si può notare la colorazione delle lamelle dal giallo iniziale al rosa salmone finale, cuticola fibrillosa con riflessi +/- metallici, e, anche se non si sente, un netto odore di farina. Vediamo i prossimi interventi sulla questione, ciao Ennio.
  6. ..... ed ecco i miei, di nuovo ciao a tutti, Ennio.
  7. Carissimi Enzo, Arturo, Antonio, ecc. anch'io avevo valutato all'inizio l'ipotesi di A. porphyrizon, ma l'habitat alpino mi aveva fatto propendere per le altre due specie, inoltre gli esemplari di A. porphyrizon che trovo da noi, profumano molto più di anice che di mandorle. Comunque, visto che sono un diligente "apprendista micologo, specializzando in agaricus-mania" mi arrendo, se pur con qualche riserva, di fronte alle vostre ipotesi, un caro saluto, Ennio. PS: se dopo trovo un pò di tempo, posterò i "miei porphyrizon".
  8. Ciao Peter, io penserei piuttosto ad Entoloma rhodopolium, se poi odorava nettamente di cloro, allora E. rhodopolium fo. nidorisum. Entoloma lividum (= sinuatum) ha le lamelle prima gialle e solo in un secondo tempo rosa salmone ed è di taglia più tozza e massiccia, Ennio.
  9. Ennio

    Clitocybe clavipes

    .... lo so, i posti meglio te li sei scelti proprio moooolto bene, ciao Ennio.
  10. Ennio

    Clitocybe clavipes

    Agli amici più assidui di questa sezione del forum, è un vero piacere dialogare con voi tutti, scambiando esperienze e conoscenze reciproche con lo scopo di ampliare ed approfondire le nostre cognizioni micologiche. Approfitto per rinnovare a tutti gli altri amici di APB, l'invito ad intervenire senza alcun timore (siamo tra amici e persone civili) animati dalla comune passione per la micologia. Nessuno si deve sentire a disagio se magari pensa di non saperne abbastanza: nel campo dei funghi, nessuno sa mai tutto, ne a sufficenza. Un cordialissimo saluto, Ennio. Aggiungo anche il mio contributo all'intervento iniziale di Peter, con un ritrovamento di alcuni anni fà. Piccola abetaia mista sita in quello che ora è il regno incontrastato di Brunoceppo; Ceppo di Rocca S. Maria (TE), m 1500 slm, settembre 1996.
  11. ciao Peter, ho visto questo Agaricus e ti ringrazio per l'attenzione; ti dico cosa ne penso (salvo errori ed omissioni). Sicuramente, viste le piccole dimensioni, siamo nella Sezione Minores (funghi di piccola taglia 2-6/8 cm) con carne più o meno ingiallente esternamente e odore anisato o di mandorle. Per quanto riguarda lo specifico del fungo da te postato, sono un pò incerto per A. purpurellus (o dulcidulus, come si dovrebbe chiamare attualmente), in quanto, non so se è un effetto della foto, ma mancano i toni lilla-rossicci che caratterizzano bene questa piccola specie. Sarei più propenso per A. luteomaculatus (molto più raro), che presenta un cappello sempre fibrilloso, ornato da piccole squamette, ma conn tonalità brunastre soffuse di porporino, ingiallente al tocco come pure il dulcidulus. Queste due specie condividono lo stesso habitat. Per quanto riguarda gli altri aspetti morfologici, (lamelle, carne, gambo, viraggio, ecc.) sono +/- simili. Una piccola differenza si nota nelle reazioni macrochimiche (su esemplari freschi e in buono stato): 1) Agaricus dulcidulus (ex purpurellus) KOH 30%: giallo nel cappello, arancio alla base del gambo - Schaeffer: arancio su cappello e gambo. 1) agaricus luteomaculatus: KOH e ammoniaca: giallo su cappello - Schaeffer, arancio su cappello. A risentirci alla prossima, Ennio.
  12. Giorgio, siamo noi che dobbiamo ringraziarti per le numerose specie alpine che ci fai vedere e conoscere, questa è una cosa molto utile e istruttiva sopratutto per quanti del centro-sud che non hanno molte occasioni per poter studiare di persona i funghi "nordici", ciao Ennio.
  13. Per Volvariella siamo d'accordo, ma poi... mi sembra di piccole dimensioni, cappello fibrilloso-lanoso, volva ben marcata, crescita sotto conifere, penserei a Volvariella hypopithys, aspettiamo conferma da chi ne sa di più, ciao Ennio.
  14. Ennio

    Entoloma incanum

    per scusarmi ancora, ti dico subito che condivido la tua detrminazione, ciao Ennio.
  15. Ennio

    Pluteus leoninus

    scusa, ancora non erano arrivate le altre immagini, tutto ok, come Pluteus leoninus potrebbe anche andare, ciao, Ennio.
  16. Ennio

    Pluteus leoninus

    Ciao Ferdinando, va bè che noi siamo dei "fenomeni" in campo micologico, ma anche i fenomeni hanno i loro limiti !. Mi pare chiedere un pò troppo alle nostra immaginazione.....almeno una foto dell'imenoforo la potevi inserire (lamelle bianche, rosa, libere ?), poi aggiungere anche che odore aveva (rafanoide se è un Pluteus...). Coraggio, andrà meglio la prossima volta, un cordiale saluto da Ennio.
  17. Tricholomopsis decora o giù di lì ?, aspetto la risposta per il Mixomicete su ceppaia, (Tubifera ?), ciao Ennio
  18. prego, che bello stare a 42° ambiente, chissà cosa darei in cambio, ciao Ennio.
  19. complimenti Daniele, immagini micro sempre bellissime, ciao Ennio.
  20. Agaricus xanthodermus 3: particolare della base del gambo.
  21. Agaricus xanthodermus 2: altri esemplari in fasi diverse, notare l'ingiallimento della carne alla base del gambo, "sentite anche l'odore di iodio" ?.
  22. Agaricus xanthodermus 1: esemplari in vari stadi di sviluppo.
  23. Per quanto concerne la seconda specie, Agaricus xanthodermus, penso allo stato dei fatti che non ci sia molto altro da aggiungere. Potresti provare le reazioni macrochimiche per avere una ulteriore prova che trattasi di A. xanthodermus: 1) reazione di Schaeffer sulla cuticola: nulla 2) KOH al 10 o 30 % alla base del gambo: reazione arancio vivo pressochè subitanea. anche per questa specie allego 3 foto di ritrovamenti sotto latifoglia Ciao Ennio.
  24. Agaricus silvaticus 3: Pretare (AP) abetaia di rimboschimento impiantata negli anni 30, alle falde del m. Vettore a quota 1300 slm. (abete rosso, larice, abete greco, pino silvestre, rari abeti bianchi), settembre 2004.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).