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Ennio

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  1. Fortunati voi che avete tempo per andare a funghi; domenica (io e la mia signora) siamo di servizio con i nipotini, ciao e in bocca al lupo PS: ricordati di me se trovi qualche Agaricus.
  2. E' quello che gli ho risposto!. Per trovarli così ci vuole un grande occhio e un gran c.....! però, è indubbio che comunque li trova solo lui! Io li trovo solamente allo stadio finale, sovrapieni di spore marroni e molto pulverulente. Ciao Ennio
  3. Ciao Salvo, anche da voi ci sono posti bellissimi, ci sono stato due volte sempre ad aprile, consigliato ed ospite di un mio carissimo amico (docente all'università di Catania, che abita a Belpasso). Ti posso assicurare che sono stati due viaggi bellissimi, abbiamo girovagato in lungo e largo, dal mare alle nevi dell'Etna; la Sicilia a fine aprile è veramente stupenda, un solo rammarico: funghi quasi zero, (due sole specie all'isola di Mozia). Grazie anche per l'immagine dell'Agaricus; se il fungo non ingialliva,(o solamente poco e tardivamente), e aveva un buon odore anisato, potrebbe essere A. nivescens, o come si dovrebbe chiamare ora, A. osecanus. Ennio
  4. esattamente; lago di origine glaciale, alimentato dallo scioglimento delle nevi invernali e pioggie stagionali, sito a 1960 m. slm nella parte sommitale dell'omonima valle.In queste acque vive un mini crostaceo "Chirocephalus marchesonii, specie endemica, unica al mondo. ciao Ennio
  5. Grazie per il pensiero e per gli Agaricus Alberti (ex macrosporus) ed augustus sl.
  6. dimenticavo: Stemonitis sp. allo stadio primordiale
  7. Quasi sicuramente è un myxomycete, poi.......Ceratioymyxa sp.?, Inermisia sp. ?, ma.......... tutte le cose più strane le trovi tu ? ciao Ennio
  8. Grazie, ma io non sono un bravo fotografo e le mie immagine purtroppo sono mediocri e spesso non riescono a rappresentare tutta la vera bellezza dei soggetti. Inoltre molte sono scannerizzate dalle mie dia in quanto uso la digitale solamente da poco più di un anno. Per quanto riguarda i libri del Cetto è vero, bastava il n. 1; aggiungo senza vergogna che anche adesso i 7 volumi, nonostante i limiti di sistematica e tassonomia e di stampa relativi a quel periodo, ogni tanto mi sono ancora utili. Ciao
  9. Ciao Gibbo, si tratta del Tricholosporum goniospermum (Bres.) Guzmàn ex Tricholoma goniospermum Bres. "fungo di San Giovanni" per i locali della zona di montagna dell'ascolano.
  10. la foto n. 3 è stata fatta dalla cima di m. Porche di vallinfante, dopo passo cattivo
  11. ancora una fioritura estiva nei piani dei Sibillini
  12. i piani di Castelluccio sommersi dalla nebbia
  13. altre immagini dei Sibillini
  14. la catena dei monti Sibillini
  15. Ennio

    funghi dei monti Sibillini

    Anche se la mia passione per la micologia è da un pò di tempo maggiormente orientata al Genere Agaricus, posto questo fungo che potrei definire come l'emblema della flora micologica dei monti Sibillini, per le sue peculiarità ecologiche e morfologiche e mi fà piacere presentarlo anche a chi non dovesse conoscerlo. Sono "affettivamente" legato a questa specie; è stato il primo fungo che sono riusciuto a determinare molti anni fà, quando mi prese la famosa "cotta" per i funghi e avevo solo i primi 3 volumi del Cetto e un'altro libro di Pace, Rinaldi e &, e la faccenda mi sembrava già difficile sin d'allora. Mi scuso per le immagini, non sono molto belle anche perchè sono scannerizzate da mie vecchie diapositive. Un cordiale saluto, Ennio
  16. anche se con ritardo invio un ulteriore contributo, il fungo non è eccezionale per grandezza ma è veramente rigoglioso
  17. Provo a fiatare io, tanto sono in pensione e quindi non ho nulla da perdere. Dalla trasparenza della carne che si vede in foto (se non è un distorto effetto fotografico) sembrerebbe più un fungo mycenoide, e se non fosse così candido , penserei seriamente ad un Hydropus sp. Che ne dici Enzo ? Ciao, Ennio
  18. Complimenti, veramente delle belle immagini; anche se non ha "fornito" funghi, la natura riserva sempre altre belle soddisfazione. Ciao, Ennio
  19. Ciao Arturo, anche a me sembra essere L. decipiens; come giustamente fa notare Brisa, l'ingiallimento veloce e marcato del latice isolato (entro +/- 2 minuti) dovrebbe, unitamente al forte odore di geranio, non lasciare molti dubbi. L'unica cosa che mi sorprende un pò è la copiosità del latice, (sembra quasi un L. volemus), forse erano esemplari particolarmente lussureggianti ?. Dalle mie parti, oltre che a crescere in stagione tardo estivo-autunnale, trovo sempre esemplari con latice scarso. Mi sembra che la reazione veloce con KOH, può essere ancora di aiuto nella determinazione. Riguardo all'Ascomicete iniziale; una Plectania avrebbe qualche parentela, anche apparente con esso ?. Sarei interessato a saperne di più anch'io. Un cordiale saluto a voi due, Ennio
  20. Per Enzo e Brisa: premetto che conosco poco il Genere Psathyrella percui vado un pò a naso. Le vostre indicazioni sono buone, ma si potrebbe cercare anche nella sezione Hypholoma (se ancora valida), per esempio P. spintrigera, dove questi funghi potrebbero collocarsi per il colore delle lamelle, il filo bianco (così mi sembra dalle foto), il gambo striato in alto, il cappello rimoso e con colorazione brunastra, resti del velo spessi e ben distribuiti. Certo che in questo caso mancano tracce dell'anello che in questa specie dovrebbe esserci almeno negli esemplari giovani. L'habitat fageticolo porterebbe fuori strada, ma ...... ci sono le fragole; è possibile che a suo tempo, assieme alle piantine di fragola fosse stato trasportato anche il micelio?. Comunque l'ultima parola, come spesso accade in questi Generi, spetta alla microscopia, percui restiamo in fiduciosa attesa del "verdetto". Ciao a tutti, Ennio
  21. Ciao Arturo, come vedi mi sono messo subito al lavoro (ma per poco) in attesa di periodi meno carichi di impegni associativi. Chiarisco meglio che per quanto riguarda la Psathyrella, il riferimento ai Generi Porpoloma e Dermoloma riguardava unicamente il particolare aspetto pileico; sono d'accordo con te che la sporata è diversa. Colgo l'occasione per ringraziarti del consiglio che tu e Pino mi avete dato durante l'Assemblea AMB di Portonovo (AN) di iscrivermi a questo forum. Mi rendo conto con piacere, di trovarmi tra amici veramente appassionati di natura e micologia con cui è piacevole scambiare idee ed esperienze con semplicità e naturalezza. Un cordiale saluto, Ennio
  22. A proposito di palme; mi sono ricordato che qualche anno fa, proprio sul tronco di una palma del lungomare di San Benedetto del Tronto (AP) ho trovato delle Psathyrella sp.?. Crescevano a oltre due metri di altezza su uno strato di detriti vegetali depositati sui monconi delle foglie di palma potate. Per quanto riguarda i tuoi funghi, io non l'ho accennato, ma è ovvio che senza una buona microscopia, tutti i discorsi fatti finora hanno una attendibilità relativa. Ciao, Ennio
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