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60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
10) Tricholma pardinum = T. tigrinum, qui siamo nel nel gruppo dei Tricholomi grigi comunemente chiamate "morette" solo che questa specie raggiunge dimensioni notevoli (fino a 16 cm) mentre le "morette" commestibili non superano gli 8-10 cm, di consistenza abbastanza fragile. Si riconosce oltre che per le maggiori dimensioni, per avere il cappello ornato da squame concentriche e grossolane grigio-brune, carne soda e massiccia con netto odore farinoso, lamelle biancastre che da giovani secernono delle goccioline incolori, habitat latifoglia con preferenza per il faggio e le querce. Il suo consumo provoca una sindrome gastroenterica grave che provoca fortissimi dolori ma che evolve in maniera benigna entro pochi giorni. Se state BENE attenti nell'osservare queste specie, andrete a funghi con maggior tranquillità, almeno spero!! un saluto bionico, Ennio. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
9) Paxillus involutus: altro fungo di non bel aspetto per i suoi colori bruno-ocracei crescente anche numeroso in boschi di ogni specie (a volte anche nei parchi pubblici), si caratterizza per aver l'orlo del cappello a lungo tempo involuto e per macchiarsi di ruggine ove pressato, lamelle decorrenti, prima ocra pallido poi rugginose, carne dello stesso colore e anch'essa diviene rugginosa al taglio. Fino a qualche anno fa veniva dato per commestibile, poi si sono verificati avvelenamenti anche mortali dovuti al suo consumo. -
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Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
8) Galerina marginata, questo piccolo fungo non dovrebbe attrarre l'attenzione dei fungaroli, senonchè a volte può crescere assieme alla conosciutissima Armillaria mellea (chiodino) da cui differisce per le piccole dimensioni cappello (max 6 cm) striato e di color brunastro, anello fugace, lamelle ocra a maturità, questa specie provoca un avvelenamento mortale con sintomi simili a quelli dell'Amanita phalloides. Questa nota per ribadire che, contrariamente a quanti erroneamente credono, sulle piante o ceppaie non crescono solamente funghi buoni. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
7) altro Cortinarius mortale che cresce quasi esclusivamente nelle peccete alpine vicino alla base delle ceppaie o residui legnosi, spesso a gruppetti: Cortinarius speciosissimus = C. orellanoides, cappello inizialmente conico con evidente umbone, colore bruno-rossiccio, gambo concolore ornato da cercini giallastri, carne bruno-rossastra con odore rafanoide. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
6) e questa è la specie più velenosa in assoluto: Cortinarius orellanus i cui sintomi di avvelenamento possono manifestarsi anche a distanza di 24-36 ore e più dal suo consumo, perciò doppiamente pericoloso !. Come tutti i Cortinarius è fornito di un anello cortiniforme (come una ragnatela) teso tra margine del cappello e gambo e che a maturità lascia dei residui filamentosi sul gambo, tutto il fungo assume una colorazione bruno-rossastra rugginosa, habitat principalmente sotto latifoglia, prediligendo ambienti caldi. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
5) in questo periodo soprattutto nella lettiera dei boschi, fruttificano molti funghi bianchi di piccole-medie dimensioni, spesso gregari, lamelle bianche +/- decorrenti, carne esile ma elastica, sporata biancastra, si tratta di un Gruppo di Clitocybi tossiche (alcune anche molto velenose), se vi capita di vederli, lasciateli lì a completare la loro funzione bio-ecologica e non curatevi di loro. Come esempio vi allego una delle varie specie di questo gruppo: Cliticybe dealbata che ne riassume un po' i caratteri morfologici comuni. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
4) Nel Genere Boletus non ci sono funghi mortali (per fortuna) ma alcune specie a pori rossi sono tossiche, prima fra tutte il Boletus satanas che raggiunge dimensioni notevoli, cappello grigio ardesia, pori rossi a maturità, gambo giallo ma ricoperto da un fitto reticolo rosso acceso, carne virante +/- leggermente al bluastro. Altre specie di Boleti a pori rossi sono commestibili dopo adeguata (lunga ) cottura, ma bisogna conoscerle bene, perciò se non si è esperti, è meglio astenersi dal raccoglierle e consumarle. Habitat: boschi termofili di latifoglie, querce, castagni, ecc. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
3) altra specie mortale: Amanita virosa, cresce soprattutto in zona alpina nelle abetaie, rara sotto latifoglia, è un fungo completamente bianco con il caratteristico cappello eccentrico rispetto al gambo che è ornato da fioccosità scagliose bianche, carne con un marcato cattivo odore viroso (come di medicinali). -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
2) altra specie mortale: Amanita phalloides var. alba, habitus come per la specie tipo solamente che è tutta bianca. Stessi periodi e habitat di crescita. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha risposto a Ennio nella discussione Le rassegne Micologiche di Ennio
1) Questa è la specie che ogni anno fa più vittime in Italia: Amanita phalloides, come le altre Amanita mortali (verna, virosa, phalloides var. alba) si riconosce per la presenza di una volva bianca e persistente e sacciforme alla base del gambo, lamelle libere e bianche, anello pendulo bianco, carne bianca immutabile, perciò quando trovate un fungo che ha questi tre caratteri state in campana, ehh!. Habitat di crescita: pressoché ubiquitaria, latifoglie, aghifoglie, dal livello del mare fino a 1500 m. -
60^ puntata, si riparte: attenti a questi funghi !!!
Ennio ha pubblicato una discussione in Le rassegne Micologiche di Ennio
Ciao a tutti, fra qualche giorno, almeno dove ha piovuto sufficientemente, inizieranno a spuntare i primi funghi della stagione tardo estiva-inizio autunno. Al di la delle tante specie eduli, in questa stagione c'è ne sono però alcune particolarmente pericolose e potenzialmente mortali; questa puntata è dedicata a queste, soprattutto per i principianti (ma anche ai vecchi fungaroli non fa male ripetere), ehh!. Ricordando a tutti che la prudenza non è mai abbastanza, vi invito a visionare questa 60^ puntata che non ha la pretesa di essere esaustiva per tale argomento, ma che ha il solo scopo di rinfrescarvi alcune nozioni di prevenzione circa la raccolta dei funghi e il loro riconoscimento al fine di prevenire spiacevoli situazione. In bocca al lupo e ripeto: SIATE PRUDENTI, Ennio. -
lattario, quale?
Ennio ha risposto a 'l bulaier nella discussione Funghi da determinare e da riconoscere
.. per cercare di determinare un Lactarius è sempre necessario assaggiare il latice, poi osservare il suo eventuale viraggio, (a volte ci vuole anche 1 ora e più); se vira sulla carne o solo se isolato su un fazzolettino di carta, ecc. per quanto concerne questo Lactarius bianco, direi che possiamo inserirlo nella Sezione Albati, specie sp. a risentirci, Ennio. -
ciao a tutti, vedendo l'imenoforo con pori lamelliformi sarei più propenso per Daedaelopsis tricolor, D. confragosa ha pori angolosi e poco allungati, mai nettamente lamellati, anche se si possono trovare esemplari delle due specie con caratteri intermedi. Ennio.
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.... occhio a baciare i porcinazzi, si possono prendere strane malattie; ho letto di un tizio che a forza di baciare porcini non baciava più la moglie e questa l'ha.... cacciato di casa, ehh! buon proseguimento ragazzi! Ennio.
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beh per questi siete scusati in quanto sono una specie rara e poco presente nel territorio: Boletus permagnificus Poder, dal bel colore rosso vivo di fondo a volte con chiazze decolorate ocra-giallastre, tutto il fungo ove manipolato o con l'invecchiamento assume un viraggio blù carico, da giovane i pori secernono goccioline di liquido giallo dorate. Bravi!, con questo bel ritrovamento meritate un "abbuono" della parcella, Ennio. PS: questa è una specie che prolifica proprio nelle stagioni calde e secche!
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qui c'avete "quasi" preso, sono bellissimi esemplari di Boletus rhodopurpureus dalla carne di un giallo vivo e dal violento viraggio blù in ogni parte,voto 6 1/2, e la parcella aumenta... Ennio.
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,,, qui avete raggiunto a malappena la sufficenza per "radicante" in effetti si tratta di Boletus radicans = B. albidus, dalle tonalità giallastre tendente a virare +/- leggermente all'azzurro-verdastro ove manipolato, e con questo sono 2!, mi sa che la consulenza vi costerà cara:almeno un cesto di porcinazzi, ehh!!! Ennio.
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cari amici, si vede che ancora studiate poco, il "simil-agaricus è Leucoagaricus bredadolae = Lepiota badhamii, viraggio prima giallo poi rosso vinoso passando per tonalità arancioni: rimandati a ottobre, ehh!! poi passiamo agli altri fungacci, Ennio.
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..se hai ancora il fungo sottomano prova a stropicciare la cuticola pileica e vedi come ingiallisce, poi "annusa" l'odore che è mandorlato-anisato e poi cerca Agaricus augustus, un salutone da Ennio.
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...vabbè, vi aiuto, visto che questa volta non siete stati bravi e attenti osservatori. Ho scritto "guardate l'imenoforo" ossia la parte inferiore del cappello; non vedete le lettere E.C. perciò la specie è Ganoderma lucidum, varietà ennius carassainiensis, ehhh!! Piccolo scherzetto di fine agosto, ma tra qualche giorno cominceremo a fare sul serio (se l'acqua è bastata)e allora fungacci a gògò!. vi saluto tutti affettuosamente, Ennius.
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ciao Vito, che bei posti vero? ci sono stato per diversi anni sia d'estate che in inverno, il lago su cui si specchiano le Dolomite del Brenta è sempre un vero gioiello, anche se a funghi andavo alla Paganella, sopra Andalo e Fai, li i boschi sono migliori di quelli sopra Molveno. Complimenti per le bellissime foto e per i relativi commenti, un salutone, Ennio.
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ciao Luciano, bentornato, tieni d'occhio la buttata dei porcini perchè c'è Rodolfo (il nostro Segretario) che lo scorso anno, nonostante la grande fruttificazione, non è riuscito a trovarne nemmeno uno; gli ho promesso che tu o Rossano gli avreste dato una mano a "scappottarsi" Comunque voi porcinari tremate, che quest'anno non son più in ospedale e allora ..... porcini attenti che arriva Ennio, PS: per il nome della specie dovete osservare bene l'imenoforo nella la 4^ foto-
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ciao tutti, il Genere è stato correttamente individuato (Ganoderma), ma la specie ancora no, ho detto che l'ho potuta determinare solo dopo aver visto l'imenoforo che è a tubuli e pori strettissimi, ehh! vediamo chi c'azzecca per primo Ennio.
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..... mamma mia Artù come sei caduto i basso, adesso anche a neri !!!??? e non mettere la scusa di Lucio, lo so che dentro di te vive un anima da "porcinaro", ehh! un abbraccio a tutti e due, Ennio.
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4) ed ecco finalmente che ho potuto determinare che specie fosse, voi che dite? un salutone da Ennio.