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ciao a tutti, ho fotografato un fungo lignicolo in diversi stadi di crescita ma di cui non riuscivo a sapere che specie fosse, poi osservando l'imenoforo di un ultimo esemplare ho capito di che specie si trattava! 1) esemplare quasi neonato
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ciao Samuele, come giustamente dici la foto è poco definita, inoltre si tratta di un esemplare mal ridotto a causa dl secco, se devo formulare una ipotesi puramente teorica basata su quel po' che si intravede, mi orienterei su Amanita crocea, di cui ti allego una foto, alla prossima, Ennio.
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ciao Pino, mi fa molto piacere rileggerti, grazie per la dedica, un abbraccio, Ennio. PS: il cuore sembra che tenga bene (quello bionico) ehh!
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mi associo al Moro, molto bene la raccolta dei rifiuti, un bellissimo esempio!! un salutone, Ennio.
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ciao Muflo, bel post ricco di tante specie, vorrà dire che dovremo venire in Carinzia per trovare qualcosa, ehh! Cercherò di dare un nome ai tuoi funghi (nel limite del possibile) e da quanto si potrà dedurre dalle sole immagini, cominciamo: foto 1) Panaeolus semiovatus = Anellaria separata foto 2) Stropharia semiglobata foto 3) Laccaria sp. di più non si può foto 4) ok per Boletus calopus foto 5) Credo Albatrellus confluens (fungo del pane) foto 6) Collybia sp, io ci vedrei meglio un Lactarius sp. foto 7) Ok per Calocera viscosa foto 8) Russula sp, e sp. rimane foto 9) probabile Russula decolorans foto 10) Inocybe sp, e come tale rimane foto 11) Lactarius, colore del latice? virava al giallo? foto 12) Lentinus lepideus, ora si chiama Neolentinus lepideus foto 13) Cortinarius caperatus = ex Rozites caeperata foto 14) Amanita umbrinolutea, si vede poco il cappello, ma credo sia lei foto 15) Ok per Russula mustelina (ottima) un salutone e buon lavoro, Ennio.
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... niente di particolarmente strano, a volte si creano condizione per la crescita legate a micro condizioni meteo-ambientali distribuite su diverse fasce altitudinali e in periodi differenziati, perciò è possibile iniziare la raccolta a una certa quota mentre in altra stanno finendo, buona domenica a tutti. Ennio. PS: da me questa mattina un po' di pioggia e temperatura in drastico calo!
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.. ma che succede? nessuno va più a funghi?, è da diversi giorni che questa sezione non riceve nuovi post di specie fungine e ambienti. Vabbè che "c'è la secca", ma qualche fungaccio si troverà pure in giro, nò ???!! Se potevo andavo io a cercarli, ma "sono s riposo forzato" ehh! suvvia, coraggio, fateci vedere qualcosa, un salutone a tutti, Ennio.
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grazie Presidente, aspetta che piove come deve e poi vi "sommergerò" di fungacci, ehh! un abbraccio, Ennio.
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eh! ehh! sembra facile!! infatti sarà difficile trovarla in letteratura micologica; se è quello che penso, credo sia un ritrovamento alquanto particolare, ma staremo a vedere più avanti dove ci porterà l'ulteriore indagine microscopica, ciao giacomino, stammi bene! un abbraccio, Ennio.
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Il Consiglio Direttivo dà il benvenuto a: MUSHROOM75
Ennio ha risposto a Consiglio Direttivo nella discussione Benvenuto ai nuovi Soci
allora ..bentornato, Ennio -
ciao Marino, i Myxomyceti sono funghi "semplici" che originano da un plasmodio che ingloba e decompone i residui legnosi e vegetali sul quale vegeta, poi a maturità assumono varie forme strane (non assimilabili ai normali funghi) non hanno aschi e basidi ma solo spore e una struttura "pseudocapillizio" formato da un intreccio di ife, la massa sporale prima cremosa, a maturità diviene polverosa, dissolvendosi nell'aria come il fungo stesso, Ennio. PS: allego a mò di esempio, un pseudocapillizio di un myxo sp.
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... e uno sempre tetrasporico di Agaricus gennadii che ha già rilasciato la 4^ spora, a risentirci, Ennio.
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Andrè, quelle "antennine" sono gli sterigmi e collegano la spora al basidio (un po' come il picciolo per le ciliegie o un acino d'uva al racemo). I basidi vengono suddivisi in monosporici, bisporici, trisporici, tetrasporici asseconda se hanno 1, 2, 3, 4 spore. ti allego un basidio tetrasporico di una specie che conosci bene: H. marzuolus.
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non c'è di che, se posso sempre a disposizione, ma mi raccomando non li portate via tutti voi i porcini di Domodossola (che lassù sò gelosi, ehh!), Ennio.
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ciao Giacomo, con volva basale solo i Generi Amanita, Volvariella e ora Volvopluteus, comunque una mezza idea c'è l'avrei ma è presto per poterla confermare; aspetto una analisi bio-molecolare, ti saluto, Ennio.
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12) ... e un basidio bisporico colorato con rosso congo ammoniacale, anch'esso ingrandito 1000 volte. Ciao a tutti e buon proseguimento di ferie (per chi ancora ci sta) a tutti gli altri un salutone, Ennio.
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11) tanto per curiosità, due foto micro dello studio in corso: spore x 1000 in acqua (misure 11-15 x 8-10 micron).
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10) un particolare della base del gambo con la caratteristica volva, sembrerebbe una Amanita, ma qui le spore sono rosa salmone non bianche!!
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9) qualche giorno fa nel prato seminato del giardino di mio figlio Paolo ho trovato queste Volvariella sp. (ancora oggetto di studio), crescono sul tappeto erboso impiantato da un mese e innaffiato giornalmente per farlo attecchire, è un vero spettacolo vedere come ci siano sempre funghetti che stanno spuntando in ogni dove e altri che rapidamente deperiscono, sicuramente il substrato erbaceo era già "ricco" di questo micelio e ora, acqua e sole favoriscono la loro crescita. Per il momento mi sbilancio solo a Volvariella sp, vedremo in avanti cosa sarà di preciso.
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7) ... e quando i boschi si stanno seccando, gli unici a "sopravvivere sono questi Lactarius dalle lamelle fittissime e latice bianco molto acre: L. piperatus (pizzicarola) e pensare che in Calabria li mangiano!!.
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5) la settimana precedente su indicazione dell'amico Rossano, ero andato con alcuni soci in una "comoda" cerreta, posto bello ma quasi senza funghi, alla fine ho trovato questa Clavulina Cristata, unica specie degna di attenzione, assiem agli immancabili Lactarius piperatus.