Ennio

4) ultimo fungo di questa escursione, a volte nel bosco si sentono prima di vederli a causa del loro odore cadaverico: Phallus impudicus, esemplari giovani.

3) su una vecchia ceppaia di faggio questo comune Mixomycete: Lycogala epidendron, di un bel colore rosa-arancio finchè giovane poi via via sempre più scuro fino a tonalità fuliginose (vedi esemplare a sx) la gleba è cremosa e di color rosa, chiaramente fungo non commestibile, almeno che qualcuno non lo voglia fare arrosto, ehh!

2) altro funghetto trovato sempre in tale occasione (24 luglio), Cantharellus pallens, quasi gli unici, sempre trovati da Ivana mentro io facevo un po' di foto in giro. Specie molto comune (se piove) anche in queste faggete calcaree dei Sibillini, ottimo in cucina come gli altri Cantharellus del "gruppo cibarius".

ciao a tutti, queste foto le avevo dimenticate nella memoria della Nikon e riguardano alcuni ritrovamenti di diversi giorni fa (mò spero de ricordarme che robba è). 1) questo è il Boletus erythropus trovato da Ivana quel giorno che siamo stati a fare le foto della fioritura a Castelluccio: bel Boleto anche molto buono da mangiare in quanto "meno scivolodo del porcino" purchè cotto a lungo per eliminare le sostanze tossiche termolabili che contiene (30'), si riconosce per avere il gambo coperto da una fine fitta punteggiatura rossa e un forte viraggio sul blù di tutto il fungo ove tagliato o manipolato.

che bel posto, veramente non lo conoscevo e mi sono perso queste bellezze, vabbè, rimedierò nell'altra vità, ehh! un salutone a tutti i partecipanti, Ennio.

eh! bravo Daniele, ogni tanto ti fai vivo con interessantissimi e istruttivi post, buon proseguimento della stagione, Ennio.

benvenuto socio espanol, Ennio.

bel post veramente e benvenuto come socio, Ennio

Caro Pat, credo che ti proporremo alla candidatura per il Nobel della fotopoesia, ehh! un abbraccio, Ennio.

ciao Andrea, grazie del pensiero, Ennio.

grazie tante Lucià, credo che sia proprio lui, Ennio

13) ed eccoli, ragazzi e capi con la maglietta ricordo del campo 2013, un salutone da Ennio.

12) ma torniamo agli scout che stanno vivendo le ultime fasi del campo, qui assieme ai genitori nel cerchio finale.

11) oltre alla frescura non mancava certamente l'acqua, questa presa con il tubo rotto sprizzava un getto violento e gelatissimo a metri di distanza.

10) questo lo conosco, è il più comune cardo dei Sibillini: Eryngium amethystinum

9) nei prati pietrosi della valle, due cardi: questo non so cosa sia: sapete dirmi il nome?

8) questa pianta nei pressi del campo scout ha dovuto fare i conti con un fulmine ....

7) dietro alle nostre teste, in alto, su quei ripidi costoni verdi quante ricerche negli anni passati, ehh!

6) a due km dal paese verso la fine della valle, c'era il campo con le tende degli scout e guide che si intravede sulla sx vicino alla faggeta.

5) poi si è passati al pranzo all'aperto, ognuno ha portato qualcosa di buono da casa da condividere con gli altri; e come succede sempre in queste occasioni, c'era da mangiare per un reggimento intero. Qui sono con la moglie e gli sposini (6 luglio) in attesa del pranzo, anche loro erano al campo scout come "cambusieri"!.

4) e come in ogni frazione di montagna, anche Foce ha la sua piccola chiesetta in pietra.

3) questa è la casa che ha ospitato i più piccoli (Lupetti e Coccinelle), non molto grande ma dentro attrezzata e organizzata veramente molto bene!

2) la valle è chiusa a sud dai monti Argentella e Vettore di cui si vede il Pizzo del diavolo m. 2440, ancora con un canalino di neve.

Ciao a tutti, domenica scorsa il Gruppo Scout di cui ho fatto parte fino a pochi anni fa, ha chiuso il campo estivo in località Foce di Montemonaco (AP), abbastanza vicino al luogo del nostro ultimo raduno. Foce è un piccolo agglomerato di case a 950 m. slm nella valle dove nasce il fiume Aso, ai piedi del Vettore e sormontato dai monti Sibilla e Argentella. Per me è stato come ritornare a casa, sia tra gli Scout che tra queste montagne che ho girato in largo e lungo per tanti anni. 1)questo è l'abitato di Foce con dietro il m: sibilla m. 2173 slm.

Bel giro Aldo, mi hai fatto tornare in mente alcune escursioni fatte negli anni ...anta in alcuni dei monti che ci hai fatto intravedere, grazie, Ennio.