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Ennio

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  1. Ciao Micoema, si, si tratta di B. erythropus nella veste tipica, questo è un Boleto "abbastanza ben determinabile" se si osserva con attenzione il gambo che è privo di reticolo e ricoperto da una fine punteggiatura rossa (come se fosse satinato) la quale ricopre quasi completamente il colore di fondo del gambo stesso che è giallo. Inoltre la cuticola pileica è finemente vellutata, sempre su tonalità marrone scuro, carne giallo vivo, tutto il fungo alla manipolazione o alla sezione, vira intensamente e velocemente al blù. A risentirci, Ennio. PS: allego dei Boletus erythropus del Ceppo.
  2. Cari "Pandini", grazie ancora per aver voluto condividere con noi le vostre bellissime escursioni, alle prossime, Ennio.
  3. Ennio

    Bellezze nostrane

    Ciao Giancarlo, bella questa uscita con i ragazzi, fai moolto bene a portarli nei boschi, con la tua guida sono sicuro che impareranno presto ad apprezzare l'ambiente naturale, un salutone, Ennio.
  4. Cari amici, son contento che i fiori di Castelluccio vi siano piaciuti, grazie e ..... alla prossima uscita, Ennio.
  5. Ciao a tutti, osservando il gambo molto sporco di terra (il che fa presumere che sia abbastanza radicante), le tonalità rossiccio-brunastre sullo stesso, l'anello fragile, la volva fioccosa e il portamento piuttosto esile e slanciato, sarei anch'io del parere che sia una probabile Amanita excelsa var. excelsa. un salutone, Ennio.
  6. Bravo Giuliano!, i funghi li possiamo vedere quando ci pare (se ci sono) ma le foto della flora sottomarina, se non c'è le fai vedere tu, noi fungaroli c'è le sognamo, ehh!! un abbraccio, Ennio.
  7. Ciao a tutti, riprendo solo oggi dopo 3 giorni di latitanza x cambio sistema operativo (sono passato a W7). Vedo che la discussione su questi Boletus ha appassionato diversi amici, che dire: l'ipotesi di Arturo è quella che condivido di più, ma dobbiamo tener presente che pur essendo i Boletus funghi "abbastanza" determinabili sul campo (purchè in ottime e regolari condizioni), questi esemplari vecchiotti e un pò collassati sono di difficile interpretazioni e si prestano quindi a svariate ipotesi, ipotesi che, trattandosi di determinazioni prettamente virtuali sono da considerarsi puramente teoriche. Solo chi ha gli esemplari sottomano può fornire dati morfologici precisi(odore, viraggio, sapore, ecc.) che aiutano nella determinazione. Come premio per i vostri contributi vi allego due foto di Boletus erythropus dalle faggete di Castelluccio (unici esemplari) trovati da Ivana. Un salutone a tutti, Ennio.
  8. Ennio

    Non c'è nulla?

    ciao Marco, concordo per B. erythropus, per la Russula direi R. vesca, invece per la prima Amanita postata io ci vedo meglio A. spissa, ma da una inquadratura parziale è difficile dire (non si vedono ne nello ne volva) per poter fare una ipotesi seria, in bocca al lupo per le prossime uscite, Ennio.
  9. Complimenti Aldo, sempre belle queste tue escursioni. mi fai venire la voglia di camminare, un salutone, Ennio.
  10. 7) con questa immagine Ennio e Ivana vi salutano affettuosamente.
  11. 5) questa la si potrebbe chiamare "luci e ombre", ovvero quando il sole e le nuvole giocano a rimpiattino !!!
  12. Cari amici, mercoledì scorso 24 c.m., accompagnato dalla mia metà e da una coppia di amici, sono stato a fare qualche foto nei prati di Castelluccio anche per fuggire dal caldo soffocante della città. Queste poche immagini le dedico a tutti voi per ringraziarvi ancora una volta della la vostra vicinanza durante il brutto periodo che ho trascorso, ma permettetemi di dedicarle in modo particolare a un amico che più di tutti mi è stato vicino sia fisicamente che moralmente: grazie Patrizio. La pinetina Italia, ormai la conoscono tutti i frequentatori dei piani, ehh!
  13. ciao Massi e benvenuoto tra noi, bella questa entrata e anche corrette le determinazioni, unico dubbio sullo Xerrocomus, io guarderei meglio all'interno del Genere Boletus, Sezione Luridi (almeno per quanto si può dedurre dalle sole foto), a risentirci con piacere, Ennio.
  14. scusa Alfredo, in genere non intervengo mai polemicamente in queste annose discussioni, ma a questo punto non posso esimermi dal dire che, dopo tutte le motivazioni e spiegazioni fornite dai membri del C.D. ora sei tu che non vuoi "comprendere" lo spirito di APB e questo mi dispiace sinceramente, un saluto bionico, Ennio.
  15. Ennio

    avevo quasi perso la speranza

    attento Rossano, quest'anno sono a casa e allora ........ porcini nascondetevi che arriva Ennio, ehh!! ci si vede questa sera in sede, Ennio.
  16. ... ma che bel quartetto!, chissà se un giorno non lontano, questi due giovani non possano divenire dei validi appassionati di fungacci??? in bocca al lupo ragazzi, Ennio.
  17. Caro Patrizio, ti ringrazio per questi pensieri che rafforzano ancor di più la nostra amicizia. per le foto ho dovuto aspettare che qualcuno degli amici che le ha fatte me le mandasse, ora qualcuna c'è l'ho e la mettero nel post "si sposa" che avevo aperto nella sezione compleannii e ricorrenze, di nuovo buona domenica a voi, Ennio e Ivana.
  18. Caro amico mio, dopo lunghe, accurate e profonde indagini cardiologiche, è emerso che la causa del mio devastante infarto è stao il lavare i piatti e passare l'aspirapolvere, perciò vi avviso tutti: non correte questo rischio!!! lasciate alle mogli queste attività, a loro non fanno male, anzi ne migliorano la circolazione sanguinea, ehh! Scherzi a parte, c'è una piccola percentuale (3%) di casi di cui i medici non sanno ancora spiegarsi le cause, percui me la prendo con filosofia e, come diceva Totò "almeno se perdo il filo mi rimane Sofia". Comunque in questi duri mesi ho avuto molto tempo per pensare agli anni trascorsi e alle tantissime cose fatte (la montagna in primis) ringrazio il Signore che mi ha permesso di farle, vorrà dire che ora è arrivato il tempo che mi riposi un pò, buona domenica a te e Marvì, un abbraccione, Ennio.
  19. Ciao stefano, oltre a questa peculiarità della lardosità-elasticità delle lamelle in R. cyanoxantha e sue varietà o forme, in R. heterophyilla queste sono abbastanza friabili, di color bianco con leggera tonalità crema e forcate all'inserzione col gambo. Inoltre se togli la cuticola pileica nella var. peltereaui la carne sottostante presenta sempre delle tonalità rosato-violette. poi chiaramente anche le reazioni macrochimiche sono differenti. a risentirci alla prossima, Ennio.
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