Vai al contenuto

Lipo

Members_EE
  • Numero contenuti

    124
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Lipo

  1. Vi allego alcune foto di Psathyrella candolleana che trovo regolarmente nel mio parco..... Lipo
  2. Vi allego alcune foto di Psathyrella candolleana che trovo regolarmente nel mio parco..... Lipo
  3. Ciao Enzo, mi spieghi cortesemente come funziona ?? "consiglio l'esame del F.N.D.pars 2 di Hausknecht e Grisai-Greilhuber" Grazie Lipo
  4. A questo punto una bella microscopia non farebbe male. Così ci togliamo la curiosità e il sapere è sempre insaziabile... :hug2: Ciao a tutti... Lipo
  5. Ciao, non vorrei fare il bastian contrario. Psathyrella sicuramente, ma per la candolleana ho qualche dubbio. Quelle che sono abituato a ritrovare dalle mie parti sono molto più chiare e anche meno robuste come dall'impressione ricavata dalle le foto postate. Questo per parlare a livello macro. Per la micro è tutta un'altra storia. Lipo
  6. Lo so , ma tentar non nuoce. Magari lo stesso Sarnari passa in APB e vedendo il mio annuncio, colto da compassione, richiede una ristampa all'editore........ Grazie e ciao
  7. Sto cercando una copia di M. Sarnari (1998) Monografia illustrata del Genere Russula in Europa - Vol. 1. Purtroppo in A.M.B. è esaurito da tempo. Qualche utente del Forum ha una copia da vendermi ? Grazie Lipo
  8. E' un Fungo a me particolarmente caro...... Nidulariaceae, Agaricales, Agaricomycetidae, Basidiomycetes, Basidiomycota, Fungi E’ un fungo cosmopolita molto particolare a forma di coppa striata internamente con dimensioni di 10-18 mm di altezza e 5-12 mm di diametro, chiuso inizialmente alla sommità da una membrana bianca chiamata epifragma. E’ una specie saprofita che cresce sui tronchi o legni in decomposizione dalla pianura fino a circa i 1200 m di altitudine. La particolarità di questo ordine è la diffusione delle spore. La prima volta che ne sono venuto a conoscenza sono rimasto stupefatto, ma se esistono ancora questo tipo di funghi, significa che il metodo è anche efficiente. Come dicevo la “coppetta” è chiusa dall’ epifragma ove al suo interno sono contenuti dei peridioli a forma di lenticchia da 15 a 20 con dimensione 1,5-2,5 mm contenenti all’interno le spore. Alla “maturità” epifragma si lacera e lascia i peridioli esposti all’azione delle gocce d’acqua il cosiddetto effetto splash. L’espulsione avviene tramite l’energia sviluppata dalle gocce d’acqua che cadono all’interno della coppa. E fino a qui nulla di straordinario. La coppa è piena d’acqua, cade una goccia e viene espulso il contenuto. Ma il bello viene ora. I peridioli sono collegati alla parete della coppetta tramite una “cordicella” arrotolata che si chiama funicolo avvolta in una sacca. Durante l’espulsione violenta il funicolo si srotola per stiramento fino a 10 cm ( NB. Il peridiolo è grande 2mm e srotola una cordicella di 100mm) ed oltre ad essere molto lungo l’estremità è anche molto appiccicosa e può in questo modo attorcigliarsi a fili d’erba o ai rametti nelle vicinanze. In questo modo esiste anche la probabilità che l’erba con i peridioli venga ingerita da animali selvatici e quindi avvenga la dispersione anche a grande distanza tramite le feci. Non per nulla alcune di queste specie sono fimicole ma non escusive. Oppure anche sui rametti dove si depositano e poi trascinati a valle dall’acqua. Dopo la disgregazione della corteccia dei peridioli le spore mature saranno libere agli agenti atmosferici e quindi potranno trovare la condizione ideale per germinare. Semplice, no ??? Ciao Lipo
  9. Microscopia Polyporus squamosus Spore liscie, cilindriche elisollidali, con apicolo , 10-16 x 4-6 micron. Basidi tetrasporici claviformi 25-30 micron. Presenza di giunti a fibbia.
×
×
  • Crea Nuovo...

Informazioni importanti

By using this site, you agree to our Terms of Use (privacy).