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Infiltrato nel "clan dei pavesini" , ma in senso assolutamente positivo: come ben sai siamo molto legati tra noi e considerarti tra i "nostri" dovrebbe farti piacere... o no? Sul tempo della nostra "frequentazione" (come compagno di sole passeggiate , ci tengo a chiarirlo )... in effetti mi preoccupa un po' la cosa... Quanto infine alle minacce di cancellare i numeri... da allora mi hai già chiamato almeno dieci volte per cui... :biggrin: Pasqualeeeeeeeee :hug2: ... ho cancellato il tuo numero di telefono!!

Le muscarie hanno un fascino davvero unico e nei miei esercizi di fotografia sono dei veri banchi di prova Grazie per i complimenti, Pasquale: ora aspetto un tuo topic... porcinaro :biggrin: Sono - lo ribadisco - assolutamente "su" perché ho una gran fiducia anche nell'ormai iniziato autunno e, in ogni caso, so che ci saranno le passeggiate per il resto dell'anno. Per me è sempre un piacere condividere queste passeggiate: sia con chi le vive in diretta con me, sia con il Forum Pronto a rimettere gli scarponi per poterne vivere tante altre...

Concordo in pieno con ciò che scrivi, Giorgio. Avevo però premesso che questo sarebbe stato un topic fondato sul risveglio del mio "animo porcinaro", per cui - proprio per questa ragione - l'ho concluso con la considerazione sul temuto (ma ancora non certo ) possibile congedo da buone raccolte... Le tue bellissime riflessioni sull'autunno e sulle passeggiate "a vuoto" nei boschi sono qualcosa che fa parte anche di me: come si è visto dagli innumerevoli topics che ho aperto io (o Luciano, o Roberto...), è dal mese di dicembre scorso che non salto un fine-settimana nei boschi (da vero "disgraziato"... ) e sarà, verosimilmente, così anche per il prossimo autunno-inverno, proprio per riprovare le emozioni cui fai riferimento Non vedo l'ora di poter rivedere dal bosco, tra l'altro, la "silenziosa fissità di superficie" del lago che mi accoglie ancora così... :biggrin: Un abbraccione E' stato esattamente così: un risveglio ricordando quei momenti e prospettandone ancora tanti altri... Richiamo integralmente ciò che ho scritto in risposta a Giorgio :hug2: E poi, caro Gava, tu ben conosci le mie idee sull'andar per boschi: certo che anche l'ora tarda può aver influito...

E' davvero difficile, soprattutto a quest'ora, trovare le parole "giuste" per riuscire a descrivere tutte le sensazioni che si susseguono in momenti come quelli che ho vissuto in quei boschi... Le emozioni più forti forse rimangono sempre e comunque "dentro", quasi a volerle custodire in un ricordo che farà compagnia per il prossimo (molto :biggrin:) inverno. Per quanto ci possa essere riuscito, mi è comunque piaciuto - almeno in parte - condividerle... :biggrin: Ora, come questo ultimo gioiellino, proverò ad addormentarmi "ripercorrendo" ancora il ricordo di quei momenti... :biggrin: Alberto

Mentre il sole, come per magia, illumina alcuni angoli del bosco con una meravigliosa delicatezza... :biggrin:

Però, nel frattempo, almeno altri "abitanti" del bosco lavorano sodo... :biggrin: Si resta come incantati anche a guardarne l'operosità... :biggrin:

Intanto anche qualche lumachina "si regala"... emozioni culinarie... :biggrin: :biggrin:

E il bosco continua a regalare sensazioni davvero uniche... :biggrin:

Anche la fatica, di fronte a certi piccoli gioielli, sembra scomparire... :0123:

In un attimo, dall'atmosfera sognante si torna alla realtà dei pendii del bosco: le emozioni, tuttavia, seppur diverse, sono sempre forti... :biggrin:

E dalla penombra è una sensazione unica lasciar libero lo sguardo verso il cielo... :biggrin: Val la pena di fermarsi, come in un silenzio incantato, al limitare di una finestra immaginaria che si apre sull'orizzonte... :biggrin:

... forse pensando: "Tanto, anche al buio ci vedono comunque..." :biggrin:

Altri preferiscono stare insieme... :biggrin: In effetti, lo spettacolo dei primi raggi di sole nel bosco merita di essere vissuto appieno... :biggrin:

Qualcuno, invece, forse nel tentativo di "sentirsi re" senza... averne titolo, ha dovuto sopportare il peso della gloria? :biggrin:

Ma c'è anche chi, forse per le origini "regali" :biggrin:, può permettersi ben altri ripari... come una reggia, ovviamente :biggrin:

Verrebbe da pensare: forse i più piccoli è opportuno che crescano al riparo di un tettuccio naturale? :biggrin:

E se solo si trova un angolino libero, anche tra molte pietre, perchè non approfittarne per farci un giro? :biggrin:

Quando, poi, la pietra è più grande ed il muschio più esteso si creano le condizioni ideali per poter crescere ancora più belli... :biggrin:

La "regina", invece, è libera di crescere all'aperto, dove crea un contrasto di colori che regala bellissime emozioni... :biggrin:

Anche un piccolo riparo di alcuni centimetri sotto la strada può essere sufficiente per riuscire a crescere, evitando la morsa del freddo e... lo sguardo di chi la percorre :biggrin:

Oppure cercano proprio anche un minimo di pendenza o, più probabilmente, "l'effetto pietra-muschio", ideale in annate come questa... :biggrin:

E se anche arrivi su un falsopiano... "loro", forse per l'abitudine, si mettono comunque in posizione-pendio... :biggrin:

La quiete e la sensazione riposante del lago ben presto trovano un contraltare nei pendii del bosco: sin dai primi passi l'abetaia farà capire che ogni suo frutto dovrà essere guadagnato :biggrin: Ma è proprio bello perchè è così... sembra quasi di dover affrontare la salita come in uno slalom tra "paletti naturali"... :biggrin: beh ... non proprio "paletti" :biggrin:

Da dicembre ad oggi, in tutti i miei post ho raccontato di uscite vissute in compagnia dei miei "compagni di avventura" (i Lazarùn, o pavesi , con qualche "infiltrato", come Luciano, Nik, Giuseppe, Piero... ): di solito, "protagonista" di quei racconti era lo spirito che ci unisce, la compagnia... :biggrin: Stavolta, anche a seguito di qualche uscita un po' "anomala" in quanto fatta non in compagnia del "solito gruppone" di amici, "protagonisti" di questo topic saranno loro... :biggrin:: sarà forse un "risveglio" del mio animo porcinaro? O forse è solo un modo un po' diverso dal solito (almeno per me) di raccontare qualche uscita, peraltro anche abbastanza "fruttuosa", nonostante l'annata: nessun viso conosciuto, ma solo boschi, funghi e sensazioni... :biggrin: Il ponte sul lago è l'"incipit" ideale per questo passaggio ad un racconto diverso: il sole sta per sorgere e si apre una nuova giornata, con i pensieri, i sogni e - perché no? - quel po' di ansia e di mistero che accompagnano l'inizio di ogni uscita... :wink:

In questa conclusione "ci sei tu" Abbiamo avuto modo di conoscerci meglio, di fare alcune uscite insieme e di sentirci (molto spesso) e so che questa frase non è detta "tanto per dirla", o perchè è "ad effetto", ma rappresenta davvero il tuo modo di vivere le tue uscite :tongue: E anche il tuo piacere di condividere in Forum questi momenti è qualcosa di davvero molto bello, un vero piacere per chi ti legge :hug2: Alberto Come "rovinare" qualcosa di bello e di vero con una... bugia!! :biggrin: