memo

Wow!! Conosci il Brenta molto meglio di me e l'hai vissuto davvero... Io, pur avendo la famiglia (da parte di mia mamma) con la montagna nel cuore e/o di scalatori (mio zio) , ho percorso solo i sentieri più "soft" (da un po' poi si sono messe "a rompere" anche un po' di vertigini ) e conosco i posti da te citati solo "dal basso" o attraverso i racconti di cui parlavo prima... Avremo modo di parlarne presto e... "se un mattino, tu verrai fino in cima alle montagne..."

Ora, come a voler rappresentare la conclusione di questa bellissima vacanza, il "terrazzo" è accarezzato dagli ultimi raggi di sole... I suoi colori sono più fiochi, ma hanno comunque lasciato in me una luce davvero intensa, ricordo delle bellissime emozioni di quelle giornate... Alberto

Quasi a valle, le cascate "si riuniscono" nel Sarca di Vallesinella, tra il verde...

Splendidi specchi d'acqua cristallina e giochi di luce tra le rocce...

E sulla via del ritorno le Cascate di Vallesinella fanno da "colonna sonora" durante la discesa...

Le piccole "torrette" degli abeti fanno da sfondo al... Castelletto Inferiore

E' il momento di tornare a valle, passando però da un altro sentiero e portando nel cuore una "cartolina-ricordo" di quell'angolo di Paradiso...

E, se da disteso, alzi gli occhi al cielo, lo sguardo si perde oltre ogni limite, in un'atmosfera quasi irreale...

La scia di un aereo sembra quasi segnare il limite dell'infinito...

Tutto intorno le cime si slanciano irregolarmente verso il cielo: Cima Brenta (3150 mt.), Cima Sella (2917 mt.), Campanile Vallesinella (2946 mt.), e il Castelletto Inferiore (2601 mt.). Si sente l'eco delle voci di alcuni alpinisti che, da sotto, sembrano "puntini" di fronte alla maestosità delle montagne...

La "Bocca di Tuckett" si apre davanti ai miei occhi in tutto il suo splendore : tornano, inevitabilmente, alla mente i ricordi di racconti che avevo ascoltato sin da bambino, come se provenissero da una voce che parla al mio cuore...

La meta è ormai vicina: il rifugio "Tuckett - Quintino Sella", da cui si diramano diversi sentieri ferrati e pareti verso alcune delle alte vette del Brenta.

Poco più avanti si scorgono, oltre uno spuntone di roccia, due piccole croci, come in segno di preghiera al Signore delle Cime...

L'ultimo larice, solitario, sembra "di vedetta" sulla vallata, come per avvisarti che stai per arrivare in alto...

Le vette che lo circondano, poi, sembrano disegnate nel cielo...

Il sentiero in sé è semplice e si snoda su una vallata che ha la "magia" - per la sua bellezza - di rendere... quasi silenzioso anche il passaggio dei molti escursionisti che lo percorrono

Non c'era motivo per non accogliere quell'invito : inizia così la giornata più emozionante, più "vera"... verso il Brenta...

E, intanto, quel "terrazzo" era sempre più vicino, talvolta anche con il suo piccolo "tetto" di nuvole, che sembravano volerne accrescere il mistero, come per invitarmi a raggiungerlo...

Alcuni bambini che abbiamo incontrato dicevano fosse simile ad un agnellino : infatti, aveva anche un pastorello al seguito

In ogni passeggiata-escursione abbiamo avuto una "compagnia d'eccezione": Lilly, un piccolo "Lagotto" che si è fatta anche 6-7 ore di cammino senza sosta... quasi sempre...

Il sentiero per scendere a valle si snoda tra bellissimi boschi e, seppur in scarpe da tennis e calzoncini corti, "mi è scappata" una piccola deviazione... fuori pista...

Il Lago delle Malghette: non compreso nel giro dei "Cinque Laghi" alpini (Serodoli, Ritorto, Lambin, Gelato e Nambino), conosciuti soprattutto per l'omonima famosa pista di Coppa del Mondo (Cinque Laghi o "3Tre").

Il "terrazzo" sul Brenta alza la propria quota. Attorno ad un sentiero che porta al Lago delle Malghette, infinite distese di verde che avevo percorso più spesso con gli sci ai piedi: da qui, infatti, partono diverse piste verso Campiglio e in direzione dei collegamenti con Folgarida e Marilleva E' quasi... "strano" vederle così deserte, ma davvero bello...

Nei prati e nei boschi tra i quali scorre questo torrentino circa trent'anni fa (quando i cercatori di funghi in queste zone si contavano sulle dita di una mano, o poco più) si poteva uscire di casa anche alle 10 e "fare il cestino" : tornandoci solo per una passeggiata, verso sera con Ricky , è stato immediato un flash-back, un viaggio tra i ricordi (non legati alle raccolte), favorito dall'assoluto silenzio dell'ora ormai abbastanza tarda...

Quest'anno, causa - o forse sarebbe meglio dire complice - un periodo di "magra porcinara" la mia vacanza in montagna è stata per me un po' "anomala". Le uscite nei boschi - comunque tante - sono state intervallate da alcune passeggiate-escursioni verso mete che non rivedevo da anni o che (in oltre 40 anni ) non avevo mai visto... Come direbbe Giorgio - indiscusso capofila di questa sezione - ho però avuto modo di "vivere la montagna", provando sensazioni ed emozioni che hanno reso la mia vacanza davvero unica. Proverò a raccontare alcune di queste giornate, partendo dal "terrazzo" sulle Dolomiti di Brenta, ovvero da quell'ideale teatro che ha visto svolgersi un "copione improvvisato" di ricordi ed emozioni...