memo

Un'altra "carrellata" di immagini e luoghi da sogno Non so perché, ma la foto del post quotato mi ha fatto venire subito in mente il testo di un canto della montagna che è il mio preferito ("Signore delle Cime" di Bepi de Marzi); in particolare, proprio la prima strofa: "Dio del Cielo, Signore delle Cime". Il testo è triste e non c'entra con il tuo post ma quell'immagine me l'ha immediatamente ricordato. Bellissime, Giorgio

Ancora una volta bellissime immagini ... come si può dire... :priest2: selezionate attraverso un obiettivo che attraverso il suo "occhio" si sofferma e riproduce emozioni che vengono direttamente dal cuore. E quell'"occhio" della margherita che si chiude per dire che è tardi e per salutare questo post è un'immagine apparentemente "semplice" ma molto bella e vera... Alberto

Immagini bellissime!! :0123:... come sempre Ciao Alberto

Bellissime le fotografie che riescono a far vivere a chi le scorre la meravigliosa atmosfera di quei luoghi: complimenti! Alberto

La rende comunque benissimo, è fantastica!! :0123: e posso capire la tua emozione :biggrin: Ciao :hug2: Alberto

Bellissime le tue foto , caro Salvo, e fantastiche le tue dediche :0123: :biggrin: Alberto Su questa... penso di potermi sentire "parte interessata"... Graditissima!!! :0123: Ricambio di cuore con questo piccolo scorcio di Venezia che avevo fotografato qualche anno fa da una nave e che, seppur un po' grigio nei colori, mi trasmette una sensazione di serenità... :hug2: Un abbraccio a te e a tutta l'A.P.B. :hug2: Alberto

Foto fantastiche Patrizio :wink:, come sempre :wink: Peraltro, "mi sembra" di ricordare quel mare di nuvole basse, quelle luci stupende nel cielo e quei meravigliosi colori, che abbiamo visto insieme in una bellissima giornata con amici :hug2: (c'era anche Paolo ma è stata bellissima comunque... ) Quanto alla possibilità di salvarci dal Defender... sarà dura (Chissà come mai nessuno volera salirci la settimana scorsa venendo in collina... ) Ciao Alberto

Un reportage degno di National Geographic!!! Non oso, però, pensare cosa sarebbe potuto succedere se tu gli avessi fatto scappare la "compagna" prima della "fin della tenzone"... :biggrin: Nella stessa canzone da te citata De Andrè dice anche: "ma più dell'onor potè il digiuno fremente l'elmo bruno il sire si levò" :hug2: Tutto è bene ciò che finisce bene... Ciao Marco :wink: Alberto

Già il soggetto è bellissimo "di suo", ma le foto sono veri capolavori! Ciao Alberto

Caro Giuseppe, di arrivare per la Vigilia non se ne parla nemmeno Per Capodanno... è comunque dura; le mie previsioni ormai dicono Epifania Saremo un po' come i Re Magi dell'A.P.B.. Il terzo però :hug2: aveva immaginato tutto e se n'è ben guardato dal venire a condividere con me questa avventura... vero Pat? Ora, col TOM TOM che canta invece di guidarci , il "pilota" - da vero Re Magio (soprattutto perché ha un mezzo che va alla velocità di un cammello) - ha deciso di seguire... una stella cometa!! Che però, da come si presenta, sono certo che ci porterà molto lontano... da casa

Purtroppo ci siamo allontanati da te... Paolo, seguendo il TOM TOM (che non ne può più :biggrin:, ha "giù la voce" e si è messo anche a prenderci... in giro - nel vero senso della parola) ha cambiato rotta e siamo arrivati a Rosignano Solvay (è la volta buona che lo butto nella soda ). Ora però l'ho minacciato : gli ho detto "o acceleri verso casa o ti sfascio il Defender!!" . Ho avuto un primo risultato: siamo già lanciati a 45 km/h!! In questo momento la ragazza del TOM TOM sta canticchiando un pezzo dell'Equipe84(?) ("Casa mia"): è la canzone che dice "Torno a casa, siamo in tanti sul treno..." Quanto la capisco... Ti farò sapere :hug2: Alberto

Sì... d'acqua però :smile: Ce la porteranno i volontari della Protezione Civile!! Ciao Alberto Avevi perfettamente ragione! E' che io speravo di poter guidare per qualche chilometro e recuperare un po' di tempo ma Paolo ha detto: "Prima che il Defender finisca il rodaggio non lascio guidare nessuno!" Non lo finirà mai :wink: Fai conto che le marce dalla terza in su non le ha mai viste e si sono arrugginite; il contachilometri ha chiesto di essere spostato in un altro reparto (orologio o indicatore di pressione dell'acqua) ; la frizione ha chiesto ai sindacati di essere messa in MOBILITA' ed i freni hanno chiesto l'indennità di disoccupazione!!! Ciao Alberto

... mi sa che dovrò passarne, invece, uno così Notte :biggrin: Alberto

Magari!!! :biggrin: Purtroppo siamo ancora per strada e lontani Io che sognavo un Natale così...

Mitico!!!! Pensa, però, a quel giorno in cui hai fatto quello "strano incontro" (con te stesso) nel bosco :se ti fossi trovato davanti un Marco così??? Ciao Alberto

Foto davvero belle, Roberto! Una parte dell'"altra Firenze", meno nota rispetto al centro, ma altrettanto affascinante... e resa molto bene dalle tue immagini. Capisco che dopo tutto quel camminare... ci volesse qualche sigaretta per "riprendere fiato": dillo a Franca che erano proprio "bionde" meritate :biggrin: Ciao :biggrin: Alberto

Per farvi capire dove siamo... Mi sa che nemmeno all'appuntamento con Chi Cerca Trova a Bologna per la Vigilia... Quanto manca a Bologna? :biggrin:

Magari... Siamo in un autogrill e Paolo sta prendendo un caffè "per non addormentarsi alla guida", a quanto dice.. Questo è il Defender parcheggiato... sta dormendo lui

Ciao Patrizio, :biggrin: come ti hanno detto - e fatto capire - tantissime persone, domenica tu eri con noi. Tutti coloro che ho salutato, e la stessa cosa è stata anche per Paolo, hanno chiesto di te, comuncandoci il loro dispiacere per il fatto che tu non fossi presente... fisicamente. Perciò, al di là del tuo comprensibilissimo dispiacere per non essere stato lì al Pranzo, non potrà che "consolarti" la conferma - per quanto necessaria - del fatto che tutti i presenti, me compreso ovviamente, abbiano sentito la mancanza di un vero amico. E non è poco... Se ti può consolare ancora di più, pensa anche al fatto che hai evitato un viaggio (ancora "in itinere") con il Defender: se soffre un po' il tuo cuore, esulta - ne sono certo - il tuo stomaco A presto :biggrin: Alberto

Bellissime parole, Franca, assolutamente vere in quanto - si vede - provengono dal cuore. Sono le stesse emozioni che, anch'io, ho condiviso con voi in questa mia prima partecipazione ad un incontro APB; come dicevo in un messaggio che ho mandato in questo post, quel giorno sentivo - e ora sento ancora di più - la bellissima sensazione di stare con persone che mi sembrava di conoscere da sempre, seppur viste quasi tutte per la prima volta solo sabato o domenica. E così è stato con voi: ricordo ancora la voce di Roberto che chiamava Paolo, sabato sera, per indicarci che eravate tutti lì; ci siamo venuti incontro e abbracciati come vecchi amici (e non ci eravamo mai neppure visti!). Qualche minuto dopo, eravamo ancora più "complici" (le sigarette? ma se non fumiamo... :biggrin: ) e, poi, sempre più... Lo stesso è stato con te, anche se ancora non ti conoscevo neppure da dietro il monitor. E' stato davvero un piacere immenso conoscervi; siamo anche "vicini di casa" e conto di rivedervi presto. Un abbraccione :biggrin: Alberto

Ciao Giuseppe, nello scorso week-end a Firenze ho avuto l'occasione di sentir parlare, per la prima volta e per caso, della tua esperienza in Africa; in quei pochi momenti in cui ho avuto modo di scambiare qualche parola con te, al di là della tua grande ed evidente simpatia, ho percepito la tua grandissima sensibilità e perciò stasera, con un po' di tempo a disposizione, ho cercato questo tuo post per conoscere meglio ciò di cui avevo solo sentito qualche breve racconto. Mentre scorrevo le fotografie, corredate dalle tue bellissime didascalie, si susseguivano emozioni davvero forti; ho sentito di dover ricominciare da capo a rivedere tutte quelle foto, quei posti e, soprattutto, quegli occhi con l'accompagnamento di alcuni brani di musica sacra e classica (per me la musica, di ogni genere, è "magica"), che potevano essere, nel silenzio, una "colonna sonora" ideale per quelle immagini... Le relative emozioni sono state ancora più intense e sono arrivato in fondo al post solo ora, lasciando scorrere le immagini in tutta la loro infinita bellezza. Terrò d'occhio lo sviluppo di questo progetto attraverso i tuoi interventi nel forum, anche per partecipare con gli amici alle iniziative che saranno di aiuto a questa tua fantastica esperienza. Hai tutta la mia ammirazione per quanto hai fatto e farai, di vero cuore. Ciao :biggrin: Alberto

Un breve aggiornamento sul nostro viaggio... Come ricorderete, siamo partiti domenica alle 17,00 e ora siamo già a... Montecatini :biggrin: Meglio, sono già a Montecatini perché, dopo una piccola corsetta, ho superato di troppo il Defender e sto aspettando che arrivi; nel frattempo, ho fatto un ciclo completo di cure termali (per rilassarmi) e altro E', comunque, "bello" viaggiare così piano... E' possibile abbronzarsi nelle giornate di sole ; si possono fare le foto senza che vengano mosse ; se si passa vicino ad un campo da calcio, si riesce a vedere anche un tempo della partita Però, se nella notte capita di guardare il cielo, tornano "vecchi incubi"...

Ah già' è vero!! Il gas... è un buon aneddoto da raccontare a Romanus. Devo premettere che io e Paolo abbiamo dormito in una "dependance" della Tenuta Il Corno e questa sede distaccata aveva una scritta sulla facciata: "Stazione di Monta Taurina" :hug2: ; per tale ragione, è evidente che io abbia richiesto (e Paolo era d'accordo) che le stanze fossero due e rigorosamente separate ; ci hanno perciò assegnato un piccolo appartamento con due stanze, due bagni ed una saletta con annessa piccola cucina. La sera, appena rientrati da Firenze, Paolo è subito andato a dormire (le 24 ore di viaggio l'avevano stremato ), mentre io mi sono messo nella saletta a vedere la tv (dico vedere perché sentire era impossibile visto il concerto di Paolo che russava :priest2:)!! Prima di andare a letto, ho avvertito un leggero odore di gas: la caldaia era in quella stanza e non ho pensato assolutamente al fatto che c'era anche la cucina; per evitare problemi, ho perciò aperto leggermente la finestra e sono andato a dormire. La mattina seguente, sono entrati da noi Olly e Luciano62; dopo un po' Luciano ha chiesto: "Non sentite odore di gas?". Io ho risposto: "Lo sentivo ieri sera ed avevo per questo motivo aperto la finestra". E Paolo: "Io avevo freddo e l'ho chiusa" :biggrin: Per farla breve, c'era un rubinetto del gas della cucina leggermente aperto (noi non l'avevamo nemmeno utilizzata) E' andato tutto bene... Ma non volevo eliminare Paolo...almeno non così (c'ero anch'io...) Ciao Luciano Alberto

Mentre aspetto Paolo, lungo la via del ritorno :biggrin: (devo averlo superato a piedi senza accorgermene ), vi dirò, e stavolta non scherzo , le mie prime impressioni sull'incontro di ieri, il primo a cui ho partecipato. Mi sembra, peraltro, che questo sia il mio 500° messaggio, per cui "devo" per forza essere "serio" in vista della mia possibile promozione a "Marzuolo" :priest2: Già durante il viaggio d'andata provavo ad immaginare come sarebbe stato questo incontro "dal vivo" con tantissime persone con cui ho condiviso molte ore del mio tempo libero; l'immaginazione mi portava, in molti casi, a provare a "dare un volto" ad un avatar, o ad una "firma", e si trattava dei casi in cui non c'erano mai state foto postate (o riportate negli appositi spazi) nel forum. In tutti i casi, si trattava poi (forse anche inconsciamente) di cercare una sorta di "verifica", di "conferma" delle sensazioni positive che mi avevano dato le diverse persone attraverso i loro interventi nel forum, ovvero di "toccare con mano" e di "concretizzare", mediante una conoscenza diretta (seppur, visto il poco tempo a disposizione, spesso istantanea), tutti i bellissimi aspetti di ognuno, già emersi nelle discussioni ma fino a ieri conosciuti solo mediaticamente, da dietro ad un monitor, che non sempre permette di conoscere a fondo il cuore, soprattutto dei "meno espansivi"... E le sensazioni di questi giorni sono state davvero uniche. Mi è sembrato, con le tantissime persone con cui ho avuto anche solo l'occasione di scambiare due parole (non farò alcun nome, ma solo per il timore di dimenticarne qualcuno), di conoscerle da sempre: cordialità, simpatia, generosità, disponibilità e molto altro (mi sembra di essere Marzullo, ma le parole a volte non bastano mai...). E poi la vera, bella sensazione di sentirsi parte di un gruppo di amici, che - seppur a distanza - hanno tante cose in comune che vogliono condividere tra loro. Non voglio dilungarmi oltre, anche se potrei scrivere per tanto ancora... Parafrasando una strofa di una bellissima canzone di Pierangelo Bertoli, potrei concludere dicendo a ciascuno di quelli che, seppure "al volo", ho conosciuto: "Se dovessi reinventarti, ti farei dal vero". A presto Alberto

No, Fario... il Defender è bianco : verde è chi scende dal Defender dopo esserci stato a bordo, anche solo per qualche chilometro (v. -----> :biggrin: ) Ciao :biggrin: Alberto