gava

Il saluto suona bene chi è ancora lassù (Giacomo non me ne volere, è solo assonanza ) mi suona peggio perchè purtroppo mi riporta alla mente che in quel week end ( 14/15 Febbraio ) il tributo che le nostre montagne hanno richiesto a causa del ghiaccio, in termini di vite umane è stato alto. Il mio pensiero va anche a queste persone, che coinvolte da questa nuova ondata " naturalistico/escursionistica " loro malgrado si trovano a soccombere davanti alle difficoltà più elementari, ma che nonostante ciò si rivelano essere ostacoli insormontabili. Uno dei messaggi che devono trasparire da questo topic, e che hanno evidenziato anche alcuni amici che colgo l'occasione di abbracciare tutti indistintamente, è quello della prudenza, dell'apprendimento ( come ha detto giustamente Gibbo nel corso del topic ).... ...non di sfida, supponenza, o ancor peggio emulazione.

E' un pò la riflessione che ho fatto io. Come esseri umani, consapevoli del tempo che ci è concesso vivere, non siamo propensi a dare sempre il massimo. Ma l'intensità delle cose che viviamo è data soprattutto dalla qualità, e la ricompensa a volte, anche se sembra tardi ad arrivare, prima o poi arriva. Con essa anche la gratificazione, che non sempre è necessaria. La montagna è grande maestra in questo, lassù si deve dare sempre il massimo, a livello fisico ed a livello mentale.

Bravo Paolo, vedo che anche per te è stato difficile salire su da solo.

..ed in un bosco che con il buio sta assumendo le sembianze di un groviglio di pensieri …si mostra davanti una via d’uscita. Seguendo quella flebile luce, adesso le persone sanno dove possono arrivare.

Pensi che tutto questo non può essere soltanto tuo… …una corsa a perdifiato per giungere all’appuntamento su una postazione migliore. Arrivi però che ormai tutto sta volgendo al termine… ..ultimi sguardi, di un calore immenso Il calore di un abbraccio che rivolgi idealmente a Giuseppe Non so a chi chiedere se mai mi sarà concessa la fortuna, nel caso qualcuno debba aver bisogno di me, di possedere la stessa forza dimostrata da lui… …ma lo sto chiedendo.

…lo superi lasciandoti attrarre.. ...e scoprendo la dolcezza di un riflesso…

…inseguendo il giorno, ritrovi il freddo grigio…

…rapidamente... ...in un impasto di colori che ti coinvolge.

…e nel giro di pochi attimi è il blu che prevale. La notte che prevale sul giorno…

…nonostante il freddo è il rosa che prevale.

…il ciano sotto i piedi ed il rosa negli occhi. Il ciano che ti gela le mani… Il rosa che ti scalda l’anima…

..ma ecco che la bellezza si compie. Il colore che ti aspetti, ma non sai mai quando…. ..il rosa.

…e di conseguenza anche tutte le forme adesso ci appartengono…

Tutte le sfumature del bianco adesso ci appartengono…

Non ci resta che dare un ultimo sguardo alla nostra meta… ..le punte dei faggi, ormai rese tali dall’imponente coltre di neve, disegnano nonostante la pendenza ombre lunghe dieci volte la loro stessa lunghezza. Siamo più alti del sole….

E qui adesso ci siamo tutti … …con il sole che sembra baciarci la fronte, ma che invece passa sotto le nuvole, tinge il mare, definisce i contorni delle montagne che ci separano da quest’ultimo, dipinge d’ambra il ghiaccio, penetra i nostri cuori riflettendosi fino a voi.

..nonostante gli almeno 150 chilometri che ci separano da lei, ci sembra quasi di poter toccare quell’isola.

…ed è guardando avanti, come protesi verso la nostra via di fuga, che sulla destra scorgiamo colori quasi inaspettati. Il rosso ed il giallo tramonto del mare….

Sta iniziando la discesa Adesso la neve assume una moltitudine di colori… Il cielo inizia a mostrarsi meno azzurro, il manto meno candido, il ghiaccio anche dove aveva allentato sta iniziando a riformarsi…

Cercando di rendervene partecipi…

…vita che dalla notte dei tempi si avvale di questa simbiosi… …che nonostante la sofferenza trae beneficio da questa morsa. Credo che il verde smeraldo che con gli amici Memo e Roberto avevamo avuto modo di apprezzare lo scorso anno, quest’anno sarà elevato all’ennesima potenza.. ..e noi, per quanto possibile saremo qui a documentarlo.

…alla quale, nonostante il clima avverso vai incontro ad ogni passo….

Anche perché non staremo certo lì seduti ad alienarci… …basta solo guardarsi attorno. E la neve si colora d’incanto di rosso che porterà presto a nuova vita…

..un attimo per realizzare.. …qui la neve assume il colore rosso della fatica e della delusione.. …ma non dello sconforto e della sconfitta… …certe esperienze non ti lasciano mai sconfitto dentro, anzi, scendi più forte di prima.