gava

Credo che ognuno dovrebbe avere la fortuna di nascere ( e vivere ) nel luogo che si merita, ed ama... ...con te la natura è stata ingiusta :biggrin: Dovevi nascere nel Lazio, al massimo in maremma tohh :biggrin: Se la ricerca dei funghi si dovesse ricondurre solo ad un fatto culinario allora è inutile andare a durar fatica...basta andare direttamente al ristorante :biggrin: Non tu voorai mica mettere questi funghi qui con degli estatini rinseccoliti con gambo fino che sembran pinaroli, che mentre tu li porti a casa ti bacano nel paniere. Che fai poi, li metti a fette nell'armadio al posto della lavanda ? :biggrin: W i rossi ed i mocciardoni :biggrin: PS : già che ci siamo sfatiamo anche la leggenda che vuole i settembrini portatori di facili guadagni, se esiste un fungo che fa guadagnar qualcosa ai professionisti è prorpio l'estatino perchè se conosciuto a dovere è l'unico fungo che permette ancora raccolti notevoli in termini di quantità. Quando a metà ottobre la fungata " rincula " al castagno difficilmente vedrai un professionita aggirarsi nei fogliai delle faggete mentre sta cercando di scovare qualche meraviglioso edulis, sarà più facile incontrarlo nei castagneti

...e la seconda scatta dopo poco ( e poco prima che arrivasse la completa oscurità ) un subadulto che se ne va indispettito perchè nel frattempo, come si può vedere al margine della radura, è arrivato Attila....il flagello di Dio :biggrin:

Marco...ecco le foto di cui ti ho parlato :biggrin: La prima è il fusone ( con una delle poche femmine a fuoco, visti i tempi di scatto, le altre son scie fulve che attraversano il frame :biggrin: ) che guarda perplesso l'invasione dei barbari :biggrin:

I funghi d'abete son funghi d'abete.... .....hanno voglia a dire. :biggrin: Belli Moc !! Riguardo al resto ci lavoreremo sopra. :biggrin:

Allora, il discorso sta in questi termini, domenica pomeriggio/sera ero a Lucca, ho visto questa situazione di luce, ci ho fantasticato sopra costruendoci una storia tipo...io e tu da soli in mezzo alla gente :tongue: ...ed ho scattato questa foto isolando i soggetti dal contesto urbano e caotico. Francamente non mi pare che siano molto riconoscibili, è pur sempre vero che potrebbero anche essere due amanti trasgressori :biggrin: ...come la mettiamo ? Mi spiego, come si può fare street photografy, se ad ogni persona che cade accidentalmente nell'inquadratura dobbiamo chiedere la liberatoria ?? PS : Giuro che non è fotoscioppata :biggrin: si tratta di una banalissima esposizione spot.

Cicala di mare :biggrin: stasera ti voto. Una domanda, se uno vuole inserire degli scatti dove sono ricooscibili delle persone, occorre avere la liberatoria dalle stesse persone ?

Aiuto, vediamo se non mi dimentico di nessuno, sono un pò stanchino :biggrin: come vedrete in allegato avevo detto che oggi sarei stato impegnato con gli ungulati :biggrin: @ Dvdgoli....Sara bisognerebbe trovarla, per ringraziarla di averci donato quel posto meraviglioso. @ Marco Funghimundi....un viaggio, esatto, ed in ogni viaggio abbastanza lungo c'è tanto tempo per riflettere :tongue: @ Pietragi...il tuo messagio ricalca un pò quello di Wolfer, e le risposte son simili, ma ne parleremo a voce....quest'anno ti metto le ciaspole :biggrin: @ Raffa...saranno mica gli stessi scarrponi ?? Ancora nuovi...disgraziata. :biggrin: @ Paolo_68...pochi va bene, ma il tutto si sta trasformando in malattia, siamo andati oltre la passione. In questi giorni, dopo due giorni di vento micidiale e temperature sotto zero, con il terreno che fa le scintille da quanto è duro, continuo a veder macchine posteggiate in zone strategicamente da funghi...mahh...che non ci sia altro ne bosco da vedere mi pare strano ?? :biggrin: Ragazzi, son cotto, se mi scordo qualcuno scusatemi, vi salutano anche due nuovi amici...il bramito è finito, ingrassate in pace :biggrin:

@ Rossano, Anacleto, Tstorm, Geppo, Menisco, Peppe, Aquila, Giallino, Max, Dumbokid, Acciaoooo :biggrin: , Robertoni ( Roby & Rock ) :biggrin: ....Grazie Mille. :hug2: @ Lupo Nero...qualche proposta c'è stata, ma non sarei spontaneo, lasciamo fare queste cose a chi sa farle veramente @ Bulaier...speriamo che il piano arrivi presto perchè in salita per ora duro ancora una gran fatica @ Mario...tu non sei solo uomo di bosco, sei un uomo di mondo, che ora come ora rappresenta una bella scialuppa di salvataggio :tongue: Vorrei lasciare un primo saluto a questi amici, per poi salutare anche gli altri, e con esso un'immagine autunnale. Per colpa del caldo dei giorni scorsi qui la veste autunnale è molto sporadica, quindi come con le foto dei funghi, cerco di rivivere ( e far rivivere ) l'autunno attraverso le immagini che sono andato a " rubare " in altre zone non molto distanti.

tardi...tardi...tardi...siamo sempre di corsa... ...vorrei rispondere a tutti ma domani ho un bell'impegno ( con gli ungulati :biggrin: ) Mi preme però puntualizzare una cosa, oltre che a sottoscrivere per intero quello che ho evidenziato in grassetto. Marcooo, quello che vedi in perfetta forma è Baldacciiii :biggrin: :biggrin: A meno che, e sarebbe preoccupante assai, non mi abbia riconosciuto nell'ultima foto :lmao: Quando si dice aprirsi :biggrin:

Ohh Marconeee :biggrin: ...…ti dico quello che penso, che i miei figli si appassionino alla ricerca dei funghi mi importa poco, anzi, se andassero nel bosco SOLO per andare a funghi sarei il primo a cercare di dissuaderli. Il rammarico è dovuto al fatto di non riuscire a trasmettere la cultura del Bosco, che è cosa ben diversa; ad esempio, oggi la piccolina ( che ti assicuro è la bambina più brava del mondo ) mi dice - se faccio questo poi mi regalate quest’altro…oppure…devo fare questo altrimenti poi non mi comprate quell’altro….e la ricompensa ti assicuro che è sempre superiore all’impegno. Il Bosco tu lo sai meglio di me, è fatica, conquista, stanchezza, delusione, sconfitta… Se trovi due chili di funghi quando nessuno ne trova non devi pensare di essere un ganzo, non è che stai facendo una gara con qualcuno, ma piuttosto che hai capito qualcosa ed il Bosco ti sta restituendo il tempo che gli hai dedicato. Purtroppo poi ti capita come a me che quando hai capito abbastanza, il fisico non ti permette più di continuare a farlo :biggrin: ..fortuna che con pochi funghi si cammina di meno. :biggrin:

Pat, comprendo le tue perplessità, come dici tu, ci conosciamo, quindi sai che non avrei motivo di mentire perciò credimi se ti dico che in me non c'è nessun rimpianto. Ogni attimo vissuto insieme è stato vissuto al meglio, anche quello dei distacchi, che poi tali non erano, rappresentavano fatti momentanei per ottimizzare le forze :biggrin: e distribuire gli sforzi. Credo che quando ho avuto il benestare per allontanarmi sia stato per lui anche un gran sollievo perchè alla fin fine gli accorciavo un pò la strada da percorrere, e per me motivo d'orgoglio perchè avevo finalmente il via libera. C'erano tanti punti di ritrovo, anche quando recentemente mi chiedeva dove li avevo trovati, glieli facevo rivivere dicendogli presso quel faggione torto, piuttosto che in quel pratino sotto a quella scogliera :smile: d'altra parte questa gente a casa aveva tanto da lavorare ed i miei ricordi mi riconducono nel bosco perchè erano i loro momenti di svago; diciamo che per questo nel topic ci stavano bene anche un pò di funghi. :smile: Niente rimorsi perciò, sai cosa invece, rammarico, profondo rammarico per non riuscire a rapportarmi ed interagire con la piccolina come meriterebbe e come è riuscito a fare mio padre con me, o io stesso con il più grande che adesso ha 26 anni....e come vedi ( e leggi nel topic ) me ne assumo tutte le responsabilità. Sapessi quante volte mi dico - Gian Luca...non sai cosa ti stai perdendo - ma è un mestiere diffcile, molto difficile....troppa distanza generazionale. Ecco perchè mi ritrovo solo all'appuntamento, non trovo nessuno che abbia preso il mio posto. Rammarico perchè non potrò bearmi del fatto di avere imparato un sacco di cose nel bosco se non riuscirò a trasmetterne almeno una piccola parte a qualcuno, che se permetti, dovrà essere una persona che mi è vicina...una persona alla quale voglio bene. :smile: Infatti con una ho tentato con notevole successo, ironia della sorte si chiama proprio come il cucciolo di daino...Giacomino. :wink: Ricambio l'affetto, ed apprezzo la sincerità.

A torto o a ragione non sono mai stato amante delle citazioni, se devo manifestare qualcosa rispetto a quelle preferisco esternare le mie esperienze e le debite conclusioni, ma credo di aver compreso il senso di una frase che sintetizza questi 40 anni di vita nei boschi. Sicuramente per l'autore i riferimenti dell'epoca erano materiali, adesso il senso è rivolto a qualcosa di più concettuale e spirituale, ma il significato rimane intatto. Andai nei boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici ; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la genuina meschinità, e mostrarne al mondo la bassezza; se invece fosse apparsa sublime , volevo conoscerla con l'esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione. H.D. Thoreau

Così come ci tocca vivere anche gli ultimi istanti di luce di questa stagione, in un ideale affievolirsi, carico di ricordi, riflessioni ed emozioni.

Gli ultimi istanti di luce..... ....che bellezza viverli.

.

.

E' incredibile solo da pensare, come un solo uomo possa godere di tutto questo... ...dall'alba al tramonto, fino agli ultimi istanti di luce.

Sarà per questo che in molte fotografie al primo piano del fungo preferisco includere i funghi stessi nell'ambiente che li circonda, forse nell'illusione di poterlo rivivere attraverso le immagini. :smile: Come se stessi per arrivare lì.....non come se stessi per andarmene.

...attimi fugaci ma vissuti intensamente.

In fondo cosa rimane scolpito nella memoria delle nostre uscite ? Quali sono gli attimi più importanti ? Nessuno riesce ad ascoltare la macchina del caffè che sbuffa sul gas mentre si sta vestendo per uscire ?? Nessuno prova un brivido rivivendo un'alba.....magari condivisa con chi sta già scrutando il nuovo giorno ?

Puoi esser certo che al suo interno ti concederà di essere sempre te stesso...nel bene e nel male. Un paniere colmo di funghi trovati per errore non significa niente, ciò che conta è quello che hai provato per raggiungerli; se non hai provato niente quel paniere sarà più leggero di quando era vuoto.

Il bosco in fondo è apprendimento, ti maltratta, ti offende, ti sconfigge, ti culla, ti fa gioire, non ti darà mai quello che gli chiedi senza chiederti a sua volta qualcosa in cambio, e sarà sempre lì pronto a restituirti ciò che gli hai dato.

Loro, i funghi, l'elemento che più mi avvicina alla comprensione del bosco, che ancora una volta non si è negato mostrandosi maestro.

Con questa rinnovata consapevolezza ho affrontato quest'ultima parte di stagione... .....un po' meno sofferente ero io......ed un po' meno lo erano anche loro. :biggrin:

Uno cambio di ruolo perchè c'è sempre qualcuno che ha bisogno di seguire chi ha più esperienza. ...e quando questa esperienza l'hai maturata non puoi fingere di non accorgerti di chi ti sta seguendo.