Ricordo ancora…mhhh…insomma.
Con tutti questi pin, queste password ecc. ecc. abbiamo i cassetti della memoria pieni e si finisce per dimenticarsi delle cose serie. :biggrin:
Credo in ogni caso che dovrebbe trattarsi o del ’93 o del ’95…….gran fungata da estatini al pulito, tra le grosse radici emergenti di un grosso faggio dell’alto fusto, scorgo un bel fungo in parte conficcato dentro di esse.
L’effetto leva del bastone è d’obbligo, lo conficco sotto la radice e crack……il bastone si spunta di 10 centimetri.
Era il mio secondo bastone; il primo, mentre io crescevo lui si consumava e si accorciava e , nonostante sul ripido il bastone necessiti abbastanza corto, arrivammo al punto d doverci separare.
Quel crack mi fece male al cuore, ci ero affezionato, eravamo in sintonia; mio zio mi vide triste e mi cedette il suo ( quello attuale ).
Ormai sentiva di non riuscire più a spingersi sui monti e per lui cedrmi il suo bastone è stato come affidarmi un segno di continuità; è morto nel 2001 cadendo accidentalmente da un grotto mentre faceva l’erba, segno che era ancora in gamba anche se ai funghi aveva già rinunciato da alcuni anni.
Ogni tanto ci penso, è una delle cose tramandatemi che riesco ancora a toccare con mano…è veramente un segno di continuità.