gava

Mia nonna era di Angeli di Rosora, mi ha sempre parlato bene di quei posti.....effettivamente son molto belli. :biggrin: Esaltati ovviamente dalla qualità delle foto.

Ma vuoi scherzare, ho capito benissimo e figurati se l'ho presa come una critica, anche tu pero' devi metterti nei panni di uno che viene, suo malgrado , spacciato per orso da questi qua. Che poi dal giuoco passare ai fatti il passo è breve; essere fungaio, diciamo per imprinting, non significa necessariamente esser dei cottimisti del bosco. Esser fungaio significa cedere al suo fascino; quando sei la' dentro cadi in balìa della fungata, ti fai trascinare e finisci quando hai tempo di farlo ( non nelle fughe serali, ma purtroppo spesso anche in quelle ) per dedicare un po' di tempo al portarti avanti col " lavoro ", cercare di capire dove, a seconda delle condizioni climatiche, andrai a cogliere quelli di domani, di domani l'altro ecc. ecc. Questo non tutti hanno voglia di farlo, giustamente si accontentano del loro giretto. Una volta andai a fare un giro con Sandro Boleder, dopo un po' mi disse " Tu lavori piu' di testa che di gambe "...eh bè....gli risposi......se conosci il territorio, lavorar di testa ti aiuta a camminar meno e far fruttare al massimo il giro che fai....e ce n'è di bisogno, perchè a questo punto per conoscere bene il territorio le gambe me le son finite prima. :biggrin: Ciao Giancarlo....ti rammento quel progetto che abbiamo in ponte. :hug2:

Behh...ti spiego La signora Diana Biondi in Gavazzi, alla tenera età di 77 anni proprio ieri mi ha detto; perchè invece di farmeli vedere nel tegame quando te li devo cucinare, i dormienti non me li fai vedere piantati in terra ? Ti rendi conto ? Mi son reso conto che non c'è mai stata ? Se le passioni nelle famiglie vengono anche tramandate, da lì capisci come mai son porcinaro e basta. :biggrin: Però alla prima sciroccata fossi in voi che vi garbano i dormienti, una corsettna nel bosco ce la farei. :hug2:

Ma siete incontentabili ...a me sembran veri. Gli manca il profumo.......ma quello manca anche agli originali.

Che ghenga ragazzi Deve essere una risata dietro l'altra.

Succede cosi' anche in altri aspetti della vita; un uomo ed una donna che s'innamorano sicuramente si stavano cercando, ma nessuno dei due fino a quel momento sapevo dove si trovasse l'altro ....si finisce sempre per trovarsi Ci si annusa un po' ...e poi ci s'incammina insieme. Anch'io, che ritengo di avere una gran gioia di vivere, quando vedevo i tuoi tramonti mi intristivo ....perchè non ti conoscevo....poi dopo il tuo topic dell'altro giorno ho capito che li fotografi per esorcizzarli.

Sabato con Matteo siamo passati di fianco ad un Cippo commemorativo alla caduta di una dozzina di Partigiani, miei compaesani. Ci siamo guardati e non abbiamo avuto il coraggio di fotografarlo; tutta quella neve metteva ancora piu' freddo nel cuore. Pero' mi associo alle parole di Enrico, quando d'estate passando di li' ci trovi nei pressi la nettezza, ti rendi conto del vuoto interiore che ha talvolta la gente dentro di sè.

E' un piacevole scambio Patrizio , tu in un recente topic hai messo a nudo la tua fragilita' ed io non esito a mostrare la mia.....tutto questo pero' non deve significare affatto sentirsi deboli. Visto che parli di emulare, quando penso dove ed in cosa sto sbagliando, spesso faccio riferimento a Giacomo ( Gibbo ), una persona all'apparenza solo buonista, ma che invece ha l'innata capacita' di impossessarsi delle energie positive del prossimo, rifiutando a pelle il " marcio " che ci ronza attorno quotidianamente. Anche Matteo sotto questo aspetto gli assomiglia molto.

Alberto, qui mi cogli impreparato. Il cane in questione è un cucciolotto di 8 mesi e di 70 kg ed è di proprietà di un mio vicino di casa, che occasionalmente abbiamo trovato sù al rifugio. Se vuoi posso chiedere informazioni....l'uica cosa che so per certo è che in considerazione della mole, sono purtroppo poco longevi.

Pasquale, te l'ho già detto in tempi non sospetti...se capiti da queste parti e non ti fai vedere : primo ti faccio pagare il pedaggio, secondo, se porti via dei funghi, pure la gabella. Idem come sopra. :hug2: Raffa, diciamo che c'è un pò di tutto. Ho scritto la prima parte di getto mentre processavo le foto, ancora mi bruciava il volto dal vento, niente di premeditato, mi sono lasciato trasportare dalle immagini che rievocavano sensazioni vissute.....poi mi son ripreso.....e son tornato me stesso....il bischero di sempre. Non dar retta a 'sta gente che mi spaccia per orso. A Gian Carlo vorrei dare una risposta significativa; son certo che con Matteo, Enzo, Gibbo, Tstorm, Enrico, MarcoBo, Max si è stabilito un legame più intimo, più confidenziale, che va aldilà della semplice stima reciproca. Per questo non mancherà l'occasione di qualche uscita insieme, ne ho fatte con altri amici e ti assicuro che è sempre mia premura che siano i primi a divertirsi a svelgere.....spesso a loro insaputa li " spingo " ad attraversare le cove migliori....poi magari passo dietro a vedere se ne hanno lasciati. E' chiaro però che se le condizioni per fare un giro sicuro, breve e fruttuoso non sono certe preferisco andare solo. Conosco la mia passione, le mie risorse.....ma non posso conoscere quelle degli altri. Ad esempio, dalla foto di Matteo.....guarda il punto indicato dalla freccia. Indica esattamente il luogo fotografato sotto, in un'uscita dello scorso anno fatta con Tstorm e suo padre ( infatti sono io che indico la via d'accesso al Corno appunto al Drago ). Allora giungemmo lì da un'altra parte, molto più vicina, ma spesso mi capita di attraversare tutta la vallata e venire fin dove abbiamo fotografato e viceversa. Credo che ci voglia molta passione e molta determinazione in questo....e non lo si può pretendere da altri....non so se riesco a spiegarmi Gian Carlo. Per tutti gli altri amici che hanno manifestato incoraggiamento....behh...vi ringrazio di cuore. Si cerca di fare il possibile, su queste pendenze la carriera di fungaiolo si accorcia.....quindi finchè dura non bisogna rinunciare a provarci.

Quindi voi pensate che sia riuscito oggi a fare tutto questo ? :biggrin: Illusi....è mia abitudine farlo, ma oggi purtroppo prima di partire mi sono imbattuto in questo tizio qui. No dico.....è sempre per terra come i bimbi piccini. No....ma poi per cosa ? Dice che far così gli vengono meglio le foto. Ummipare . Gliene ho chiesta una per farci l'avatar....m'ha ridotto a icona. E insiste ehh.....badate che sedere bagnato a forza di star per terra. Via giù.....aspettiamo che metta dù foto anche lui. Vi lascio con il Burian in arrivo, sta scvalcando l'Appennino. Copritevi, domani fa freddo.

Fare buio, fare tardi....respirarne il profumo....lontano da tutto. Lontano da tutti. E scoprire che non stai barando, stai solo vivendo la tua vita nel modo migliore che credi possibile. Come oggi, sento che ce la posso fare, ce la devo fare ad arrivare laggiù. Eccomi ci sono quasi. L'obbiettivo minimo era stato raggiunto, adesso son quasi arrivato. Posso finalmente dedicare un pensiero a chi mi ama. Ed a tutti gli amici dell'Apb; venire qui sul forum è un pò come mettersi a nudo, conoscersi e farsi conoscere. Molti hanno capito che non si viene quassù per un misero raccolto....ma per molto, molto di più...e talvolta è bello anche farlo in solitudine.

Quando ci facciamo piacere la roba che compriamo, giusto perchè non abbiamo più soldi per prendere quello che vorremo. Quando ci omologhiamo agli altri, nei centri commerciali, nelle spiagge libere...in vacanza. La libertà che fa passare per orso riluttante alla socializzazione :biggrin: ....uno che se ne viene fin qui da solo. A cercare cosa poi ? Un paniere di funghi ? Un monte visto e rivisto mille volte ? Naaaa....è la libertà di andare a prendere un fungo 2 km più in là senza sacrificare nessuno...solo le tue gambe. La libertà di attraversare questi bassi boschi d'altura nelle fresche sere d'estate.

Ad un certo punto sento gridare da lontano uno dei due che avevano mollato - lo vuoi lasciare andare...non siamo qui a fare alle corse. Scendendo di macchina avevano visto il locale e chissà dove credevano che li avrei portati, poveracci, in fondo in quel momento non stavo correndo incontro a qualcosa......stavo solo sfuggendo alle mie angosce. Poi svoltai per :biggrin: ....voglio dire...non è che tornai a casa senza. Un pensiero ad un amico....Gibbo....guarda, il palo che ti indicai è sempre lì che ti aspetta. Eccomi intanto giunto all'obbiettivo minimo Son felice, a parte un piccolo crampo sento che si va. Difatti mi rifocillo e si riparte, ormai siamo quasi in cima, fuori dal bosco. Quel bosco che tanto amiamo, ma che talvolta ci occlude la vista. Uscirne talvolta è come un'esplosione di libertà. Quella libertà che sempre cerchiamo e che costantemente ci viene negata.

Questi ragazzi che scorrazzavano su e giù per l'Appennino nei giorni scorsi m'avevano fatto venir voglia. Tutti quei bei posti, ed io a casa a leccarmi le ferite......poi ci si eran messi di mezzo anche una ventina di giorni di antibiotici. Via via, oggi si riprova. Partenza 1200 scarsi...un'occhiata ai generosi faggi. Ma la meta è un'altra, l'obbiettivo minimo è quella radura bianca lassù. Si fa un pò come i ciclisti che hanno la salita di test.......per provare la forma. Quante volte ci sarò passato di qua.....quante albe.....quanti tramonti.....quanti funghi Ma nonostante loro :biggrin: questi faggi mi son sempre stati amici; mi hanno visto crescere come io ho visto crescere molti di loro. Hanno accompagnato le mie scorribande, ma anche le mie solitudini. Quando si fanno chilometri in solitudine, si cammina al buio per giungere all'alba sul luogo, spesso ti fanno compagnia i pensieri. Lontano dal chiasso riordini le idee, riesci a focalizzare le cose importanti che la quotidiana frenesia ti trascina via mescolandole alle migliaia di cose inutili. Qui non si bara, non si può mentire, siamo soli con noi stessi e quello che di poco buono abbiamo fatto ci presenta il conto. Su per queste rampe per sconfiggere il malessere interiore si accelera per provare piacere nel malessere fisico. Ma non è una punizione; è la voglia di durar fatica.....una fatica sana...che poi la sera ti farà addormentare come un bambino, e riposarti....perchè senti di averne il bisogno. Il bisogno di staccare. Ricordo distintamente tra le centinaia di volte che ci sono stato una mattina; non era quello che si può definire un gran periodo, albeggiava, parto da dove son partito oggi, in tre mi si mettono dietro. Dopo un pò sento vicino a me il fiatone di uno di loro, proseguo a testa bassa avvolto nei miei pensieri.

A veder quei posti e quel filo spinato mi viene da dire " povera gente " :biggrin:

Il Veneto sarebbe stata un'altra regione dove mi sarebbe piaciuto vivere, tanta acqua con tante belle montagne intorno. :biggrin: Bellissime immagini e bellissimo modo di vivere quei posti.

Maròòò Patrizio....ma allora è un vizio. Piaciuta la licenza poetica .......sei veramente un bastian contrario, ma ormai ho imparato a conoscerti, so che lo fai senza malizia e quindi a Vallombrosa ci abbracceremo facendo immortalare l'evento ad una magnifica " usa e getta " Promesso...la compro io.

Tanta roba....tanta bella roba. Nell'attesa di poterci tornare anch'io, ho goduto a venire con voi.

Sarà difficile :biggrin: Ora c'è questo nuovo tormentone , ma a parte gli scherzi te li cedo volentieri perchè ci metti tanta passione e te li meriti tutti. Quest'estate non mancherà l'uscita però, prendiamocelo come impegno.

Foto stupende Salvo. Se queste immagini della nostra bella Italia ci accompagnano ogni giorno, ben venga una stagione avara di funghi. :biggrin: Certo che in quelle vastità mi ci perdo , tra monti e boschi che mi circondano costantemente non sono abituato ad avere una visuale così ampia.

Bellissime foto Giacomo. Adesso capisco perchè stamani no neri raggiungibile, volevi star da solo con la tua bambina !! :hug2: A me ad una certa ora mi è arrivata sul cellulare questa foto....ormai s'è sparsa la malattia...il marzuolo di pianura imperversa. T'arrivano anche per sbaglio perchè nel massaggio c'era scritto " entra anche tu nel club del marzuolo "

Ehh no Marco ....sei scorretto. :biggrin: Altro che bastone da spellare , ti ci vuole il vanghetto :wink: .....a giudicare dalla foto tu al Ginepro gli fai il pane, e te lo porti nel tuo boschetto intero, radici e tutto.

Bene, giusto per rientrare in topic, visto che si parlava di neri....no ? .....e ci siete abituati a entrar carponi nei gineprai :biggrin: Bona Calimero....a te ti tengo in caldo un agrifoglio........micorriza con le patate rosse. :wink:

Marco, quello della foto ha un enorme valore affettivo. Era di mio zio e me lo ha lasciato quando si è accorto che non ce la faceva più ad andare dove voleva, hai voglia a dirgli - Anche se non ti ci è mai piaciuto, rifatti un giro agli abeti....poca spesa ( fatica )...massima resa ( funghi tre mesi l'anno ). Niente da fare, prima di andarsene ha preferito regalarmi il bastone e smettere comunque di andare a funghi. In ogni caso, dove ti permettono di tagliarlo, fai come si fa sempre.....lo scortichi e lo metti in soffitta un pò ad asciugare. Se non vuoi ammattire e non vuoi far danni, vai in un fosso ed in un ciglio tagli un nocciolo alla radice; con quella ti ci vien l'impugnatura, che poi il fusto dopo la piega va sù dritto. Lo scortichi lo fai asciugare un pò e butti via quello di carpino....che mi fa fatica pure a me a pensarci. Scusate l'off topic...ma non rispondere è maleducazione.