gava

Cinzia, nello specifico non mi riferivo a quelli che distruggono le tue zone; sappi comunque che qui da noi vengono a cacciare dei Veronesi che poi contraccambiano l'invito ospitando i cacciatori di qui...quindi ce li hai più vicini di quanto credi Del resto anche nel Piacentino la caccia al cinghiale d'inverno è di gran moda. Il problema dei parchi dove è interdetta la caccia è proprio quello, perchè pone come prerogativa essenziale il fatto che li dentro non sono disturbati e quindi vi si insediano in pianta stabile; anzi possiamo dire che oasi come quelle se le vanno proprio a cercare. Qui da me ce ne sono così tanti perchè c'è una grossa area boschiva che era di proprietà dell'azionista di maggioranza di una catena di industrie metallurgiche. Adesso che è morto ed il tutto è stato rilevato dalla fondazione Paul Newman, i poderi verranno ristrutturati per dare accoglienza ai parenti dei malati e l'intera area boschiva sarà presa in gestione dal WWF. Quindi adesso saranno pure protetti

Ohhh Marco, come sei tornato scorbutico !! Sarà mica il mio PM negativo ? Dimmi, cos'è che ti ha fatto agitare ? Andiamo lassù in quei faggi vai...che cos'i' ti rilassi Ragazzi, mi auguro che non pensiate veramente che le invasioni nei vostri luoghi siano causate solo e soltanto da qualche semina scellerata. Questi animali qui se non trovano più da far danni, ci mettono tre o quattro nottate a spostarsi in altri lidi, distanti anche qualche centinaio di chilometri.

Bravo Giacomo, anche i tuoi link sono sempre interessanti. Prova con delle strisce di rete elettrosaldate da carpenteria alte almeno 50 cm, da affogare nel terreno alla base della recinzione; in alternativa fai una traccia e ci metti dei tavoloni; l'importante è consolidare la recinzione preesistente in modo da non permettergli di infilarci il muso e sollevarla....e vai da dio. Ero a conoscenza che sui prodotti ortofrutticoli da banco vi fossero tali trattamenti, quello che mi stupisce è che in tali colture gli animali non ci si affacciano proprio, pur in assenza totale di recinzioni. Del resto i decreti ministeriali esistono, ma continuano ad esistere in commercio anche certe sostanze, acquistabili da chicchessia. Per le foto rimandiamo alla prossima settimana, questo week end c'è una grande festa paesana e non credo saranno interessati al croccante Per Max : Se all'epoca bazzicavi il villaggio di Limestre avrai scorto " Lorenzo il magnifico ", 150/160 kg di pura potenza .....adesso sarà morto di vecchiaia. Riguardo agli abbattimenti mirati.... penso che più di così !!! Quest'anno ogni squadra che si rispetti ne ha sterminati oltre 100 ( alcune anche 200 ), pur avendo cacciato poco o niente a causa della neve....e se i risultati son questi. Sembra che l'immissione dei Lupi un paio di anni fa li avesse fatti allontanare, stando ai risultati venatori nella stagione successiva, ma evidentemente hanno avuto la meglio loro. :biggrin:

Cinzia, scusa per il ritardo, ma a parte gli impegni di lavoro oggi questo sito non gira come al solito. Ci tenevo a risponderti per chiarire che questo post è stato messo su un po' per scherzo ed un po' per burla....in risposta a quello di Roberto, e tale deve rimanere. Se poi ci vogliamo mettere a discutere sugli abusi ambientali, specie autoctone, specie alloctone e quanto altro rischiamo di non venirne più fuori. Riguardo all'invasione massiva di questi animali e dei danni procurati nei boschi niente da ridire; purtroppo non è razza pura, figliano anche due volte l'anno, con conseguente espansione demografica. Riguardo ai danni procurati agli agricoltori avrei da obbiettare qualcosa, cercando di restare nei canoni di una civile discussione e senza unrtare la suscettibilità di chi si può sentire tirato in causa. Non voglio essere quello che attizza sempre polemiche, ma vivendo in certe realtà dico ciò che vedo. Recintare un orto di 400/500 metri quadrati, che è già un bell'orto, non è una cosa impossibile da fare; perlopiù lo sono già e danni non ne ricevono. Gli agricoltori professionisti si permettono di non recintare un bel niente e danni non ne ricevono...ma come dico io ? Se mio padre non avesse recintato, il patatule sarebbe sempre ribaltato; nell'insalata ci sono le talpe, le fragole se le portano via gli scoiattoli. Non capisco. L'anno scorso ai miei suoceri, che vengono da Milano, ho dato una cassetta di patate; strada facendo ( in località ovviamente imprecisata ) ne hanno acquistate altre. Ebbene, in cantina i topini campagnoli gli hanno mangiucchiato le mie e le altre non le hanno degnate di uno sguardo....o forse le hanno fiutate. Sono riflessioni che mi fanno ronzare per la testa certe domande, visto che siamo entrati in argomento; per l'uomo e l'ambiente che lo circonda, sono più nocivi i cinghiali o i pesticidi e gli anticrittogamici che vengono spruzzati sulle colture ? Ripeto, senza polemica ehhh....anche perchè non sono cacciatore e vivo serenamente anche senza cinghiali Per Roberto: Quelle mirtillaie da ragazzo segnavano l'inizio della stagione di raccolta, ed erano molto più estese. Adesso il bosco sta chiudendo le radure; è in lento e progressivo cambiamento, quello che era buono non lo è più e quello che non lo era magari lo diventa ( per i funghi )....ma nei mirtilli ci fan belli ehhh Per la cronaca i soggetti fotografati di giorno stanno nelle abetine e nei felciai soprastanti a dove dici tu, a sera scendono in paese dal monte Oppio...quindi se vieni a buio, e magari dopo piovuto, vedi di andar piano con la macchina, che e te li trovi in mezzo alla strada.

Dai Roberto, per quanto ci riguarda non sono loro uno dei motivi per cui indignarsi. Prendi il lato postivo....da dieci anni a questa parte non si trovano più vipere :biggrin:

Ciao Brisa...non ne avete lassù ? Qui come puoi vedere ne abbiamo fin troppi, a tal punto che non sapendo cosa mangiare si invitano a cena da soli :biggrin: Complimenti per i tuoi ritrovamenti; li seguo con interesse, ma con tutti quei nomi non ci sto dentro...e son porcinaioooo :biggrin:

Questa è una parte della squadra; in tutto sono 32, cinque mamme con relative cucciolate e due orfanelli di mezza taglia. I maschi, molto grossi e di carattere più schivo, li sentiamo nel bosco soprastante ma non si fanno vedere. Comunicazione di servizio per Gibbo, Massi, Wolfer ed altri toscani...se volete venire a fargli due foto datemi un colpo di telefono. Prima che arrivino i frutti selvatici ed i villeggianti veramente, e si allontanino. :biggrin:

Doveri di mamma :biggrin:

:biggrin:

Gettandogli del cibo e facendole allontanare si riesce a focalizzare qualche cucciolo...sono un amore

Che con lo spoglio estivo, senza setole, perdono gran parte della loro fisionomia aggressiva...ma guai a toccargli un cucciolo comunque. Qui si possono vedere tutte e 5...una si intravede dal bosco

I cuccioli quando sono troppo intraprendenti sono strettamente sorvegliati dalle mamme

La siccità di quest'anno ci ha fatto pervenire anche questo genere di villeggiatura

:biggrin:

:biggrin:

Come promesso :biggrin:

Roberto, una di queste sere ti faccio morire Ne abbiamo scoperto un branco di una trentina che viene praticamente in paese. Stasera siamo andati a portargli del pane secco e granoturco. Sono 5 femmine con altrettante cucciolate...da schiantare dalle risate. Noi non li riconoscevamo, ma le relative madri si, e quando si avvicinavano al pane i cuccioli non loro, con una musata ( senza cattiveria e senza morderli ) li facevano volare un metro per aria e due metri più in là...

Belli i funghi degli abeti. Speriamo che quest'anno si prendano una giusta rivalsa, dopo la defaillance dello scorso anno.

Mica tanto difficile sai Giacomo, ce ne sono talmente pochi che possono essere solamente o lì o lì E' peggio quando ce ne sono di più, ed occorre essere determinati a lasciarne qualcuno per strada per trovarne una panierata in un posto dove si è fermamente convinti di trovarne. A questo proposito ci avrei un bell'aneddoto relativo all'anno scorso, ma qui pubblicamente non te lo posso raccontare....non posso .....non posso Te lo dico privatamente. :hug2:

Giacomo, ormai ti conviene aspettare una decina o quindici giorni ed andare più sù. In alcuni posti ho visto segnali incorraggianti, sempre che non tiri di nuovo vento. Quando fa questo caldo cattivo per noi, cioè umido, le zone rimaste umide riservano qualche bella sorpresa con gli estatini. Non è raro che negli ombreggiamenti al limite delle pratine, mi resti incastrato tra i denti della rastrellina da mirtilli qualche gnocco da kilo e più.

Mahhh Illecippo, io prevedo tempi duri se non continua così. Dopo 25 giorni che è piovuto, a 1500 metri con un caldo così, oltre a questi 4 rossi vecchi ci doveva essere anche qualche estatino in tiro. Il fatto invece che non ce l'hanno fatta a muovere i rossi nemmeno nelle zone più ombreggiate, la dice lunga sullo stato del terreno; perfino questi nati all'assolativa erano leggermente attaccati, vuol dire che il terreno è caldo solo in superficie, e si capisce da questo e dal fatto che sono tutti soli. Le foto, peraltro di pessima fattura, non rendono merito, ma il secondo come dimensioni in condizioni ottimali e non asciugato dal caldo valeva un fungo di un kilo....non doveva essere solo. Come avrai capito io non sono per la danza della pioggia sempre e comunque; ora come ora, per sperare di divertirmi in seguito mi auguro che di giornate calde come ora ne debba fare ancora parecchie.

Fine del giro...mica belli ehhh Diciamo un buon stimolo per fare una camminata di paio d'ore anche con questo caldo.

Il quarto

Il terzo

Il secondo