gava

...ovviamente non è un'idea mia, ma ho trovato intrigante l'accostamento del fotografo escursionista che si addentra, esitando, in un mondo a lui sconosciuto. Forse esprime quello che spesso sento e provo. Si esplorano nuovi linguaggi......o almeno ci si prova. :tongue:

Paolo, che bei lariceti avete laggiù, ve la godete alla grande ehh ??! Qui il sole è un lontano ricordo, e l'autunno in montagna purtroppo è passato quasi inosservato. Vedo che il taglio panoramico sta prendendo anche te, io non sono ancora pronto :tongue: ma ci sto provando. :biggrin: Bravi tutti.

Junya, dovresti darmi una mano a pronunciare il tuo nick :biggrin: ...per le foto bellissime ti consiglio di rivolgerti altrove :tongue: però mi fa piacere che tu abbia rispolverato un topic, mio o di qualche altro utente, avvalora la scelta che facemmo un annetto fà quando iniziammo a mettere in firma i topic più o meno recenti così da rendere il forum più fruibile ai nuovi utenti. Grazie per questo....e per i complimenti

Ohh citrulloooo... ...codesti son bellli tanto quanto. Oddio, i rossi di quest'anno hanno fatto poca invidia :biggrin: Quello che ti frega è la macchia....quando a forza di star gobboni ti verrà il colpo della strega chiamami, vengo a far due risate. :biggrin:

Si...fitto....ma anche basso, che poi è tipico delle altitudini superiori ai 1400 metri, dove i faggi non riescono a svilupparsi più di tanto. Inoltre, ho notato la totale assenza di radure...e questo può indurre a pensare molte cose diverse. Dei boschi bisognerebbe conoscere anche un pò la storia, sapere se in passato sono stati tagliati e come...insomma...farci un giro direi che è fondamentale per capire come mai nel corso degli anni è diventato com'è quando lo vediamo la prima volta. Vedo tanta erba, sicuramente ha un ph particolare, se hai occasione d'incontrare qualcuno che lo frequenta, senza essere assilante :biggrin: limitati a chiedere se il sottobosco è sempre stato così o è cambiato nel corso degli ultimi anni...finora non ci vedo granchè per i rossi però.

Vedi Mario, a me piace un sacco parlare di queste cose quando posso farlo con chi come te non chiede in maniera " interessata " esprimendo invece una grande " passione ". Potremmo andare avanti per giorni, però ci sono delle difficoltà oggettive legate ad ambienti che per ora non hai ancora visitato e che sono difficili da visualizzare mentalmente. Poi come hai ben capito, le incertezze sono remore non di poco conto, troppa gente non aspetta altro che imbeccate per far man bassa e questo non è il nostro stile. Stasera, che riesco a vedere le foto, ti posso dire che come ambiente mi sembra abbastanza chiuso, quindi con delle chiavi di lettura abbastanza semplici.....ti potrei dare alcune dritte per farti risparmiare un bel pò di chilometri :biggrin: ...ma son certo che quando avremo approfondito in altro modo il discorso faggio sarai tu il primo a godere della scoperta di questi potenziali hot spot. Oggi, leggendo tra le righe, ho colto la tua difficoltà nel confrontarti con simili altitudini e temperature, perciò, con pochi esempi ti ho voluto rassicurare che attraverso i luoghi comuni non otterrai altro che confonderti ulteriormente le idee. Ho citato il vento e la nebbia ( che poi son nuovole basse ) come discriminanti perchè a quelle altezze son sempre presenti in qualsiasi luogo d'Italia, ma alle tue latitudini solo tu puoi fare uno screening esatto delle condzioni ambientali, per noi è impossibile.....e sarebbe perciò sbagliato e fuorviante darti indicazioni di massima. Casomai lo si può fare quando avrai le foto dei funghi in ambiente, ma se abbiamo modo di vedersi e parlarne ti chiarisci i concetti in un attimo. Sappi comunque che quando avrai le idee più chiare i posti migliori li imparerai facendo delle passeggiate proprio quando i funghi non fanno...credimi. Riguardo agli estatini comunque, mi sono espresso male, quando ho detto ce ne sono tanti, non intendevo come quantità, ma come qualità e modalità di nascita e crescita. E' un fungo, come l'edulis del resto, talmente influenzabile dai fattori esterni che ti offre uno spettro di possibilità infinite. Il rosso è bellissimo, geniale, ma se lo capisci riesci ad anticiparne le mosse....l'estatino è fantasia allo stato puro perchè risponde a vari tipi di calore e si adatta perciò agli ambienti a lui più congeniali. Può nascere nei posti da rossi mescolandosi a loro, può nascere dove i rossi non ci nasceranno mai, dipende dall'evoluzione del clima sulla nascita. Fossi in te, vedendo anche le tipologie di bosco, ci punterei forte, il divertimento è assicurato.

...orca !! Cheddì ci saranno ?? :biggrin: Mi par di vederceli almeno da una settimana ..anche qualche rosso magari !! :biggrin:

Mario Mario...cosa ci chiedi ?!! :biggrin: Prendi per buono tutto quello che ti è stato detto....anzi...per l'impegno.....vi stimo fratelli :biggrin: Poi pero' ci devi mettere tanto del tuo, altrimenti attenendoti alle regole potresti ricevere delle cocenti ed inspiegabili delusioni in quanto supportate dalle regole stesse che ti inducono all'errore. La regola dice che gli estatini vogliono il caldo, ma chi puo' dire quanto, chi puo' dire come ? Te lo possono dire soltanto loro, i funghi, quindi non stancarti mai di osservarli e trarne spunto...a 1600 metri s.l.m. il sole picchia molto piu' forte che a 1000, ma molto piu' forte, quindi se il clima è umido puo' darsi che lassu', dove tira anche piu' vento il terreno sia gia' secco ed i funghi son gia' finiti rispetto ad un canalone a 1000 o anche 800. Puo darsi che ci nascano prima, sicuramente con un sole cosi' aggressivo nascono in sponde dove l'irradiamento è piu' dolce ed è presente al mattino e la sera verso il tramonto, da qui capisci che una costa puo' essere buona e quella accanto, proprio perchè alla sera messa in ombra dalla precedente non esserlo assolutamente. A 1600 metri si appoggia la nebbia, che quando lo fa col cielo nuvoloso fredda il terreno e fa cessare le nascite, e quando lo fa col sole sopra, come fosse una gigantesca lente d'ingrandimento, arroventa il terreno inumidendolo contemporaneamente, ed i funghi li tira fuori a forza :biggrin: Da qui percio' capisci che a seconda delle stagioni ogni cento metri, in altezza, e di distanza, possono cambiare le sorti del tuo paniere :biggrin: ...da qui capisci che di estatini ce ne sono un sacco perchè troppo influenzabili da troppe cose ...da qui capisci che il loro grande segreto è muoversi in base all'esposizione e non in base all'altitudine, come fanno altri funghi ...da qui capisci che è impossibile parlarne generalizzando, tra dieci anni saremo ancora qui a farlo....e senza venirne a capo perchè è impossibile spiegarsi. :biggrin: Vieni su, ci mettiamo davanti ad una fila di monti e se ne parla. :biggrin:

Grande Ignazio per quanto li aspettate e per quanto ve li meritate spero che ne troviate un TIR pieno. :biggrin:

Auguri a Gaia Vedi Pat, io però la buona base non ce l'ho perchè mi manca il vostro background, tante foto non riesco a " visualizzarle " prima. Perciò mi devo sbattere e picchiarci la testa, però ci voglio arrivare ugualmente per gradi perchè altrimenti rischio di fare un calderone che poi non ci capisco più nulla. Già di mio sono uno sperimentatore :biggrin: se poi mi sciolgo le briglie son rovinato. :biggrin:

Che meraviglia, amicizia e funghi bellissimi. ma Pietragi è originale o è un ologramma ?? compare ovunque :biggrin:

A me Alessandro non fa impazzire perchè non ci trovo un'applicazione valida in campo naturalistico. Le tre esposizioni fanno si che al momento della fusione qualcosa non quadri ( alberi, rami, erba, nuvole, mossi dal vento ). Credo che sia aplicabile più in architettura, soprattutto da interni, dove occorre una gamma dinamica più ampia e si devono recuperare zone altrimenti sovraesposte. In alcune delle foto che hai scattato tu ad esempio vedo che una è decisamente troppo sovraesposta; non penso che vada bene, ci deve essere uno scarto deiso tra l'una e l'altra ma da quanto ho capito, sia quella sovraesposta che quella sottoesposta devono contenere ancora un minimo di dettagli senza essere o bruciata o completamente scura.

Io sono in mezzo al guado, con un figlio venticinquenne potenzialmente potrei anche diventare nonno da un momento all'altro ( perciò gli dico sempre di non fare il bischero ), ma ho ancora tangibili ricordi dei momenti passati con i miei nei boschi, pochi con mio nonno perchè era emigrante in Svizzera. Ricordi e sensazioni vivide come i colori dell'autunno, che mi fanno sentire ancora un ragazzino a caccia di scoperte. La tua Antonella è una bella scoperta, un sentire non comune di questi tempi. Grazie per le immagini e le emozioni condivise.

...a Bì.. ..m'hai fatto fà quattro passi tra i castagni :biggrin: Te lo dissi che si fa un pò per uno. :biggrin:

Innanzitutto Giacomo.....cambia avatar perchè non si riesce a leggerti. ...mi distrai. :biggrin: La sala del Caravaggio agli Uffizi, mi ci son sempre perso dentro, e quando avvicinandomi alla fotografia mi sono accorto che il suo linguaggio può essere talmente elevato da essere considerato un fenomeno artistico a tutti gli effetti, non ho potuto fare a meno di ricollegare concettualmente quei chiaro scuri alle immagini fotografiche. Ci vorrei arrivare per gradi, senza bruciare le tappe, anche per non correre il rischio di passare più tempo col mouse in mano che con la macchina fotografica. :biggrin: Un primo tentativo l'ho fatto recentemente in questa immagine, cercando tramite l'angolazione giusta e l'esposizione a spot sul soggetto, che essendo chiaro mi ha favorito enormemente, scurendo il contorno che era ovviamente più chiaro ed omogeneo. E' un buon viatico per evitare appunto un estenuante lavoro di post produzione. :biggrin: ....piano piano. Anch'io adesso guardo il film con occhio diverso, prestando attenzione alle inquadrature, s'impara molto anche da questo, forse anche di più che guardare degli still life fatti in studio con decine di faretti e pannelli riflettenti, tutte cose che non potrò mai permettermi di fare.

Piano piano mi rimetto in pari con i topic arretrati. Bella ditta.....Pol, Rock e Prestigioso......da scappar via !! :biggrin: Mi fido del voto che hai assegnato alla tua Pol, solo tu sei in grado di farlo, d'altra parte credo che sia una valutazione veramente soggettiva; io ad esempio se dovessi assegnarne una alla mia paragonandola ad altre per quantità e qualità le darei un bel 4 :biggrin: ...ma poi ripenso che in fondo d'estate mi sono anche divertito, visto che gli estatini son stati difficili e si son fatti cercare. Agosto come qualità è stato scarso ma hanno fatto ovunque e la gente s'è un pò sparpagliata, così che poi in autunno, sullo strascico delle buttate estive le sirene hanno continuato ad attirare la gente altrove, e mi son potuto godere i miei boschi con meno funghi, ma in solitaria, che in autunno è sempre una gran bella sensazione. Solo per quest'ultimo motivo gli darei un bel 8 Quindi alla fine i conti tornano, la sufficienza l'ho strappata anch'io. :biggrin: Un saluto alla cricca. :biggrin:

OK Marco, avevo capito male, ma per oggi sono scusato :tongue: Quindi riguardo al vademecum da fornire ai singoli, come sai, mi trovi sintonizzato. Noi siamo persone " terra terra " :biggrin: , perciò sull'utilizzo del GPS lascio la parola ad altri, spenderei magari una parola su una semplice lampada frontale a led, occupa poco spazio, pesa pochissimo e soprattutto non si scarica mai. Questo può essere un accessorio utile, anche ad evitare il panico, in quanto preserva dal timore d'incappare improvvisamente nel buio permettendo una disanima più consapevole circa le possibilità d'intraprendere o meno l'eventuale ritorno verso il luogo di partenza, cosa non sempre utile quando si pensa che possa aumentare il pericolo...meglio star fermi ed aspettare i soccorsi. Nel mio corredo non manca mai, così come l'altimetro, un coltello, degli indumenti di ricambio che servono anche per coprirmi uletriormente. E' ovvio che tutto questo serve per le escursioni in montagna, se vado a funghi nelle vicinanze limito l'attrezzatura, ma una pila la porto quasi sempre....i versanti sono traditori.....sei lì che trovi i funghi in un versante ad ovest ( dove tramonta il sole ) e ti dimentichi che quando scollinerai dall'altra parte sarà già buio da più di un'ora. X Marino: io quando sono stato colpito da ipotermia ero a cercare funghi a circa 300 metri sul livello del mare....forse sarà stato per quello....magari non c'hanno visto chiaro ed era una botta di calore. :biggrin:

Aspetta Luciano, il mio riferimento era riguardo al fatto che in stato d'ipotermia non sei capace di compiere azioni di nessun genere, io però ci sono arrivato incidentalmente, che può essere diverso dall'esserne colpiti a causa di altri motivi, quali vestiario inadeguato o altro. Arrivarci perciò gradualmente può anche darsi che induca comportametei di quel tipo. Diverso però è il discorso di vagare senza meta; certe anomalie comportamentali in montagna sono spesso riconducibili all'ipossia.

Mahh ragazzi, io ci son passato purtroppo, anzi, sembra che la maledizione dell'autunno prosegua visto che, anche se in maniera diversa, ieri la sfi..ga ha dato il suo contributo :tongue: Con l'ipotermia non si va tanto in giro per i boschi o per i monti perchè no nse ne hanno le forze. Non vorrei che fosse fatta confusione con l'ipossia cosa più probabile. Il signore in questione però temo che non sia stato colpito nè da una nè dall'altra patologia, almeno mi pare impropabile. Ci sono state persone che in età avanzata sono uscite da casa e non sono più tornate; sono state ritrovate morte a chilometri di distanza, o purtroppo non sono mai state ritrovate, proprio perchè in preda a chissà quale scompenso cognitivo non fornivano punti di riferimento tali da poter essere utilizzati per le ricerche. Per quanto riguarda il discorso vademecum, non so se ho capito bene Presidente, se vorresti che fosse fatto per gestire le emergenze da parte dei soccorritori o da parte degli eventuali soggetti in difficoltà ?

Non mi è chiaro il motivo per cui i vestiti e gli stivali sono stati ritrovati a distanza, se li aveva addosso e gli sono stati strappati dagli animali o se se sli è tolti da solo. Nel secondo caso, poveruomo, doveva esser andato proprio fuor di testa...magari erano bagnati ed ha pensato che togliendoli avrebbe avuto meno freddo...chissà?? Dispiace, quel signore che ad Agosto si è smarrito qui non è più stato trovato, almeno per questo la famiglia ha modo di farsene una ragione.

'iddrago, dopo codests micro uscita così ti direbbe... ..tienilo d'occhio quel bosco :biggrin: Vabbeh Gio'...oggi giornataccia, vo a letto......poi te lo spiego. :biggrin: anche chi è iddrago :biggrin:

Grazie Valtulin i complimenti di uno che abita i tuoi posti son doppiamente apprezzati. ...piccolagrande Dony ...sei sempre così gentile. Adesso arriva l'inverno, se dice di nevicare hai voglia a far foto :biggrin: Volevo dedicartene una, ma il vento questo settimana ha spazzato via i colori dell'autunno in un batter d'occhio, il clima nei week end non è stato clemente e non ho fatto in tempo a farne. Stasera però sto ristrutturando degli scatti dello scorso anno che mi servono per un lavoretto, ed ho trovato questa. Un bel terrazzo per una donna che imparando di nuovo a volare... dai.....buttati. :wink:

Peo insegnali le cove buone a questo qua.....vedi come se le dimentica ??! :biggrin: La prossima volta ti ci riaccompagna lui. :biggrin: Fortunatamente sono in buone mani, di uno che li apprezza....e che si merita certi regali.

Con te ormai non mi meraviglio piu' di nulla... ...anzi, mi pare strano che non tu abbia trovato quelle che rincartano la cioccolata della Milka :biggrin: Gia' che c'eri !! :biggrin:

ohhh fenomeno, sei già a giro sulla neve ?? :biggrin: Qualcuno un giorno poi mio spiegherà come mai le condizioni migliori si trovano sempre nei giorni feriali..... ...stai a vedere questo week end lungo che sciroccata che arriva eh !! :biggrin: In ogni caso una cosa è lampante...meno male che l'Orso sono io... ...te per tirarti fuori tre parole, nell'ultimo mese t'abbiamo fatto calpestatre mezzo Appennino !! :biggrin: