pandino & pandina

prati ricchi di fiori

e la cima dell' Aiera innevata chiamata localmente l'Ariunda

Già dai primi prati si gode una vista sui monti di questa bella valle Di fronte il Monte Rai formato da scisti cristallini

Da quì un sentiero sulla sinistra si inerpica tra prati e foreste

Piacevole gita ad anello che parte dal paese di Entracque -CN L'itinerario inizia presso la chiesa di S. Antonio

Che bella storia di vita...con i gatti. E' sempre bello vedere come con poco gli animali riescano a donare tanto e questo si riflette nelle persone che li amano. Miao miao a tutti voi :hug2:

Può essere utilizzata sotto forma di infuso o decotto per sciogliere il catarro e per calmare la tosse bronchiale. Il polline (ma non la pianta) di Plantago lanceolata può essere una frequente causa di riniti allergiche, mentre le foglie fresche invece hanno proprietà antiallergiche, dovute all'azione antistaminica di un suo componente e per questo sono utili in caso di punture d'insetti, applicate localmente con bendaggio, tritate dopo un accurato lavaggio in acqua bollita, o frizionate energicamente sulla puntura, per lenire l'infiammazione, il gonfiore, il prurito e il bruciore. E’ una pianta quasi priva di controindicazioni e può essere usata anche nei bambini. Ciao a tutti Andrea e Patrizia

Plantago lanceolata L. o piantaggine minore Divisione: Spermatofite Sottodivisione: Angiosperme Classe: Dicotiledoni Ordine: Lamiales Famiglia: Plantaginaceae Specie: Plantago lanceolata La Plantago lanceolata comunemente chiamata lingua di cane od orecchio di lepre è una pianta erbacea perenne diffusa in quasi tutta l’Europa e presente in Italia fino ai 2000 metri sia nei terreni aridi che in quelli coltivati, più o meno rigogliosa a seconda del substrato su cui cresce; è presente in tutte le stagioni. In genere non supera in altezza i 50 cm, le foglie che crescono in rosetta basale che si presentano lunghe, diritte, ovali-lanceolate a margine intero o dentato e solitamente glabre. La lamina fogliare è percorsa da 5 nervature principali parallele e ben marcate. Gli scapi fiorali sono coperti di peli irti, con 5 striature longitudinali, terminano con una spiga conica allungata di fiori piccoli, poco appariscenti e biancastri-verdognoli. la corolla è biancastra. I frutti sono delle capsule ovali che contengono più semi . Le foglie vanno raccolte ed essiccate prima dell’apparizione degli steli fiorali. Contengono vitamine A, C, K , tannini e mucillaggini, flavonoidi ed altri composti ; nel complesso ha proprietà antiossidanti. Presenta proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie, antispastiche e mucolitiche. Quindi idonea in caso di affezioni del cavo orale o della gola, come mucolitico nelle affezioni respiratorie , nei disturbi gastrici, nella dissenteria, nelle infiammazioni urogenitali . Ma anche per uso esterno nelle ferite, nelle bruciature ed essendo emostatica è utile per preperare compresse nelle piaghe che cicatrizzano con difficoltà , è usata anche nelle congiuntiviti. Dal succo di questa pianta si possono preparare caramelle utili per le affezioni bronchiali. I suoi semi sono molto ricercati dagli uccelli e brucate dagli animali da pascolo. E’ commestibile e si può essere raccolta senza timore di mettere a rischio la sopravvivenza della specie, proprio per la sua grande capacità di rigenerarsi dal rizoma perenne. Si possono consumare crude in insalata le foglioline più tenere, oppure lessata come la bietola, o, mescolata alle altre verdure, nei minestroni.

Bravo Aldo Percorso lungo. Quanto tempo hai impiegato ? Posti sempre affascinanti e naturali :hug2:

Le uova ? ma nella ricetta originale le uova ci vanno o no? comunque boniiiii !!! anche con porcini e galletti :hug2:

Bravo Stefano un ottima carrellata di funghi ben descritti e fotografati che stimola alla ricerca e conoscenza fungina.

In Sardegna ogni cosa ha il suo sapore e così la sua gente. Gran bella riunione e numeroso gruppo. Un salutone a tutti :hug2:

Caspita Lucio quanti e che bombe, fantastici. :hug2:

Bellissimo fungo e bella foto anche con mosca. La natura anche in questo caso mette in atto strategie utili per la riproduzione della specie. :hug2:

Natura imponente e rara con quell' abbinamento di colori. Immagini superbe e posto da visitare. Bravissimo!!!!

Ci manca solo l'imitazione del pennuto ! e così la fauna locale va a farsi benedire. Volevamo il "caviale"....e ci hanno sbolognato il pesce gatto. Cercavamo i porcini ed adesso spuntano gli "shiitake". Appena imiteranno il Papa....ci troveremo con ....fucio

Penso sia il Populus canescens dato che le foglie nella pagina inferiore sono grigiastre ed il tronco non dritto ma sinuoso.

Bellissima passeggiata Aldo. Siete stati nel posto della Liguria che aveva affascinato l'uomo preistorico...e non solo : anche noi. Zone meravigliose tutto l'anno. Falesie al sole e vegetazione particolare con profumi di timo ed elicriso che pervadono l'aria. Quei posti li riconoscerei a naso. Voglio aggiungere che tutta la costa attorno a Varigotti , come ben si vede nella foto n°5, presenta presso le spiagge una particolare formazione rocciosa affiorante a pelo d'acqua chiamata banchina o "beach rock" dovuta alla presenza di sorgenti sottomarine o limitrofe alla costa ricche di carbonato di calcio che mischiandosi alla sabbia la cementa ed indurisce . Questo crea anche una difesa naturale del litorale. Grazie ancora per la passeggiata spettacolare

Bene ragazzi sono contento e vi ringrazio tutti ; anche se la puz.... non si può condividere sono sicuro da quanto letto....che ogni posto ha la sua...e che resti dov'è. Ma anche per i ragni !!! perbacco .....altro che violino. Adesso bisogna che qualche "anima buona" tiri un pò fuori i "Funghi delle sabbie o delle spiagge". Altrimenti dovrò postare i funghi...della pelle. :wink:

Bravo Ivan dopo queste belle danze d'apertura si attende la primavera.....in sinfonia http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=5Eaxcioiy2w

Notizia bellissima!!! data la situazione per non squilibrarti troppo nel boschi vi consiglio di " andare al mare ", che ne dici ? Approverai sicuramente :hug2:

Mi pare proprio di sì :biggrin: . Formano infatti sul mare grandi colonie. Aggiungo che molte altre volte mi è capitato di osservarle sulle nostre spiaggie.....e devo dire che questa volta, memore dell'esperienze precedenti, immaginavo già che ci fossero, spiaggiate, in quanto avvicinandoci alla costa già si sentiva nell'aria un forte odore, simile a quello di pesce....

Bene come inizio. Un detto popolare dice : "tanta neve tanti funghi"....beh io ci credo.....anzi ci spero.

Quando sono in acqua da sotto la base fuoriescono piccole propaggini di polipi che si nutrono di microrganismi che vivono a pelo d’acqua. Sono più abbondanti nei periodi primaverili e sono indicatori di acque pulite. Possiedono una debole attività urticante, ma non sono pericolose per l'uomo adulto; ai bambini ed agli allergici possono provocareinvece allergia con eritema ed orticaria...... ciao a tutti ......aspettando l'estate :wink: preparo la barchetta

Sono colonie di polipi che posseggono una veletta che permette a tali organismi di veleggiare sulla superficie del mare