pandino & pandina

...una finestra sul mondo intorno....

Un ultimo sguardo curioso...

ma è spiegato il perchè

meglio è andata per la fauna subacquea

...

ove con la mia fotocamera non attrezzata con opportuni obiettivi ho potuto ricavare poco

e ricco di avifauna

E' un ambiente fluvio lacustre

Dove il legno è meno tenace qualcuno trova rifugio o nutrimento

Comunque , da uomo, vedendo certi fusti d'albero grandi e meravigliosi avvolti per la quasi totalità dall'edera infestante.....mi veniva voglia di usare l'ascia per liberarli. Ma , e quì stà forse il segreto, che ancora con difficoltà riesco a digerire, che nella natura , il disegno è questo. C'è un bene, ed un male, che a noi sembra, ma che forse è il disegno del tutto, e che non sapendo vedere, non lo si comprende appieno. Che da una distruzione(per noi),forse necessaria, nasce qualcosa; ovvero serve per far nascere qualcosa; che non è parte del mondo che noi vogliamo costruire, ma fa parte del disegno divino, nel quale altri mondi di vita, diversi dal nostro si nutrono. Forse anche l'edera, relegata a terra a strisciare, vuole la sua parte di sole. Nella sua tenacia riesce ad abbattere dei giganti e da questa distruzione nasce nuova vita

Gli elementi fondamentali del bosco sono lasciati crescere liberamente secondo natura e senza una troppo incisiva mano dell'uomo

ogni tanto sul percorso alcuni pannelli espositivi sulle specie arboree presenti

che illuminano di colori un verde che comincia a riaccendersi

Un percorso attraverso il bosco lasciato così come è con i suoi fiori spontanei

all'ingresso dell'area

Alcuni pannelli esplicativi

costruendovi alcune briglie in cemento ma incrementando il rispetto dell'ambiente proprio con la formazione di alcuni laghi che come vedremo favoriscono l'insediarsi di avifauna attraverso alcune norme

L'uomo ha saputo sfruttare questa risorsa naturale creandovi una centrale di produzione d'energia elettrica

Quì il torrente Pesio incontra degli strati argillosi del pliocene che affiorano e che sono impermeabili; quindi la sua portata risulta maggiore rispetto ad altri punti del suo corso

Una domenica di sole. Ci rechiamo presso Rocca de Baldi in provincia di Cuneo ove nell'incisione valliva del torrente Pesio si trova l'oasi faunistica di "Crava-Morozzo".

Un abbraccio da noi assenti. Vi abbiamo seguito.....nelle libagioni e nell' impegno che molti di voi hanno dato e continuano a dare per il bene di APB. Un salutone a tutti :hug2:

Condividiamo la gioia con gli amici per un nuovo anno spumeggiante.

E visto che lo stimolo è stato forte sono andato subito a vedere quì: Rapporto ISTISAN 2008 - Regione Puglia

Interessante segnalazione che ci porta ad approfondire molte cose. Secondo me ha ragione Arturo. Si tratta di cianobatteri del genere Nostoc. Circa un mese fa leggendo sui licheni trovai che alcune alghe e dei cianobatteri (tra i quali questi) producono delle sostanze tossiche chiamate microcistine che possono contaminare le acque, specie quelle dei laghi....e non solo. La potabilizzazione delle acque richiede dei controlli sulla presenza di queste sostanze. Bisognerebbe chiedere bene a chi si interessa di igiene....

Bravo Enzo stupendi spinaroli abbronzati. Ottimo raccolto Che buoni !!!