pandino & pandina

Belle e buone e come dice Aldo, probabilmente alcune varietà sono molto dolci se maturate al punto giusto da essere dolci come caramelle Stoppacciose se non maturate al punto giusto ma nonostante tutto non male :hug2:

Bene Ignazio detto fatto la grappa non è quella "file ferru"ma bensì grappa slovena vediamo come viene. A qualche giorno dalla preparazione ha già acquisito un colore più ambrato. Questa della foto è appena fatta.

Effettivamente è capitato anche a me. Adesso mi sono concentrato sulla farina del carrubo e l'ho vista presso un grande rivenditore assieme alla farina dei semi (carissima ).....prima penserò a come utilizzarle , poi , se ci esce qualcosa di buono, le acquisterò

E non hai sbagliato...i colori di quel mare erano meravigliosi (appena riesco metterò le foto di questa ultima vacanza ...con grandi sorprese....non solo carrube )

Si tratta sempre di cose che prima di voi hanno creato curiosità in me......del resto parlando di "carati" insomma....se nel baccello avessi trovato qualcosa di prezioso. Oppure ho letto troppi "Topolino" dove c'erano anche gli alberi dei "dollari"

E bravi.....tra due castagne ...un baccello di carrubo ci sta proprio bene :wink: del resto il gusto del cioccolato si sposa bene con quello della castagna. Interessante Pat la storia dei tuoi genitori: erano altri tempi e per necessità, quando la pancia borbottava, non si storceva certamente la faccia per disgusto, ma anzi si apprezzavano gusti che oggidì molti vanno a ricercare.....e non si sbaglia. ..è sempre una ricerca.....di conoscenza.

Complimenti Alberto a te per le foto ed a tutti voi per la meravigliosa scelta e realizzazione di grande gusto estetico . Stupenda masseria... un vero gioiello. Olivi e carrubi....paesaggio mediterraneo ad hoc. andrea e patrizia

Belle Aldo queste cime ed i boschi che le circondano. Posti ancora naturali. Su queste cime non ci siamo mai andati ....chissà !? ma le lunghe camminate non sono il nostro forte. alla prima sosta ....siamo già arrivati .

[Equilibrismi]

Dopo poco si arrotola lentamente assumendo l'aspetto di una matassa. Lo ripongo immediatamente nel suo ambiente. Questi vermi filamentosi non sono pericolosi per la nostra salute nè sono segno di inquinamento. Le loro larve si nutrono dei corpi viventi di artropodi ed irudinei che parassitano sino ad uscire attraverso le loro feci all esterno dopo aver subito varie mute. Liberatesi nell'acqua si trasformano in questi vermi che pian piano si allungano sino a 50 cm e più , mantenendo però un diametro tra i 2 -3 mm. Tali specie animali ,nella scala evolutiva del tempo , sono presenti sulla terra secondo stime dal periodo Cambriano inferiore, cioè da circa 500 milioni di anni, anche se i fossili ritrovati risalgono a circa 45 milioni di anni.

Ma è vivo!!! con attenzione ,per non recargli danno , con un bastoncino lo prelevo dall'acqua del torrentello e lo poso su una roccia vicino.

I nematomorfi sono dei vermi a corpo filamentoso. Spesso nei torrenti e nei laghi d'acqua dolce mi è capitato di notare questi filamenti scuri. Mi sono chiesto : sembrano fili di ferro, bisognerà stare attenti a non farsi male. Ma ad un osservazione attenta questi filamenti si muovevano !!! cosa sarà?

Si tratta di un acqua ipotermale oligominerale che sgorga alla temperatura di 22,6° ed ha un pH elevatissimo 11.49 Questa la foto della piccola venuta d'acqua sotto la cappella Parte dell'acqua è captata dallo stabilimento termale. a tutti

SORGENTE DELL' ACQUASANTA -Comune di Mele-Genova-Regione Liguria 44° 27' 29.54'', +8° 46' 8.43'' sorgente solforosa già conosciuta dai tempi dei romani. Sorge alla confluenza di due torrenti , punto di divisone amministrativa tra i comuni di Genova e di Mele. Nei pressi della meravigliosa chiesa di N.S. dell' Acquasanta di Voltri. Nel 1830 vi fu costruito uno stabilimento termale (da poco rimesso in funzione) che consentiva l'utilizzo dell'acqua solforosa sgorgante ai piedi della cappella (vedi foto) per i malati meno abbienti. La cappella è sorta sui resti di un antico tempio pagano Durante l'ultima guerra mondiale lo stabilimento termale fu occupato dai tedeschi che asportarono le vasche termali in marmo e le misero all'esterno per farvi abbeverare i cavalli.

Bellissimo!!! incontro interessante ma da tener distante. Ogni specie ha i suoi territori e si sà che quando si sconfina c'è sempre qualcuno a cui non va bene. Così va il mondo. Certi animali hanno bisogno di territori assai vasti ed indubbiamente il lupo ha difficoltà quando incontra una strada sul territorio che si è creato l'uomo. A tutti non piace . Così si creano delle discordie: beninteso discordie tra uomini. Egoismi ? paure ? false credenze ? ignoranza ? mettiamoci tutto. Quando certe specie divengono rare fanno scalpore....e diventano dei mass media...servono a far notizia. Quando poi creano disordine ...fanno scalpore lo stesso ma a loro discapito. Anni addietro si parlò del virus della rabbia anche nei lupi. Attualmente molti stati europei hanno adottato in qualche modo vaccinazioni sulle popolazioni presenti. Rimane però un limitato pericolo per popolazioni provenienti dai paesi balcanici. Del resto anche le volpi possono trasmetterla. Bravo comunque bel filmato e gran colpo.....

Grande Arturo e combriccola pugliese e non. I km fatti son sicuramente compensati dalla gioia che emana da quei luoghi a te tanto cari. Ricordo benissimo l'entusiasmo che avevi e che c'era quando siamo stati li anche noi. Ai faggi torti ricordo una grande raccolta ed i cavalli che scorrazzavano attorno anche con brevi corse e nitriti, quasi volessero impedire l'accesso alle fungaie più alte. Un abbraccio a tutti voi

Bravo Aldo ottime uscite e meravigliosi ritrovamenti con gli amici. Ed anche in cucina....slurp!!!

Bella escursione alpina. Non l'ho vista perchè eravamo in vacanza. Dovrò spulciare addietro nel forum perchè voglio gustarmi tutto Con questi topic Aldo ci fai viaggiare ed i posti sono veramente stupendi.

Dalle parti di Ragusa in Sicilia c'è una ditta che produce cioccolata di Carrubo e credo che deve essere deliziosa. E come chicca finale, sicuramente a molti già nota, il fungo “Laetiporus sulfureus” che cresce sul carrubo è nel sud Italia molto apprezzato….ma dal prezzo proibitivo. Ma la foto del fungo sul Carrubo non ce l'ho. Ciao a tutti

In passato il carrubo fu usato come mezzo di sostentamento ed attualmente è usato per l’alimentazione del bestiame e per uso umano. La polpa è nutriente , contiene molte proteine ed ha un buon sapore (assomiglia molto a quello del cioccolato), contiene molta vitamina E. Se usata fresca la polpa è lievemente lassativa ; da secca invece è astringente. Per questa sua proprietà l’industria farmaceutica l’ha usata e la usa tuttora come astringente nell’infanzia….e qualche volta mi capita anche di prescriverla. Il decotto dei frutti può essere usato come emolliente nelle bronchiti. Dai baccelli seccati viene prodotta una farina priva di glutine che è usata per chi è intollerante allo stesso. La farina dei semi invece è usata nell’industria alimentare come ottimo addensante : specie nell’industria dei gelati ed in molte produzioni dolciarie; è anche usata nell’industria cosmetica.

A confronto il baccello del carrubo con quello di un’altra bellissima pianta la “Poinciana regia “ (non edibile) Il baccello della poinciana proviene da Tenerife , una delle isole Canarie in Spagna

Questi semi per il fatto che hanno un peso abbastanza costante venivano nei tempi antichi usati come unità di misura per pesare oro e preziosi…….quindi il termine “carato” deriva da questo fatto.

Al loro interno sono contenuti alcuni semi molto duri chiamati “carati”.

Questi frutti riuniti solitamente a grappoli , dapprima di colore chiaro, assumono via via durante la maturazione un colore più scuro .

Il carrubo non sopporta il freddo specie sotto gli 0° , predilige climi aridi e sole. Il tronco è robusto ; molto caratteristici sono i frutti simili ai baccelli dei fagioli. Questi in vari stadi di maturazione