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pilsen

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  1. No, non sul Cetto ma sul Galli Comunque la striatura del gambo è secondo me, indicativa. Ciao, Pilsen
  2. Quelle squamette sul gambo mi fanno pensare a H. versipelle. Pilsen
  3. Ciao Brisa, a mio avviso R. carpini la riconosco nella terza foto, primo esemplare di sinistra (sempre che il cappello sia maculato). Ciao, Pilsen
  4. A mio avviso non può essere vesca per tre ragioni: a) per la cuticola per le lame (con due particolarità) c) per il piede (con due particolarità). Pilsen
  5. Penso sia R. grisea. Certo che è buona da mangiare d'altra parte non ha la carne dolce? In verità dovrebbe essere dolce sul gambo e un po' acre nelle lamelle. Ciao Pilsen
  6. V.murinella potrebbe anche essere visto che Brisa non ha notato odore particolare. V. caesiotincta ha odore di pesce prima ed un po' di tempo dopo la raccolta udore di geranio. Certo, la microscopia toglierebbe il dubbio. Pilsen
  7. Ciao Brisa, se prendi le "chiavi" di MM Moser, è specificato che la volva è divisa i quattro lobi. E visto che è stato lui a darle il nome :Volvariella hypopithys (Fr.) M.M. Moser, Mycologia 49: 572 (1957)e.... penso intendesse proprio quattro lobi e non due... : poi, tutto e possibile. Ciao, Pilsen
  8. Ciao Brisa, ma se la volva di V.hypopithys viene descritta con quattro lobi, come fai ad affermare che la Volvariella con due lobi da te trovata può essere ricondotta a questa specie? Per quanto riguarda la crescita su vegetazione lignicola, sei sicuro che non ci fosse un piccolo frammento di legno alla base? Ti ricordi per caso l'odore? Ciao, Pilsen
  9. Penso a V. caesiotincta... :biggrin: Pilsen
  10. Esisteva pure una variante per il caucasicus: sotto i tubuli la carne era gialla; nel luridus sotto i tubuli la carne è rossa. Ma la variabilità del luridus è molto alta, quindi sta bene luridus, anche se quelli che ho raccolto presentavano un gambo molto più massiccio e di colore decisamente giallo. Pilsen
  11. Bel lavoro Samurai, ma se mi posso permettere le spore sono completamente diverse dal gauguei. Infatti si parla, nella diagnosi originale, di spore amigdaliformis o leggermente umbonate. Di umbone non vedo traccia ed in quanto alla forma la giudico, ma posso sbagliare, ovoidale. Non vedo neanche l'ingrossamento della parete dell'apice. Perciò, a mio avviso, le spore non corrispondono. Ciao Pilsen
  12. Allora prova ad essiccarla in quanto sul fresco la reazione non è molto evidente. Sul fungo essiccato la reazione deve essere di un bel rosso vivo. Ciao Pilsen
  13. L'avevi già essiccata, oppure era ancora fresca? ciao Pilsen
  14. No, si tratta di un Hygrophorus. :biggrin: Pilsen
  15. Cappello viscoso, olivastro e lame bianche disuguali...R: acrifolia. Pilsen
  16. Jimmy, se dici che il colore del cappello era rosso mattone. allora può aver ragione Alfy in quanto è il colore della costata. Io avevo giudicato un cappello color camoscio....che meglio si adatta alla gibba. Pilsen
  17. Ugualmente commestibili. Pilsen
  18. però quell'ingrossamento alla base ricoperto da quella peluria bianca mi fa pensare maggiormente alla gibba. Pilsen
  19. Mi riferivo alla prima foto, ovviamente. Pilsen
  20. Jimmy, visto così potrebbe sembrare anche un cibarius. :biggrin: Pilsen
  21. che sarebbe poi la gibba. :biggrin: Pilsen
  22. Ciao samurai, penso che la conferma in leucoagaricus gauguei difficilmente possa avvenire in quanto Bon e Boiffard "sprecano" solo 10 parole nella diagnosi latina per elencare la caratteristiche microscopiche. Dicono che è simile a leucoagaricus serenus, dal quale si differenzia per la crescita subcespitosa ed il disco subsquamuloso rosabruno. Ora sulla crescita sta a te indicare se era subcespitosa. Io noto solo che l'habitat non è quello del ritrovamento del Bon (pineta sabbiosa). E' però altrettanto vero che Bellù l'ha trovato in una lecceta non litorale (sempre che sia quello). Il gambo poi è clavato mentre se è affine al serenus, non dovrebbe esserlo. Però è anche vero, come dice nel suo libro M. Candusso, l'autore ha cambiato diverse volte la descrizione micro e macro. Quindi, a mio avviso, è impossibile uscirne con un nome sicuro. Ciao e mi spiace lasciarti nel dubbio. Pilsen
  23. L'umbone mi sembra caratteristico e mi ricorda il Pluteus mammifer. Pilsen
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