Enzo Inviato 13 Maggio 2005 Condividi Inviato 13 Maggio 2005 Ciao cinzia ipotizzo , vista anche la morfologia del pileo nella parte superiore , che la tua sia Trametes hirsuta......... ciao,enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rinaldo Inviato 16 Maggio 2005 Condividi Inviato 16 Maggio 2005 Gentilissimo Enzo, ti ringrazio delle acute osservazioni, micologighe si intende!!, in merito alla rigorosa necessità dell' utilizzo delle maiuscole o delle minuscole. Credevo di poter dare un personale contributo, nel cercare di dare un nome e un cognome, o devo meglio dire un Cognome ed un Nome, ai vari taxa proposti su questo sito, al quale per la verità sono stato gentilmente invitato. Nella nostra zona, culla della micologia pratica, ne sono testimonianza le varie figure che si sono distinte nel campo, dal Bresadola in poi per capirci, ci siamo abituati ad una visione semplice ed immediata dove ulteriori analisi microscopiche, sono la base di arrivo e non di partenza per raggiungere la tanto sospirata sicurezza della determinazione. Voglio ricordare oltremodo che assistiamo alla messa in rete di numerose specie che caratterizzano la diversità degli ambienti e dei clima dove si riproducono, che dovrebbero suscitare in chi le osserva seriamente, il doveroso beneficio di inventario! Arrivederci Rinaldo Marchi Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 16 Maggio 2005 Condividi Inviato 16 Maggio 2005 Ciao cinzia ipotizzo , vista anche la morfologia del pileo nella parte superiore , che la tua sia Trametes hirsuta......... ciao,enzo. <{POST_SNAPBACK}> Qundi anche quello proposto da Olly potrebbe essere Trametes hirsuta Chiaramente senza avere in mano il fungo tutte le "determinazioni" rimangono sempre dubbie però mi sembra di vedere una notevolissima analogia. Anche Rinaldo aveva ipotizzato quella specie, perciò senza ulteriori informazioni io la archivierei così..... o sbaglio Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 16 Maggio 2005 Condividi Inviato 16 Maggio 2005 Nella nostra zona, culla della micologia pratica, ne sono testimonianza le varie figure che si sono distinte nel campo, dal Bresadola in poi per capirci, ci siamo abituati ad una visione semplice ed immediata dove ulteriori analisi microscopiche, sono la base di arrivo e non di partenza per raggiungere la tanto sospirata sicurezza della determinazione. Voglio ricordare oltremodo che assistiamo alla messa in rete di numerose specie che caratterizzano la diversità degli ambienti e dei clima dove si riproducono, che dovrebbero suscitare in chi le osserva seriamente, il doveroso beneficio di inventario! Arrivederci Rinaldo Marchi <{POST_SNAPBACK}> Grandissima terra di micologi e di amici, il Trentino! Concordo con te, troppe specie vengono proposte e per alcune solo studiando, estremamente, a fondo si riesce a coglierne le differenze (ovviamente parlo per me e per i pochi neuroni rimastimi liberi per la micologia ) Però è divertente studiare insieme a tanti amici anche perchè se io posso conoscere un fungo mediterraneo e mi trovo in grande difficoltà con quelli alpini posso contare sull'esperienza e le osservazioni degli altri. Grazie a tutti :halla: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 16 Maggio 2005 Condividi Inviato 16 Maggio 2005 Ciao Rinaldo la tua terra è sempre stata ricca di Grandi micologi , l'ultimo dei quali l'Ing. Bruno Cetto ha fatto svezzare tutti i nomi dell'attuale micologia nazionale. Ciao Arturo penso proprio di no , se ricordo è una Funalia.......ma non mi ricordo all'impronta. Ciao a tutti. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 16 Maggio 2005 Condividi Inviato 16 Maggio 2005 Credevo di poter dare un personale contributo, nel cercare di dare un nome e un cognome, o devo meglio dire un Cognome ed un Nome, ai vari taxa proposti su questo sito, al quale per la verità sono stato gentilmente invitato. Sono io la latrice dell'invito, e trovo che il tuo contributo sia davvero utile, tutti i contributi sonos empre bene accetti e se scappa qualche errore di nomenclatura speriamo che Enzo non ci :stump: Nella nostra zona, culla della micologia pratica, ne sono testimonianza le varie figure che si sono distinte nel campo, dal Bresadola in poi per capirci, ci siamo abituati ad una visione semplice ed immediata dove ulteriori analisi microscopiche, sono la base di arrivo e non di partenza per raggiungere la tanto sospirata sicurezza della determinazione. Tutti noi siamo convinti, specie nel web, che l'occhio e l'esperienza possa aiutare molto nelle determinazioni anche se spesso bisogna ricorrere a studi più approfonditi per poter determinare correttamente una specie, cosa che spesso non è possibile in un forum per l'assenza di alcune informazioni. Voglio ricordare oltremodo che assistiamo alla messa in rete di numerose specie che caratterizzano la diversità degli ambienti e dei clima dove si riproducono, che dovrebbero suscitare in chi le osserva seriamente, il doveroso beneficio di inventario! Il beneficio di inventario è la regola prima del web, è chiaro che si può essere sicuri solo quando si ha il fungo in mano o quando si dispone di un exsiccata là dove questo sia sufficiente. donatella Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Rinaldo Inviato 16 Maggio 2005 Condividi Inviato 16 Maggio 2005 Istinto e colpo d' occhio, sono doti che in prima battuta, ci permettono di farci una idea della entità fotografata; alcuni "dati di campagna", li possiamo chiedere solo a chi ha già un po' di pratica, per esempio odori e viraggi della carne; diversamente il sapore acre, amaro o dolce risulta più semplice da descrivere così come qualche dato ambientale ( altitudine - habitat ). Non entro nei meriti di reazioni macrochimiche e microscopia, destinate agli specialisti. Credo che la foto del soggetto sezionato in tutta la sua lunghezza, in molti casi possa svelare preziosi particolari..aggiungo infine che lo studio dei vari taxa, ci impone di decidere a quale scuola rifarsi, quella dei raggruppatori, tendente a fare meno specie e più distinte; quella dei separatori, più specie e molto vicine tra di loro..attualmente l' orientamento, come in altre discipline, ( mi vengono in mente le orchidee) è sostanzialmente il primo. A presto Rinaldo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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