Doni Inviato 19 Settembre 2005 Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Anche per il genere Cantharellus esistono diverse varietà e forme da qui il mio dubbio sull'esatta collocazione di questa raccolta bosco di leccio , a 93 mslm la colorazione pileica con queste tonalità lialcine mi avrebbe portato a dire Cantharellus cibarius var amethysteus ma secondo arturo per le tonalità chiare di alcuni esemplari si tratta di Cantharellus alborufescens Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 19 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Questa foto mette ben in evidenza le colorazioni del pileo dove si notano bene le tonalità lilacinee su sfondo giallo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 19 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Dopo circa 3 ore dalla raccolta si nota la comparsa di macche rugginose sul cappello Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 19 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Anche il gambo si colora di macche ruggine Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 19 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Particolare delle venature, anch'esse macchiate di ruggine Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 19 Settembre 2005 Autore Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Ed in fine partiolcare della carne, priva di un odore netto come in Cantharellus cibarius Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samurai Inviato 19 Settembre 2005 Condividi Inviato 19 Settembre 2005 Per le caratteristiche colorazioni ruggine tenderei per Cantharellus ferruginascens. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 20 Settembre 2005 Condividi Inviato 20 Settembre 2005 Cantharellus cibarius var. alborufescens Malençon Sinonimo Cantharellus alborufescens (Malençon) Papetti & S. Alberti Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
pedro Inviato 20 Settembre 2005 Condividi Inviato 20 Settembre 2005 per me son galletti che volete, se non ci fossero gli ignoranti, .. non ci sarebbero nemmeno gli esperti :contr: Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enzo Inviato 20 Settembre 2005 Condividi Inviato 20 Settembre 2005 Ciao Arturo non ho mai visto alborufescens con quelle colorazioni pileiche grigio-viola. Penso possa trattarsi di qualcosa di nuovo , forse a livello di varietà. Ti consiglio di contattareGuillaume Eyssartier. Ciao,Enzo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Lupo del salento Inviato 20 Settembre 2005 Condividi Inviato 20 Settembre 2005 Penso possa trattarsi di qualcosa di nuovo , forse a livello di varietà.Ti consiglio di contattare Guillaume Eyssartier. Ciao,Enzo. <{POST_SNAPBACK}> Tempo addietro ebbi modo di discutere con Papetti proprio di questi funghi e mi convinsi che si trattava di alborufescens. Non avrei difficoltà a contattare Guillaume Eyssartier se conoscessi almeno un suo indirizzo e spedirgli del materiale fresco e secco. La colorazione pileica molto chiara con la sfumatura viola è piuttosto fugace basta raccoglierli perchè inizi l'inesorabile viraggio verso il giallo e nelle parti manuipolate verso ruggine. Ho cercato di rendere l'idea di quei colori pallidi nelle foto (non ritoccate) aspettando le condizioni di luce giusta. Domani mattina ci torno a fotagrafarne due/tre altri sperando ne abbiano lasciati Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 20 Settembre 2005 Condividi Inviato 20 Settembre 2005 (modificato) Nel mio piccolo sono venti anni che raccolgo Galletti in querceta nelle solite fungaie, la varietà sembra proprio quella di Arturo (credo). Io ho notato che quella colorazione del pileo è negli esemplari che rimangono coperti in luoghi umidi ed è inesistente nel caso di esemplari alla luce. Avete provato a strofinare col dito il cappello?? Sembra che quella colorazione scompaia e lasci spazio ad un giallo sbiancato. Tanto per parlarne perchè potrei anche sbagliarmi. Gibbo. P.S. le parti che divengono marroni dove lesionate sono comuni a tutti i cibarius o no??? Modificato 20 Settembre 2005 da Gibbo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Doni Inviato 14 Ottobre 2005 Autore Condividi Inviato 14 Ottobre 2005 Nuovo ritrovamento di questa forma particolare come si nota nonostante il colore di fondo del pileo vari dal bianco al giallastro sempre presente è la colorazione lilacina al centro , non vi sono squamette Ho anche notatao che al taglio la carne evidenzia una colorazione lilacina al di sotto della cuticola Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Gibbo Inviato 14 Ottobre 2005 Condividi Inviato 14 Ottobre 2005 Questi son quelli che trovo io, e vanno da tonalità che negli esemplari adulti diventano lilacine..... ed hanno delle verruchette sul cappello. .....ad altri che trovo tutti completamente con quelle colorazioni. Ma qui andiamo sicuramente su un altra varietà. ......da più vicino..... .....ed ancora l'imenio. Ciao. Gibbo. Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
scoiattolo Inviato 15 Ottobre 2005 Condividi Inviato 15 Ottobre 2005 Cantharellus lilacinopruinatus sp. nov. abbastanza frequente. Scoiattolo Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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